Marco Molendini per Dagospia
Sono rimasto sorpreso dalla notizia che Bob Dylan abbia deciso di rinunciare al controllo su quanto ha creato in sessant'anni, su gioielli come Blowin’ in the wind o The times they are a-changing. Mi sembrava un'idea bizzarra, considerando che non c'è dubbio che non abbia bisogno di quei 300 milioni di dollari per cambiare la propria vita, visto che il suo patrimonio veniva già stimato attorno ai 350 milioni. Ma mister Zimmerman ha mostrato di avere talento non solo per la musica, ma anche per gli affari.
E, infatti, la sua scelta sembra frutto di un ragionamento ben ponderato. Tanto per cominciare una persona accorta come lui, arrivato alla soglia degli ottant'anni (li compirà il prossimo maggio), probabilmente ha pensato al futuro: venduto a una major, il suo catalogo avrà la sicurezza di restare un corpo unico, non spezzettato fra gli eredi, liberati fra l'altro dal problema della gestione dei diritti, tutt'altro che semplice . Forse non si fidava neppure della capacità manageriale dei sei figli.
Ma c'è di più. Nel mondo della musica Dylan non è l'unico a cedere i diritti sulle proprie canzoni, c'è chi già lo ha fatto come Elton John, che due anni fa ha siglato un accordo tutto compreso, sempre con la Universal che, in questo momento, ha interesse a rendere il suo catalogo il più attraente possibile, visto che la società madre Vivendi sta pianificando un'offerta pubblica per il prossimo anno.
Taylor Swift, molto arrabbiata, invece ha visto vendere, dalla sua ex etichetta Big Machine, i diritti dei suoi primi sei dischi a un fondo Braun’s Ithaca Holdings che poi l'ha rivenduto a un private equite group, Shamrock holdings, per 300 milioni di dollari. Stevie Nicks ha ceduto l'80 per cento del suo songbook per 100 milioni all'editor Primary Wave. Il mercato è in piena ebollizione.
L'Hipgnosis Songs Fund, guidato dal canadese Merck Mercuriadis, ha raccolto più di un miliardo di dollari per acquistare canzoni di tutti, da Beyonce a Justin Bieber ai B-52 e ai Pretenders. Concord Music Publishing ha pagato a Imagine Dragons 100 milioni di dollari per il loro catalogo. I Killers hanno venduto i diritti di tutti gli album pubblicati prima del 2020 a una società chiamata Eldridge Industries.
Insomma, siamo in piena corsa. Se sarà dell’oro lo vedremo. Per gli artisti, al palo da un anno con l'attività live, è un rifugio sicuro, non tutti hanno la solidità finanziaria di Dylan. Non ce l’ha David Crosby che ha twittato: «Vendo anch'io...non posso lavorare... e lo streaming mi ha rubato i soldi». E ha aggiunto: Ho famiglia e un mutuo, è la mia unica opzione».
Merck Mercuriadis - HIPGNOSIS SONGS FUND
E' il momento di comprare e anche di vendere. Lo streaming ha preso il volo, vive un momento di esplosione dovuto alla pandemia, con la gente che sta in casa e non si sa per quanto durerà questo clima. Spotify ha visto crescere gli abbonati a pagamento del 27 per cento nel terzo trimestre del 2020 e ora sono 144 milioni, con i ricavi complessivi aumentati del 14 per cento a 1,98 miliardi di euro e quelli pubblicitari del 9 su base annua e del 41% su base trimestrale.
Tornando a Dylan, sicuramente non si è preoccupato più di tanto a proposito del futuro utilizzo commerciale delle sue canzoni. Per la verità il premio Nobel è sempre stato molto sensibile allo sfruttamento ampio.
I suoi pezzi sono stati usati almeno 500 volte in film e in serie tv, ha ceduto l'uso per campagne pubblicitarie (yogurt, birra, auto, computer, biancheria intima), ha sviluppato un merchandising larghissimo che va dalle t-shirt, agli adesivi, a capi di abbigliamento, al suo whisky Heaven's door (la bottiglia più costosa che, con uno dei suoi dipinti, viene venduta a 500 dollari), alla riproduzione dei suoi testi firmati.
bob dylan rolling thunder revue a bob dylan story by martin scorsese 6 schatzberg e dylan rolling thunder revue a bob dylan story by martin scorsese 5 bob dylan, johnny cash e il produttore bob johnston BOB DYLAN PAPA GIOVANNI PAOLO II BOB DYLAN THE FREEWHEELIN bob dylan al gerde's nel 1962 2 Joan Baez Bob Dylan BOB DYLAN 1 DON DELILLO BOB DYLAN QUADRO DI BOB DYLAN BOB DYLAN PITTORE A NEW YORK bob dylan al gerde's nel 1962 3 bob dylan al gerde's nel 1962 4 bob dylan bob dylan 12 bob dylan 1 bob dylan 10 bob dylan 11 bob dylan e johnny cash registrano iisieme a nashville 1 bob dylan 2 bob dylan 5 bob dylan 1 manoscritto di bob dylan 2