PAOLA FERRARI, CHE BELVA: "CON MIO MARITO MARCO DE BENEDETTI CI SONO STATE DELLE FRIZIONI. ERO CONTRARIA ALLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI: VOLEVA UN'EREDITA' FUTURA PER I MIEI FIGLI. MIO SUOCERO CARLO DE BENEDETTI E’ L’UNICO DEL RESTO DELLA FAMIGLIA CON CUI ANCORA PARLO" - "LA LITE CON LA SANTANCHE’? LEI SI SENTIVA PERSEGUITATA POLITICAMENTE DAL CAPO DEL SUO PARTITO FINI, COSE MOLTO PESANTI" – LE AMICIZIE PERICOLOSE NEGLI AMBIENTI DELL’ESTREMA DESTRA MILANESE: “SONO STATA TESTIMONE DEL TRADIMENTO DEL NAR GILBERTO CAVALLINI. HO RISCHIATO..." VIDEO

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PAOLA FERRARI A BELVE

PAOLA FERRARI A BELVE

 

Anticipazione da “Belve”

 

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Francesca Fagnani domanda a Paola Ferrari “Il suo matrimonio, con Marco De Benedetti, è stato mai davvero a rischio?” E la Ferrari risponde: ci sono state delle frizioni…perché ero contraria alla vendita del gruppo GEDI, perché volevo una eredità futura dal punto di vista della continuità per i miei figli”

 

E sui rapporti con Carlo De benedetti, chiede la Fagnani? “Mio suocero è uno l’unico della famiglia con cui ancora parlo”.  Al che la Fagnani chiede :“Ma per quanto riguarda il resto della famiglia?” risponde la giornalista sportiva: “Con gli altri ci sono troppe differenze di visione e quindi mi sono un po’ stancata…per anni ho cercato un rapporto ma alla fine…no. Separazione diciamo consensuale”.

 

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Paola Ferrari si rivela senza reticenze a Francesca Fagnani raccontando delle sue amicizie pericolose negli ambienti dell’estrema destra milanese durante gli anni  di piombo  “Ci fu un caso che non ho mai raccontato ma che mi ha segnato, quando assistetti in una serata alla denuncia da parte di un esponente della destra di Gilberto Cavallini, il capo dei Nar insieme a Mambro e Fioravanti: casualmente entrai in una  stanza e a quel punto senza volere divenni il testimone oculare di un tradimento pesantissimo e per questo Gilberto Cavallini che poi evase di prigione mi cercava”. “E ha avuto paura?” chiede la conduttrice “Certo, per mesi avevo paura di tornare a casa la sera”

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E richiesta di raccontare le cause della rottura della lunghissima amicizia con Daniela Santanchè, la Ferrari afferma: “Era un’amica mi chiese un aiuto e io glielo diedi. Lei si sentiva perseguitata politicamente dal capo del suo partito Fini, cose molto pesanti.

 

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Poi ho capito che le cose non erano proprio così, ma non le posso dire altro perché coinvolgono persone troppo importanti. La Fagnani incalza: “Troppo importanti…potenti?”.  “Si, anche in questo momento…”. Risponde la Ferrari “E non si sente di liberarsi qui? “dice la Fagnani. La risposta della Ferrari è programmatica: “Poi non entro più qui in Rai”.

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