Riceviamo e pubblichiamo:
FULVIO ABBATE FRONTE DEGLI INGESTIBILI
Cari amici di Dagospia, il sistema dell'informazione, dunque politico, d'abitudine definisce "ingestibili" chiunque dovesse non rispondere alla banalità del giusto mezzo politico e soprattutto subculturale, dunque al controllo delle idee, per questa ragione ho ritenuto opportuno, dopo l'esperienza di Situzionismo e Libertà da me sciolto da qualche anno, sollecitato dal presente, dare vita al Fronte degli Ingestibili, questo il manifesto. Un abbraccio
Fulvio Abbate
MANIFESTO DEL FRONTE DEGLI INGESTIBILI
Il Fronte degli Ingestibili si rivolge a chiunque abbia coscienza individuale. Non “gente”, ancor meno “popolo” nell’accezione regressiva delle destre populiste, bensì “persone”, che rispondono unicamente a sé stesse, fuori da ogni delega, sia presuntamente virtuosa, ancor meno “in bianco”, quindi mossa dal ricatto esterno in nome della costruzione del consenso, di una indistinta e nuovamente ricattatoria “vocazione maggioritaria”.
L’antifascismo, il rifiuto d’ogni forma di razzismo, xenofobia, sessismo, antisemitismo, i diritti fondamentali di cittadinanza – case, scuole, ospedali, case di riposo - muovono insieme al sentire laico, proprio del socialismo libertario e delle sue bandiere, ora rosse, ora rosso-nere, ora arcobaleno. E all’affermazione dell’ironia come strumento di accrescimento culturale, filosofico.
FULVIO ABBATE CON LA DECORAZIONE DI OFFICIER DES ARTS ET DES LETTRES RICEVUTA DAL MINISTRO DELLA CULTURA FRANCESE
Pieno e totale riconoscimento delle istanze ecologiste e LGBTQI+ accanto al rifiuto altrettanto netto del femminismo sessuofobico; la gioia e l’istinto desideranti in luogo d’ogni “polizia morale” catto-femminista ibridata di suggestioni comuniste mortuarie. Il Fronte degli Ingestibili, si sappia, trova risibile lo schwa e ogni forma di restrizione linguistica e letteraria; e familiare, altrettanto se “queer” con i suoi “figli d’anima”; pronunciava un manifesto della controcultura: “La famiglia è ariosa e stimolante come una camera a gas”.
Esiste appunto la coscienza individuale, si può essere ritenuti indesiderabili, ma lo si è ora e sempre “in proprio”, mai “per conto terzi”. Nessuna concessione al complottismo paranoico che indica nella ricerca scientifica un nemico sposando le ragioni criminali della Russia di Putin.
Il sistema dell’informazione opera un sistematico controllo delle opinioni e del pensiero altrui, reputando appunto “ingestibili” tutti coloro che dovessero non rispondere al conformismo della mediocrità subculturale prevalente, anche “di sinistra”, il movimento riafferma invece il diritto al discorso, all’estro, alla fantasia, all’immaginazione, alla critica dell’esistente in una prospettiva ampia e totale. Citando Albert Camus, l’estate invincibile del pensiero, dunque, dell’Eros. Non sia concesso a nessuno di ritenere "gestibili" le esistenze e le parole stesse altrui.
Roma, 12 luglio 2024
Mese di messidoro, secondo il calendario della Rivoluzione francese.
(Il nostro manifesto è perfettibile di ulteriori riflessioni e istanze)