Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, Usa 2020, Biden: "Donald Trump primo razzista eletto presidente". E Sleepy Joe, invece, vorebbe essere il primo molestatore alla Casa Bianca?
Ugo Pinzani
Lettera 2
Carabinieri delinquenti a Piacenza. Aspettiamo trepidanti la solidarietà agli uomini in divisa di Matteo Salvini, come da copione.
Gaetano il Siciliano
Lettera 3
I CARABINIERI DI PIACENZA E LA FOTO CON UNO SPACCIATORE
Caro Dago, il ministro dell'Ambiente Sergio Costa "Dal primo gennaio 2021 partirà la plastic tax". E con quali soldi la pagheremo? Coi 209 miliardi in arrivo da Bruxelles?
Edy Pucci
Lettera 4
Dite a De Luca che a Napoli, Sorrento e zone limitrofe è pieno di “bocche di covid”. Fate un giro sui siti di escort. Tutto bene... madama la marchesa
Ferdi
Lettera 5
Caro Dago, coronavirus, De Luca: "Milano non si ferma, Bergamo non si ferma... poi però hanno contato migliaia di morti". Chissà che contenti Nicola Zingaretti, Beppe Sala e Giorgio Gori. Il Pd si conferma il partito dell'unità, dell'amore e della solidarietà.
Bug
Lettera 6
Dago nostro, davvero c'è qualcuno disposto a credere che non avrebbero trovato l'accordo sul Recovery Fund, con annessa campagna autocelebrativa per cui tutti si dicono trionfatori (manco si trattasse di elezioni amministrative in Italia...)?
rutte merkel ursula conte by osho
Ecco, una trattativa che prevede un solo sbocco non è una trattativa, è una farsa, infatti esultano tutti, pure Di Battista.
Gianluca
Lettera 7
Caro Dago, Recovery Fund, Von der Leyen: "Giusto che l'Italia riceva più fondi". Peccato che poi gli italiani scopriranno sulla propria pelle che si tratta tutt'altro del "gran regalo" per cui si tenta di farlo passare.
ROBERTO GUALTIERI GIUSEPPE CONTE
Berto
Lettera 8
Caro Dago, il ministro Gualtieri: "Con una stima prudenziale si può indicare in almeno 1,5 milioni i posti di lavoro che sono stati salvati dalle misure del governo". E bloccando a tempo i licenziamenti, durante lo stato di emergenza, pensa di aver salvato posti di lavoro?
Luca Fiori
Lettera 9
Dagosapiens, leggo: “Pressing sulla Raggi per evitare la candidatura che porterebbe a una sconfitta certa; in cambio le è stato offerto un posto da sottosegretario nel governo”. E’ stata sempre contestata per ciò che non ha fatto per la disgraziata capitale d’Italia; e dunque? Va premiata con un posto nel governo? Non le si dovrebbe dire invece: “Ciao e torna al lavoro che facevi prima!” ?
Vittorio Romakaputtmundi ExInFeltrito
Lettera 10
Caro Dago, nella notte via libera del Consiglio dei ministri al nuovo scostamento di bilancio da 25 miliardi. A furia di "scostarsi" alla fine, per ritrovarlo, bisognerà rivolgersi a "Chi l'ha visto"?
Vesna
Lettera 11
I BANCHI ANTI CORONAVIRUS CHE VUOLE COMPRARE LUCIA AZZOLINA
Caro Dago, il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, in qualità di assessore delegato alla protezione civile regionale, ha firmato lo stato di preallerta sul territorio al fine di fronteggiare l'eccezionale afflusso di migranti nel territorio regionale, dalla rotta balcanica, durante lo stato di emergenza da Covid-19. E si fronteggerà col lanciafiamme - per dirla alla Vincenzo De Luca durante il lockdown - oppure organizzando comitati d'accoglienza e prenotando posti negli alberghi?
A.B.
Lettera 12
Caro Dago, Usa, il virologo Anthony Fauci: "Improbabile che il coronavirus venga totalmente sradicato". Speriamo sia una previsione alla Roberto Burioni ("Rischio contagio pari a zero"): campata in aria.
Arty
Lettera 13
Caro Dago, Recovery Fund, il premier Conte: "Risultato storico che appartiene all'Italia intera". Non faccia il modesto. Se siamo ridotti così in gran parte il merito è suo e del Governo che presiede. Il Covid da solo non ce l'avrebbe fatta.
Fabrizio Mayer
Lettera 14
Caro Dago, che il mondo dell 'informazione sia in decadenza non ci sono dubbi. Con tutto il rispetto per i vari Ceccarelli, Labate e Gramellini, non mi pare infatti il caso di dedicare attenzione a Rocco Casalino che fa la passerella con Giuseppe Conte.
Al tempo di quando la stampa politica dedicava meno pagine e pagine e si limitava al "pastone romano" Casalino sarebbe stato sempre ignorato, altro che farlo passare per la "mente" di Conte. Cordiali saluti. Giovanni Attinà.
Lettera 15
Caro Dago, siamo sicuri che tutti quei banchi pieni di plastica, (con le rotelle poi, immagino il divertimento degli alunni), siano così indispensabili? Per caso qualcuno del ministero ha chiesto a qualche responsabile francese o tedesco se abbiano avuto come priorità di cambiare tutti i banchi delle scuole? Non sarebbe meglio avere qualche insegnante aggiornato, computer e sussidio moderno in più?
Mi si stringe il cuore a pensare alla nostra scuola.
Francesca
Lettera 16
GIUSEPPE CONTE URSULA VON DER LEYEN
Gli olandesi hanno ragione, ragione da vendere. Vedrete, i soldi del Recovery, in Italia, finiranno tutti nel cesso: riduzione delle tasse, sussidi di cittadinanza e cose simili, quota 100 che diventerà quota 50, Alitalie varie, casse integrazioni in deroga prorogate per cent'anni, fondi a perdere a destra e a manca anche per chi si compra un ventilatore e via di questo passo.
D' altronde perchè dovrebbe andare diversamente? Che siamo forse cambiati improvvisamente noi italiani? Siamo diventati tutti svizzeri? Truffatori eravamo e truffatori restiamo, gente, come diceva l'arcitaliano Alberto Sordi, che si arrangia, che conosce e pratica la sublime arte del sopravvivere quando non si ha nè arte nè parte.
meme su luigi di maio ministro degli esteri
Basta pensare che i 600 euro alle partite iva sono andati pure a notai, avvocati, veterinari, ingegneri, commercialisti, tutta gente con case e ville e depositi milionari in banca. Arriva la trojka? MAGARI! Noi italiani conosciamo solo il bastone; se ci danno corda sono ro vinati. Viva l'Olanda!
Gaetano il Siciliano
Lettera 17
Caro Dago, si legge un giorno si e l'altro pure che il 60% degli scolari italiani esce dalle scuole scarso in lingua italiana e che un altro 50% (deve essere lo stesso, senno si arriverebbe al 110 per cento) non sa nemmeno fare di conto.
Ora sembra che la ministra Azzolina abbia in animo di acquistare, causa virus e forse con i fondi così spintaneamente offerti da Rutte, ben 3 milioni di nuovi banchi per le scuole italiane.
Sono certo che per non gettare al vento i soldi tanto sudati da Giuseppi, la ministra sceglierà mobilio moderno adeguato alle nuove esigenze della scuola italiana, in particolare banchi con ciotola per la biada al posto del vecchio calamaio che ora non serve più. Beninteso, per non rischiare la bocciatura della spesa da parte dei "frugali".
I CARABINIERI DI PIACENZA E GLI ORDINI PER LA DROGA
Cincinnato 1945
Lettera 17
DagoSatan, DagoSatan aleppe!
Se c'è qualcosa di deteriore in Italia - l'ho già detto e lo ripeto - è la stampa italiota che al 90% costituisce un avamposto attivo, propositivo, instancabile a favore del pensiero unico e quindi anticattolico per eccellenza. Ogni giorno che nostro Signore manda in terra questa turpe attività di fiancheggiamento si propone e si esplica in vari ambiti e con modalità comunicative furbesche, ipocrite, suadenti e, talora, con l'ignorare bellamente questa o quella notizia perchè non rispondente ai dettami del sucitato pensiero unico.
Esempi? A bizzeffe, ogni giorno. Prendiamo uno degli ultimi casi di malaffare giornalistico (eufemismo riferito all'aggettivo "giornalistico") che vorrei qui denunciare ( a proposito, pure il guretto, figlio del gurone Casaleggio, dice di essersi accorto che molti giornali nazionali sparano bufale... ma dai, pure iddu se ne è accorto, come mai?) non avendo avuto tempo di farlo prima.
Riguarda l'inderogabile necessità di inserire la Nuova Zelanda tra le nazioni canaglia, ossia quelle pericolose perchè accusate di violenza e di terrorismo. Lo sa anche DagoSatan che la lista di queste nazioni o stati canaglia che dir si voglia, riguarda tanti staterelli, Iran, Iraq, Libia, Somalia, etc. mi pare, vado a memoria.
Però, appunto, detta lista si basa sul fatto che usino violenza, spargano distruzione e morte ( gli USA e altri non lo fanno mai ..) etc. Usino violenza come iascia fare la recente legge neozelandese che permette alle donne di là di abortire fino al giorno prima della nascita della creatura che hanno in seno.
Per me e per miliardi di persone come me si tratta di un vero e proprio crimine, tanto più grave in quanto perpetrato contro chi non si può difendere, contro chi sta per nascere ed è in possesso di tutti i requisiti per essere considerato un uomo o una donna che si affaccia alla luce (o alle tenebre) di questo mondo.
Ma come ha potuto tale Jacinta Anders, premier neozelandese, femminista della peggior specie presentare al mondo una simile bestialità senza vergogna, senza pudore, senza sentirsi in qualche modo imbarazzata di fronte ad una simile decisione. E' il famoso mistero dell'iniquità che tutto sovrasta, che è incomprensibile, che mi terrorizza.
Ma può una qualsiasi donna, degna di tale nome, decidere di sopprimere un figlio concepito e fatto crescere per nove mesi meno un giorno? E' accettabile, è comprensibile un simile obbrobbrio, una simile efferratezza ? Evidentemente sì, e qui mica parliamo di uno stato terroristico, di uno stato del terzo mondo, di una qualche tribù rimasta ancora sconosciuta nelle foreste dell'Amazzonia o del Borneo.
carlo e camilla in nuova zelanda 5
Parliamo della democratica Nuova Zelanda, duemila chilometri distante dall'Australia, della Nuova Zelanda (non so se lo sai DagoSatan...) che è ancora oggi una monarchia, con tanto di reginella a tutti gli effetti, nella persona della suocera di Lady Diana Spenser, alias Elisabetta II. Uno stato, poco meno dell'Italia quanto a superficie, conquistato e colonizzato a suo tempo dai soliti eroici progressisti anglosassoni, spargitori di benessere e civiltà.
Conta più o meno 5 milioni di abitanti la NZ, ma evidentemente potrebbero essere troppi per la strega Jacinta, che non è incinta, ma vuole controllare le nascite, in modo che fino all'ultimo giorno la partoriente - libera, democratica, femminista, progressista, emancipata - possa decidere liberamente, come al Colosseo duemila anni fa: "vita o morte".
Pollice ritto o pollice verso. Una cosa bestiale, assurda, inconcepibile, Vedo però uno dei miei 4 sublettori che mi richiama." E la stampa italiota cosa c'entra?". Eccoci. La stampa italiota non c'entra nulla nel senso che non ha fatto nulla, non ha scritto pressochè nulla (solo qualche riga proprio perchè non poteva farne a meno) .
Un silenzio tombale! Hanno pensato i porci della stampa: "Ma dai, cosa vuoi che sia sta roba. E' un diritto della donna ammazzare il proprio figlio anche un giorno prima che nasca. Ovvio, questo è il nostro mondo moderno e libero.
Pensiamo invece a scrivere di tutto e di più contro il mostro dei mostri, tale Salvini, che pretende che ogni bambino abbia una mamma e un papà, che magari è contro l'aborto, che è contro l'utero in affitto o in comproprietà, che è a favore dei valori cattolici, proprio lui che ha mogli e fidanzate a gogò".
Luciano