silvio berlusconi versione trump
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, alla vittoria di Trump ha dato un assist decisivo il suo atteggiamento verso Putin,opposto quello della vecchia guerrafondaia che giustamente preoccupava gli americani. Saluti blue note
Lettera 2
Caro Dago, dopo il bunga bunga di Berlusconi, l'elezione di Trump alla Casa Bianca taglia la testa al toro. Chi guida un grande Paese, può toccare tutte le tette e i culi che vuole. Lo hanno stabilito gli elettori!
Pikappa
Lettera 3
Caro Dago, nei corridoi della Storia, si sente un passo distante: Trump, Trump, Trump.
BarbaPeru
Lettera 4
Caro Dago, dai vip ci si aspetta un aiuto per combattere la fame nel mondo. Invece con la scusa dei voti per Hillary, Madonna ne ha approfittato per mangiare a sbafo.
Rob Perini
Lettera 5
Caro Dago, la Clinton ha speso 1 miliardo e 300 milioni dollari, contro i 795 milioni di Trump. Con un simile insulto alla povertà, non avrebbe nemmeno potuto essere ricevuta da Papa Francesco.
Luca Fiori
Lettera 6
Caro Dago, Donald Trump ha detto che non toccherà la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen. Sarebbe da pervertiti palpeggiare una così!
Sasha
Lettera 7
Rimango sconvolto dai commenti sessisti di Feltri su Hillary Clinton. Puoi odiarla o non essere d'accordo su nulla, ma definire un'oca uno dei piu bravi avvocati in circolazione e' ilare...
SG
Lettera 8
Caro Dago, cortei di protesta contro Trump in molte città americane: "Not My President". Come al solito la sinistra non sa perdere.
Benlil Marduk
Lettera 9
Caro Dago, la sconfitta di Hillary è una vittoria per le donne. Troppo umiliante essere rappresentate da una così.
E.Moro
Lettera 10
Caro Dago, Renzi spera che i sondaggi sul referendum siano sbagliati. Che pivello. Se lo sono, lo sono a favore della sinistra di governo, non certo delle opposizioni!
Theo Van Buren
bill e hillary clinton al seggio
Lettera 11
Caro Dago, finalmente il povero Bill Clinton è libero di divorziare dalla ex futura prima donna Presidente degli Stati Uniti d'America. Come se essere donna al comando fosse una novità globale... quanta misoginia in un pensiero tanto basso. Esempi di donne al potere in Europa sono cosa comune. #BillClintonLibero
Matteo d'Aloja
Lettera 12
Il messaggio dagli States per il premier Italiano è forte e chiaro: Renzi stai sereno!
Stefano55
Lettera 13
Caro Dago, davvero innovativo il modo di governare della sindaca Raggi; la spazzatura nelle strade, le buche, i frigoriferi ecc. è tutta colpo delle passate amministrazioni o degli immancabili "poteri forti" che remano contro. Se poi emerge qualcosa di positivo fatto dai passati sindaci eccola pronta a prendersi tutto il merito, come nel caso dei nuovi 150 bus entrati in servizio in questi giorni ma (ops!) ordinati qualche anno fa sicuramente non dalla Raggi.
FB
Lettera 14
Caro Dago, la cosa più bella è godersi le rosicate di tanti fighetti schizzinosi sui giornaloni. Loro che frequentano le ambasciate, il giro di quelli che contano, loro che scrivono articoli come pretesti per parlare di sé stessi, loro che vanno al Gallia... ma che vadano affanculo!
Grazie Trump!
Millo
Lettera 15
Caro Dago,
da ieri si è allungata la lista degli stati USA dove la canna è legalizzata. La notizia non ha fatto molto clamore, ma gli effetti si sono visti già alla sera.
Tuo devotissimo
Bepi Ciosoto
Lettera 16
Caro Dago, i Democratici si mangeranno le mani. Se non avessero fatto vincere col trucco le primarie a Hillary, forse alla Casa Bianca ora ci sarebbe Bernie Sanders, che di certo non attirava tante antipatie quanto la Clinton.
Carlo Fassi
Lettera 17
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Dago americano, l'ing. De Benedetti ne ha fatte di tutti i color come il suo corregionale avv. Agnelli e tutti e due hanno unmcd (minimo comune denominatore): si professano sinistri! E qui ci viene in soccorso il buon Ricucci: è facile fare il frocio con il c...o degli altri.
Ad maiora Cordialità Pic
Lettera 18
Caro Dago, tutti quegli americani idioti, che dopo l'elezione di Donald vanno a protestare davanti alla Casa Bianca o sotto alla Trump Tower, sbagliano posto. Dovrebbero prendersela con i loro vicini di casa.
Scara
Lettera 19
D'Agostino, D'Agostino, D'Agostino bim, bum, bam!. Per una volta non posso spararti addosso ma, al contrario, complimentarmi con te. E' dura perchè mi costa non poco sforzo, ma mi turo montanellianamente il naso - visto il tenore pornografico di questo sito, la sua pervicacia nell'ostentazione oscena e impudica - e appunto ti rendo merito. Hai ospitato nella rubrica ad hoc "Primarie fatte a maglie" una delle poche fonti giornalistiche pulite, ossia non ideologizzate e svendute al pensiero unico (qualche altra per fortuna ancora ne esiste in Italia, ma è coperta dalla polvere e dal disgusto dei progressisti ipocriti e falsi).
La signora Maria Giovanna Maglie ha scritto sulle elezioni USA in maniera chiara - non la scopro certo io oggi, al contrario si tratta casomai di una conferma della sua autentica voglia di trasparenza, ben praticata e pure approfondita - andando al sodo, alla realtà che altri hanno volutamente ignorato o per pigrizia, o per viltà, o per piaggeria o per ideologia. La signora Maglie ha contribuito con i suoi interventi a mantenere intatto e vivo l'anelito di libertà di stampa e di trasparenza che moltissime persone, come il sottoscritto, oggi più che mai considerano essenziale.
Da mantenere a dispetto delle troppe moderne concezioni di vita fondate sul più vile dei consumismi, sui disvalori profondi che poggiano e si compattano contro i precetti cristiani. Non mi dilungo in questa sede su tali aspetti, anche se di cose ne avrei da dire,e pure mi piacerebbe dirle, ma le analisi e i commenti ora si sprecano così tanto che sicuramente aggiungerei ben poco a quello che ognuno, in buona fede, ha potuto constatare, con il verificarsi dell'evento ai più inaspettato: Trump presidente USA.
Proprio da questa rubrica, comunque, tante volte ho espresso la mia totale disistima, la mia avversione nei confronti della stragrande maggioranza della stampa italiota, vera serva idiota della stampa USA, quella stampa che va dal NYTimes alle reti televisive maggiori, tutte in mano alle lobbies ebraiche e massoniche. Per questa stampa è stata una vera indimenticabile debacle, come per la politica italiana, con Renzi e Napolitano in testa, due personaggi sinistri e portaguai, emblemi del peggio e del disastro incombente.
DONALD TRUMP TRA I SUOI ELETTORI
L'elenco delle persone e dei gruppi politici, sociali, economici presi a scarpate nel sedere dalla vittoria di Donald Trump è così lungo e variegato che basta dire che si tratta della stragrande maggioranza degli italiani. Qualche settimana fa avevo scritto, sempre qui, per invitare Donald Trump, in caso di vittoria (in cui ho sempre sperato e confidato) a venire in Italia per prendere a calci in culo l'Ansa, l'agenzia di stampa nostrana che si è dimostrata di una parzialità così spudorata, assurda e imperdonabile da far venire i brividi (ovviamente un invito solo emblematico, però non si sa mai..).
Ho seguito articoli e commenti dell'Ansia giorno per giorno, e ogni giorno sempre più ha tradito il mandato etico che il giornalismo reclama, ossia il tendere alla verità dei fatti. Ogni titolo, ogni commento, ogni evento è stato presentato in modo tale da rendere Trump e i suoi come qualcosa di immondo, una vera spazzatura.
Gli americani USA, invece, hanno dato una dimostrazione ( e qui mi compiaccio con i cattolici statunitensi e i cristiani più in generale) di ciò che significa essere liberi da condizionamenti, essere padroni del proprio destino, non farsi piegare da lobbies varie (Soros, il dannato in testa) e soprattutto fregarsene della sporca stampa schierata. La corrotta e sozza moglie del puttaniere Clinton, che non nomino nemmeno per tutte le porcherie che ha combinato insieme con l'abbronzato in giro per il mondo (Libia, Siria, primavere arabe, etc.) ha avuto quello che si meritava, la sua faccia di jena delusa e falsa è un bel premio per i vincitori.
proteste per l elezione di donald trump 40
Non so cosa farà Trump, ma la sua vittoria mi ha fatto gioire, speriamo bene, visto che ha detto no all'aborto e no alla guerra contro la Russia. Ciò premesso vengo al dunque. Vorrei qui di seguito compiere un'operazione significativa, sebbene volgare (il sito lo consente ampiamente da questo ultimo punto di vista), ancorchè virtuale.
Premetto un elenco micro-micro, e solo minimamente rappresentativo della massa di personaggi e realtà varie italiche che hanno "sputato" su Trump, così come mi viene in mente velocemente: Ansa, Maria Teresa Boschi, Laura Boldrini, Giovanna Botteri, Bianca Berlinguer, Maurizio Crozza, Furio Colombo, Corriere della sera con i suoi corrispondenti dagli USA. Fabio Fazio & Gramellini, Ferrara e moglie americana, Lilly marlene Gruber, Gad Lerner, Maurizio Mannoni, Giorgio Napolitano, Robertina marescialla Pinotti, Matteo Renzi, Eugenio Scalfari, Beppe Severgnini, Vittorio Zucconi, Hilary Totti, la trasmissione le jene, Vladimir Guadagno sedicente donna, Nicola Vendola, le donne del PD trombate da Trump (Moretti,Mogherini, Picierno, Morani, Seracchiani e via cantando), Appendino, Fassino, Sala e salottini vari... Mi fermo qui perchè l'elenco sarebbe infinito.
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A tutti queste e questi mando via etere una sonora scorreggia in faccia quale segno di disprezzo .... Naturalmente, come detto, l'elenco è infinito. Meglio non pensarci altrimenti mi vengono in mente altri nomi a piovere: Lucarelli Selvaggia, Parenzo l'ebreo parlante di Padova, Mentana, Formigli.... Mamma mia, Trump pensaci tu: sono troppi!
Chiara (ex Luciano) dalle praterie del Texas