Lettera di Massimiliano Parente per Dagospia
Caro Dago, perché si spezza sempre una lancia a favore di qualcuno e mai un cazzo? Perché il secondo si spezza ma non si piega? Eppure, come insegna il grande fratello d'Italia Alberto Arbasino, il cazzo si rompe e il cuore si spezza, infatti basta dire "me lo hai rotto" o "me lo hai spezzato" per capire subito a quale organo o muscolo ci si riferisce (e si noti quanto a essere sopravvalutato sia il cuore, semplice muscolo, a sfavore del pene, fisiologicamente definito “organo complesso”, con tanto di corpi cavernosi, neppure fosse Gulliver).
A proposito, subissato su Facebook da insulti per la mia lettera sul femminicidio, vorrei una volta per tutte spezzare un cazzo a favore delle femministe, che se sono davvero tali spero non facciano mai sesso con un maschio eterosessuale, cioè non c’è mai una ragione intelligente per uscire con un uomo, e una ragione sessuale men che meno (non vorrà mica una femminista andare a letto con qualcuno e gridare cose orribili e femminicide come “scopami”, “sfondami”, “inculami”, “sbattimi" o “aprimi”?).
Se è così le stimo, mentre per il resto le donne si dividono in tre categorie: le troie, le stupide, e le troie stupide. Le prime ci stanno con chiunque per scopare, le seconde ci stanno con chiunque se si illudono che le ami, le terze ci stanno con chiunque per scopare qualcuno illudendosi di amarlo. Di solito le troie incontrano un maschio che dice di amarle, le stupide uno che vuole sposarle, le troie stupide entrambe le tipologie, e alla fine sono sempre tutte lì a piangere sullo sperma versato.
Baci, Massimiliano Parente