migranti nel canale di sicilia 5
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Dago dragoi,
Finalmente decisa linea dura della UE contro gli scafisti. Lasciate invece a camionisti e tassisti le raccolte punti premio ai distributori.
Aigor
Lettera 2
Caro Dago, come hai già riportato l'economista Friedman ha insultato l'ex presidente Napolitano dicendo che è ''vecchio scorreggione''. Pessima uscita, certo, ma trovo esilarante che l'abbia fatto proprio nel corso della trasmissione "L'aria che tira".
Enrico
Lettera 3
migranti nel canale di sicilia 4
Caro Dago, si vede che Marino è un chirurgo: continua a farsi la respirazione bocca a bocca.
Pikappa
Lettera 4
Caro Dago, sempre a due cifre, si muove solo di qualche millimetro restando inchiodata attorno al 12% (11,8): come fa Renzi a mantenere la disoccupazione così costantemente alta?
Luc Nardi
Lettera 5
Caro Dago, dopo l'economia col suo atteggiamento Renzi è riuscito a far ripartire anche Marino.
Maurizio Tauri
Lettera 6
Caro Dago,
Almeno da un attacco via mare siamo difesi. Grazie ad un esercito di 24.000 Guardie Forestali siciliane nessuno oserà attaccarci da quelle parti!
FB
Lettera 7
Caro Dago, Messina da giorni senz'acqua. Renzi è impegnato a "salvare vite umane", ma non quelle dei messinesi.
Scara
Lettera 8
Caro Dago, Hillary Clinton vorrebbe che si facesse ricorso alla pena di morte solo in un numero limitato di casi. Tipo solo con chi ha votato repubblicano?
Frankie
Lettera 9
Caro Dago, Marino vorrebbe confrontarsi col premier. Ma l'unico confronto che riesce a reggere Renzi è quello con se stesso, al mattino, davanti allo specchio, mentre si sbarba.
Luisito Coletti
Lettera 10
Caro Dago, negli Usa di Obama vanno in onda le comiche. Le lesbiche possono sposarsi tra di loro, ma non possono baciarsi in pubblico. Due donne in vacanza ad Honolulu beccate a baciarsi al supermercato, sono state condannate per oltraggio e obbligate a rimanere cinque mesi sull'isola come condizionale. La parità di diritti sbandierata dall'«Abbronzato» è solo propaganda.
Pino Valle?
Lettera 11
Caro Dago, secondo Renzi il calo dello 0,1% dei disoccupati è merito del Jobs Act. Che comunque il meglio di sé lo dà con gli occupati, che calano addirittura dello 0,2%!
Ezra Martin
sharon tate e roman polanski, cannes 1968
Lettera 12
Caro Dago, la Polonia cambia idea: nonostante la condanna per lo stupro di una tredicenne, Roman Polanski non verrà estradato negli Usa. Verrà evirato a Varsavia?
Marino Pascolo
Lettera 13
Caro Dago
Posso scrivere senza essere censurato che tale Alfonso Sabella magistrato siciliano responsabile pare del pool anti corruzione del comune di Roma da qualche settimana si è' salvinizzato con comparsate televisive H24? Solo stamattina era in Rai giro su la 7 ed eccolo lì a pontificare e spiegare insieme al compare Esposito un altro a cui piace la comodità delle poltrone televisive le solite banalità.
A parte l'accentaccio siculo sgradevolissimo, Sabella dà l'impressione di essere l'ennesimo magistrato politicizzato pieno di se' , arrogante e leggerissimamente narciso il ruolo di altissima responsabilità richiederebbe discrezione e sobrietà. A me il Sabella ha fatto una l'impressione negativa e poco affidabile.
alfonso sabella assessore alla legalita per ignazio marino
Ma questo quando lavora se è sempre in televisione? Un eccesso di protagonismo non richiesto millantando successi e vanterie ridicole e non veritieri. È infatti mentre sto scrivendo Sgarbi lo sta sfanculando allegramente. Ora il Sabella sta sbracando millantando i suoi successi professionali. Alfonso Sabella un consiglio: meno salotti e più lavoro!
Roberto Giudici
Lettera 14
Caro Dago, non so se sono più triste per la situazione della mia Juventus o per aver letto l'ennesimo voltafaccia del mio amico Settenano Dotto! Ora anche per lui Allegri è un miracolato di Conte! Quando lo dicevo io, ero un incompetente che non sapeva riconoscere la classe e lo stile del Sig. Allegri; ora anche per illo (Dotto), essere un signore vero non fa di lui (Allegri) un vero allenatore!
Ricapitolo: quando Conte prese la Juventus, con uno scarto del Milan (Pirlo), un interditore di fascia (Lichtsteiner), uno scarto della Roma (Vucinic) e un centrocampista misconosciuto (Vidal), ha trasformato una squadra mediocre in una che ha vinto il campionato senza sconfitte e che, praticamente con la stessa difesa, ha preso 27 gol in meno (20 contro 47) rispetto l'anno precedente. Sono convinto che nessun altro allenatore, con quella rosa, avrebbe fatto altrettanto.
Nel 2014 Allegri arriva alla Juve e con la stessa squadra di Conte e pochissimi cambi (Pereyra e Morata) rivince il campionato e arriva in finale di Champions. Quest'anno, fInalmente, riesce a fare la squadra che voleva: la società spende un centinaio di milioni, Lui accetta che svecchino la squadra vendendo tre pezzi grossissimi (accetta, perchè sono convinto che Conte se ne sarebbe andato se gli avessero fatto una cosa simile!) e ottiene risultati vergognosi. O almeno lo sono per la Juventus: con il Cagliari probabilmente 12 punti in 10 partite potevano essere oro...
antonio conte e massimiliano allegri
Non mi è mai piaciuto come faceva giocare le sue squadre e se il suo gioco poteva essere efficace con in Cagliari, con Milan e Juventus non è bastato. Ho cominciato dicendo che sono convintissimo che nessun allenatore, con la prima rosa di Conte avrebbe ottenuto i suoi risultati; finisco con dire che qualunque allenatore "serio", con la attuale rosa di Allegri avrebbe ottenuto risultati migliori.
Mario Orlando
P. S.: la tanto esaltata Champions dell'anno scorso: passata la fase a gironi con due partite con l'Atletico nelle quali la Juve ha avuto un possesso palla strepitoso ma nelle quali non ha dato un tiro in porta; poi il sorteggio ci ha "regalato" il Borussia Dortmund e il Monaco (quest'ultimo battuto con un solo gol e faticando nel finale della partita di ritorno); unico ostacolo "serio", il solito Real Madrid, e qui devo dire che abbiamo fatto due belle partite. Sulla finale sorvolo, perchè quel Barcellona lo avremmo battuto anche giocando solo 30' e se l'arbitro avesse, non dico dato il rigore su Pogba, ma almeno dato subito dopo la punizione fuori area per un fallo successivo, non avremmo preso il 2 - 1. E non so come sarebbe andata a finire...
Lettera 15
Caro Dago, un flash di ieri definisce "pestata di cacca di Campo Dall'Orto" la nomina a legale della Rai di Giorgio Perroni, perché "è stato avvocato di Previti e Berlusconi". E allora? Giudicare la bravura o la rettitudine di un avvocato dai clienti che ha avuto è roba che non si usa più da quando è morto Stalin.
E comunque anche l'indiscusso principe dei penalisti italiani, Franco Coppi, ha difeso il Berlusca: per questo dovrebbe essere messo al bando? Lasciami dire che la pestata di cacca l'ha presa chi ha titolato il flash. Con stima.
Federico Barbarossa
Lettera 16
Caro Dago, il 30 ottobre 1922 re Vittorio Emanuele III conferisce a Mussolini l'incarico di formare un governo. E noi qui a ingoiare d'urgenza quintalate di Plasil solo per avere plasticamente visualizzato la stessa scena con protagonisti Merluzzo Findus Mattarella e Tonno Nostromo Delrio.
Aldo Cavallini
Lettera 17
Caro Dago, diciamocelo serenamente, Marino ci ha fatto un favore incredibile. Mettere in imbarazzo il PD ed il cerchio magico di Matteo da Firenze lo auspicavano in tanti. Da questa situazione chi ne esce peggio è la città di Roma che si trova in casa ancora un sindaco arruffone ed incapace il quale per acclamazione, di un centinaio di appassionati rispetto ai milioni aventi diritto della città, ritira le dimissioni per discutere dei problemi della città.
Ne esce distrutto Orfini, che con la vivacità di un bradipo ha cercato di incanalare la crisi senza scalfire l’immagine perfetta che il PD, con Matteo da Firenze, sta provando a darsi. Il nuovo rinascimento fiorentino è naufragato al primo accenno di tempesta, ed adesso il partito di governo deve elemosinare consensi tra le opposizioni per potere mandare a casa il sindaco. Il Marino Viaggiatore l’ha fatta grossa, talmente grossa che si vocifera di una esecuzione politica in piena regola tra le fila del pd romano.
VIGNETTA DI VINCINO - RENZI E MARINO
Le teste salteranno in sequenza, come da tradizione partitica, e si aspetta con ansia di capire cosa ne sarà del Giubileo in partenza tra qualche settimana. Matteo da Firenze aveva già pronta la sua squadretta del cuore che avrebbe veicolato la città ad elezioni cercando di recuperare punti e mettendo a disposizione fondi per raccattare consensi. State comodi per questo fine settimana, lo spettacolo è assicurato. Sala di proiezione Roma, in onda una commedia all’italiana.
Ps: con la nuova legge del Senato Marino avrebbe potuto godere dell’immunità parlamentare. Il secondo caso in poche settimane. Quando si dice partire con il piede sbagliato. Incrociamo le dita, buon spettacolo. Saluti
Pegaso Nero
il porno di jacquie et michel 5
Lettera 18
D'Agostino se non ci fossi, bisognerebbe inventarti. Tu sei, nel tuo piccolo, una formichina-maiala che quotidianamente spinge le povere menti dei più verso il baratro. Dicevo tempo fa che sei un pò l'Isis de noantri, avverso dalla punta dei piedi ai pochi capelli alle immutabili Verità della Dottrina Cattolica. In effetti è così, e negli ultimi tempi, complice l'incipiente senescenza scavi febbrilmente senza requie tra siti e contrositi per reperire le gemme più luccicanti della materia infetta. Riuscendoci per bene.
Complimenti. Però c'è da riconoscere che queste uscite nel mondo oscuro del male conducono talora a risultati che sono anche comici. Mettono di buon umore, divertono proprio. Prendi la fantastica uscita di oggi a firma di tale Lizzie Crocker ( fa tanto torna a casa Lassie) che "incolpa la neuroscienza" (?), per cui un nuovo studio pubblicato su "Scientific reports" ci fa sapere che la visione sessista (che cosa voglia dire la visione sessista rimane un origamo fosforescente ) dipende dalla anatomia del nostro cervello.
I ricercatori giapponesi - dice la nostra Lizzie sul "Daily Bestia" - hanno analizzato la struttura di 681 studenti tra cui 300 e rotte donne e hanno scoperto che i cervelli dei sessisti appaiono diversi da quelli che credono nell'uguaglianza dei generi. Un esempio di sessismo - cose da pazzi - è se uno non è d'accordo con la suddivisione equa dei compiti casalinghi, oppure se ritiene che le donne devono lavorare solo in casi di difficoltà economica.
Nulla si dice del sessismo riferito alle donne, ma ciò che conta è una cosa sola: come si possa pubblicare e veicolare una simile cazzata tanto per riempiere lo spazio? Ma a guardare bene la ragione c'è, eccome, e sta tutta nell'azione messa in campo dai fratelli maggiori a livello mondiale per cercare di sradicare quello che di buono sinora è stato prodotto quanto a valori morali ed etici. L'azione in parola è costante, ficcante e implacabile .
Giorno dopo giorno, ora dopo ora, prosegue su ogni canale: web, tv, stampa, cinema, comportamenti delle gente dello spettacolo, etc. Solo chi è cieco, oppure complice più o meno consapevole (vero D'Agostino? ) non si rende conto di questo.Sono convinto, tornando a sorridere, che se i ricercatori giapponesi della Lizzie esaminassero il cervello di D'Agostino - vista la sua propensione al carnaio maniacale - troverebbero sicuramente una massa celebrale perfetta, viva, guizzante, senza macchia e senza paura. Altro che la mia povera materia grigia sessista!
Ranieri da Monaco di Baviera (sempre più Luciano)