Da corriere.it
Nanni Moretti è stato colpito da un infarto, nei giorni scorsi.
Il regista, che ha 71 anni, lo ha annunciato con un video registrato dall'ospedale e trasmesso mercoledì al cinema Vittoria di Napoli, dove avrebbe dovuto trovarsi per presentare il suo ultimo film da produttore, «Vittoria» di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman.
Nel video, Moretti spiegava: «Mi dispiace non essere lì con voi, ma sto bene. Starò meglio, tornerò presto». Sempre nel video, il regista raccomandava «discrezione».
Lorenzo Cioffi, tra i produttori del film, e i registi, avevano rassicurato il pubblico, annunciando che Moretti era già stato dimesso.
Uscito dall'ospedale dopo i controlli, nella serata di oggi, giovedì 3 ottobre, Moretti è a Roma, al cinema Nuovo Sacher, per presenziare alla proiezione di «Vittoria».
I tumori annunciati in Caro Diario e Autobiografia dell'uomo mascherato
Già in altre occasioni Moretti aveva annunciato la malattia utilizzando le sue pellicole.
In Caro Diario Moretti - all'apoca «splendido quarantenne» - ripercorreva il suo percorso di paziente prima della diagnosi di un linfoma di Hodgkin:
nanni moretti - premiato al festival di venezia per il restauro di ecce bombo
«vittima di strani pruriti notturni, sudorazione eccessiva e dimagrimento, nel film Moretti si ritrova dapprima a rivolgersi invano a una lunga teoria di dottori da cui ottiene solamente montagne di ricette per farmaci sempre diversi e prodotti dermatologici, quindi a un allergologo che gli diagnostica intolleranze a praticamente qualunque cibo,
poi alla medicina alternativa orientale tra sessioni di agopuntura e sedute con bizzarre apparecchiature, mentre un medico-psicologo tenta di colpevolizzarlo sostenendo una natura psicosomatica dei suoi malanni. Finché, dopo una radiografia e una Tac, non gli diagnosticano un inesistente cancro al polmone che porterà però alla scoperta della vera malattia e alla terapia necessaria per sconfiggerla.
Tempo dopo, consultando una banale Garzantina medica, scoprirà che i sintomi del linfoma sono quelli che sin dall’inizio aveva riferito in anamnesi a tutti gli specialisti interpellati e ne concluderà che "I medici sanno parlare ma non sanno ascoltare», congedandosi dal pubblico, a cui sta parlando dal tavolino di un bar letteralmente invaso da tutti i medicinali inutili sin lì accumulati, col brindisi sferzante di un semplice bicchiere d’acqua a stomaco vuoto».
Nel 2017, ancora una volta, Moretti annunciò un nuovo «incontro» con il tumore con una pellicola. Come scrisse qui Valerio Cappelli:
«Nanni Moretti mostra un cortometraggio inedito di otto minuti, intitolato "Autobiografia dell’uomo mascherato", in cui dopo aver passeggiato a Lungotevere fa vedere una sua seduta di radioterapia, confessando: "Dopo vent’anni ho avuto un nuovo tumore, in un’altra parte". Una sorta di replica di una scena da Caro diario. Alla fine in sala mostra i pugni in segno di vittoria. La malattia risalirebbe a due anni fa».
nanni moretti - premiato al festival di venezia per il restauro di ecce bombo
nanni moretti nanni moretti ecce bombo