Filippo Facci per “Libero quotidiano”
Oggi ci occupiamo di ragazze che si fotografano mentre fanno il dito medio verso Matteo Salvini, in aereo, ossia un esempio di come la tecnologia oggigiorno permetta di far circolare notizie importanti ovunque e in poco tempo. Riassunto delle puntate precedenti.
MEME SU LUIGI DI MAIO E IL DITO MEDIO A MATTEO SALVINI
Una 19enne carina e con un brutto maglione, mercoledì, prende un aereo e si accorge che a fianco c' è Salvini addormentato, dopodiché scatta un selfie con il dito medio e lo pubblica su Instagram, un social network dove le immagini hanno giustappunto soppiantato le parole; la pagina della ragazzina permette di apprendere dei dettagli fondamentali, tipo che le piacciono la pasta alla carbonara, i gatti e i cibi grassi. Lo scatto è costellato da cuoricini - il giornalismo è amore per i dettagli - e scatena centinaia di commenti e condivisioni.
Poi Salvini si sveglia, scende dall' aereo, apprende della dedica e decide di riprendere l' immagine replicandola su un altro social, scrivendoci: «Che bello viaggiare in compagnia di personcine educate! E poi magari vanno in piazza per combattere odio, violenza e maleducazione». Allora che cosa succede? Non perdetevi la puntata successiva.
Seconda puntata. Succede che tanti dei tantissimi seguaci di Salvini sul social network («follower») scrivono al profilo social della ragazza e la prendono anche a male parole, tanto che lei decide di disattivare il profilo. Prima di ripartire da Roma, Salvini posta un secondo tweet seduto in aereo e scrive «Spero di avere una vicina di volo educata». Pubblicità.
Altra puntata, titolo: s' incazzano tutti con Salvini. Questo perché - in ordine sparso - ha fatto scattare «il meccanismo di gogna mediatica» contro la ragazza, aiutato dal suo leggendario «team di comunicazione» come altre volte; inoltre non ha pixelato (offuscato) il volto della ragazza, che non è una minorenne in questo modo diventa riconoscibile dalla decine, centinaia, migliaia di persone che volessero ucciderla; altre conseguenze indirette sono, intanto, che sono nati una serie di profili fake della ragazza (cioè falsi) che usano sue immagini personali e inventano frasi che probabilmente lei non ha detto.
LA SORPRESA È finito - domanda - il riassunto delle puntate precedenti? Risposta: boh, non sappiamo, la completezza dell' informazione potrebbe risentirne (sono pericoli per la democrazia) ma procediamo con lo scritto di ieri della ragazza: «Visto che Salvini mi ha bloccata sulla sua pagina ufficiale, non mi rimane altro che scrivere come stanno le cose». E qui l' Italia si è fermata.
«Sorpresona, non sono una sardina» ha scritto prima di ringraziare Salvini «per aver esposto il mio nome ovunque, facendo sì che mi arrivassero insulti pesanti, minacce di morte, intimidazioni varie e materiale pornografico». Il materiale pornografico è l' unica cosa a cui crediamo ciecamente. Poi ha raccontato che la foto era stata condivisa con amici «per evidenziare l' incredibile coincidenza di prendere un volo low-cost e ritrovarsi seduti insieme a Salvini».
LA SPIEGAZIONE E il dito medio, anche detto vaffanculo? Quello «era rivolto alle persone a cui ho inviato la foto privatamente e nulla aveva a che vedere con Salvini (il quale è circondato anche da cuoricini vari)... Non sono di sinistra e non sono di destra. Di politica mi importa ancora poco... Non mi aspettavo un' esposizione mediatica di questa portata e non sono minimamente interessata a diventare famosa per qualcosa che ho fatto con tutt' altre intenzioni... Il cyberbullismo esiste e io ne sono stata vittima».
Dopodiché ci siamo rotti, e saltiamo subito alle conclusioni. Nostre.
1) Clamorose eccezioni a parte, grazie a internet, le notizie non esistono più: esiste del materiale generico e non verificato (chissà se la ragazza pensa quello che ha scritto, chissà se l' ha scritto lei, chissà se esiste o è un ologramma, chissà se è un pezzetto di formaggio; la tecnologia ha solo moltiplicato i dubbi e creato materiale dal quale possiamo trarre opinioni a nostra misura e sempre condivise da un sacco di gente;
MATTEO SALVINI GRETA THUNBERG BY EMAN RUSS
2) La notizia può essere, perciò, che lei è una maleducata, che Salvini è uno che mette alla gogna la gente, che lei ha maglioni che fanno schifo, che lei ha maglioni bellissimi, che Salvini vola in low cost perché è uno di noi, che Salvini vola in low cost perché è uno straccione (e cosa crede di dimostrare) oppure che Salvini non ha trovato altri voli, che lei odia Salvini, che lei ama Salvini, che Salvini soffre di narcolessia, che è solo una campagna per far pubblicità alla pasta alla carbonara, che Salvini ci perderà voti, che Salvini ci guadagnerà voti, che si avvicina l' ora della nostra morte - allegria - e che una parte del tempo residuo lo stiamo occupando così.
Noi giornalisti siamo complici: di questo e di altro. Se avete letto sin qui, lo siete anche voi. Ma non perdetevi la prossima puntata. Pubblicità.
salvini MATTEO SALVINI POSTA IL PROFILO DI ERIKA LABBE