PUR DI AVERE SORGI ALLA RADIO, GUBITOSI OFFRE AL CENTRODESTRA PAOLO CORSINI COME CONDIRETTORE - E AL CONVEGNO DELLA TARANTOLA, PREZIOSI SI RITROVA GIÀ SENZA POLTRONA

Se Gubitosi fa un passo falso, i renziani sono pronti a chiederne la testa per sostituirlo con Enrico Mentana, Antonio Campo Dall’Orto o il ticket Paolo Del Brocco-Luigi De Siervo - Quest’ultimo, oltre a conservare la direzione commerciale, erediterebbe dal primo la carica di a.d. di Rai Cinema…

Condividi questo articolo


Marco Castoro per la Notizia (www.lanotiziagiornale.it)

LUIGI GUBITOSI IN VERSIONE BLUES BROTHER ALLA FESTA DI DESIREE COLAPIETRO FOTO DA IL MESSAGGEROLUIGI GUBITOSI IN VERSIONE BLUES BROTHER ALLA FESTA DI DESIREE COLAPIETRO FOTO DA IL MESSAGGERO

Tirare avanti ma guardandosi sempre le spalle. Più che una filosofia di vita è l'attuale strategia di Luigi Gubitosi a Viale Mazzini. Il dg della Rai, infatti, sta pensando intensamente a come cambiare il direttore di Radio1 e del Giornale radio senza causare spaccature all'interno del Cda e dare vita alle conseguenti polemiche che accenderebbero di nuovo i riflettori sulla tv di Stato e darebbero linfa ai renziani per chiedere la sostituzione di Gubitosi.

Avendo già a portata di mano tre carte da giocarsi in partita: Enrico Mentana, Antonio Campo Dall'Orto e il ticket Paolo Del Brocco-Luigi De Siervo. Quest'ultimo, oltre a conservare la direzione commerciale, erediterebbe dal primo la carica di a.d. di RaiCinema. Tre renziani doc e tutti della prim'ora.

Per quanto riguarda la soluzione di Radio 1 e Giornale radio, Gubitosi deve decidere se portare in cda la candidatura dell'interno Flavio Mucciante, attuale direttore di Radio 2 o l'esterno Marcello Sorgi. Il primo parte favorito perché otterrebbe più voti dei consiglieri rispetto all'ex direttore della Stampa.

LUIGI GUBITOSI OSSERVATORIO GIOVANI EDITORILUIGI GUBITOSI OSSERVATORIO GIOVANI EDITORI

Quest'ultimo rischia perfino di non passare o di riuscirci con una maggioranza risicata. Soluzione non gradita alle larghe intese. L'escamotage potrebbe essere il ticket Sorgi direttore con l'attuale vice di Preziosi, Paolo Corsini, promosso condirettore con i voti anche del centrodestra (con l'eccezione forse di Rodolfo De Laurentiis che appoggia la candidatura di Mucciante.

Antonio PreziosiAntonio Preziosi

A PREZIOSI HANNO GIÀ TOLTO PURE LA SEDIA
È rimasto sbigottito il direttore di Radio1 e del Giornale radio quando si è presentato al convegno Rai sulle donne organizzato dal presidente Anna Maria Tarantola e non ha trovato il suo nome sulle sedie prenotate per i direttori. È stato invitato a sedersi nelle file successive in ordine sparso.

ESCLAPON L'ANTI-IELLA
Lunedì scorso al pranzo con i direttori Rai, il presidente Tarantola non appena si è accorta che i posti a tavola erano 13 ha subito chiamato Costanza Esclapon per arrivare a 14. Chissà come si sarà sentita il direttore della comunicazione e delle relazioni esterne nel ruolo di anti-iella.

LUIGI DE SIERVOLUIGI DE SIERVOTerence Hill in Don MatteoTerence Hill in Don Matteo

DON MATTEO CAMPIONE DI ASCOLTI
La fiction con protagonista Terence Hill nelle vesti di Don Matteo, serie giunta alla nona edizione, continua a fare il pieno di telespettatori. Il primo episodio è stato visto da 7 milioni 856 mila spettatori (27,36% di share) e il secondo 7 milioni 195 mila (29,76%).

 

 

MENTANA chiccoMENTANA chicco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)