Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo oggi? Intanto. Confesso che non sarà facile far digerire al pubblico i film nuovi, americani e italiani, quelli che avrebbero dovuto uscire in sala diciamo, in streaming a pagamento. Perché in tv il confronto con i vecchi film è spesso schiacciante. Non so quanta gente abbia visto, ad esempio, il nuovissimo “Un figlio di nome Erasmus” di Alberto Ferrari in streaming su Sky.
E ieri, giorno della prima di “Bombshell” di Jay Roach con Charlize Theron e Margot Robbie su Amazon Prime, in tanti, come ho fatto io, gli avranno preferito qualche vecchio buon film più solido, come lo strepitoso “Twilight” di Robert Benton con Paul Newman e Gene Hackman, sempre Amazon. Ma se un film nuovo, a volte, non te lo vedi nemmeno se è nel pacchetto dell’abbonamento, perché dovresti pure noleggiarlo? Mah…La ripresa non sarà facilissima… Invece brutta scoperta per i fan di Kelly Reilly, il culo che vediamo nella terza puntata di “Yellowstone” non è il suo. E’ palesemente una controfigura. Ahimé…
Stasera dopo le 21 invece bello scontro fra “Birdman” di Alejandro Inarritu con Michael Keaton, Edward Norton e Emma Stone, Rai 3, complessa prima teatrale di una star in crisi che dialoga col suo doppio fantasma supereroe, “Infelici e contenti” di Neri Parenti con sceneggiatura del vecchio Rodolfo Sonego, Cine 34, sorta di “Quasi amici” on the road con un cieco furbo, Greggio, e un paraplegico, Pozzetto, che cercano di riscattarsi a Sanremo, ci sono anche Marina Suma come moglie traditrice e Francesca D’Aloja prima di diventare scrittrice, e “Bound”, Cielo tv, ottima opera prima dei fratelli Wachowski con triangolo lesbo criminale con Gina Gershom stagnina sexy che seduce Jennifer Tilly, donna infedele di un gangster che ha un bel malloppo nascosto.
Mettiamo nel mucchio anche il notevole cult tarantiniano “La legione dei dannati” di Umberto Lenzi con Jack Palance su, sentite sentite, Rai Storia (come sarebbe stato contento Lenzi…), il grande ma molto visto “Le relazioni pericolose” di Stephen Frears con John Malkovich, Glenn Close, Michelle Pfeiffer e Una Thurman meravigliosa, Iris, il moscetto “The Legend of Zorro” di Martin Campbell, Rete 4, con Antonio Banderas e Catherine Zeta-Jones.
Se avete Sky non perdetevi stasera la grande scena lesbo tra Berenice Bejo e Martina Gusman sorelle amanti in “Il segreto di una famiglia” dell’argentino Pablo Trapero. In seconda e terza serata vi consiglio “I racconti immorali” di Walerian Borowczyk”, Cielo alle 23, 20, capolavoro dell’erotico d’arte, con Paloma Picasso, nel suo unico film, come Erzsbeth Bathory, la contessa criminale che faceva il bagno nel sangue delle vergini, Charlotte Alexandre come Therese Philosophe che si masturba con un gambo di rosa, se non sbaglio, Florence Bellamy come Lucrezia Borgia e un primo epsiodio con un giovanissimo Fabrice Luchini. Personalmente amavo molto Borowycz e il suo cinema erotico, oggi lontanissimo. Ma c’è anche un comico sexy che non si vede, penso, da parecchio tempo, “Ne parliamo lunedì” di Luciano Odorisio, Cine 34 alle 00, 35, sorta di versione comedy padana del”Postino suona sempre due volte” con Elena Sofia Ricci come la fatalona mal sposata della pompa di benzina, Andrea Roncato il suo focoso amante destinato al crimine, tal Sebastiano Nardone come marito cornuto e Francesco Scali come commesso. Le scene più cult sono le scopate tra la Sofia Ricci e Andrea Roncato sul tavola di cucina. Miglior film di Odorisio, per me, e dei due protagonisti.
Il pomeriggio mi par di vedere troppe repliche, fra “Indio Black sai che ti dico: sei un gran figlio di…” con Yul Brynner alle 14 su 7Gold, “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi con Margherita Buy, Rai Movie 14, 25. Piuttosto buono “Corsari” di Renny Harlin con Geena Davis piratessa, Matthew Modine e Frank Langella su Rete 4, ci sono anche grandi stunt e spadaccini italiani, come Neno Zamperla.
Non ho mai visto invece “Se devo essere sincera” di Davide Ferrario con Luciana Litizzetto, Dino Abbrescia e Neri Parenti, Cine 34 alle 15, 45, giallo comico prodotto da Beppe Caschetto e scritto da Anna Pavignano nonché secondo tentativo, anche questo non molto riuscito malgrado una più attenta regia, di far esplodere la Litizzetto al cinema.
Attenti che su Rete 4 alle 17, 20 passa “Kociss, l’eroe indiano” di George Sherman con Jeff Chandler che riprende il ruolo di Kociss e Jay Silverheels quello di Geronimo che già avevano in “L’amante indiana” due anni prima. Ma più che un sequel è piuttosto un prequel del capolavoro di Delmer Daves. Alle 17, 30 su Cine 34 sono molto interessato al casanovesco “La partita” di Carlo Vanzina tratto dal romanzo di Alberto Ongaro con megacast, Matthew Modine, Faye Dunaway, Jennifer Beals, Corinne Clery, Federica Moro, Ian Bannen. Considerato un film non riuscito e pieno di nudi non necessari (nel cinema italiano è sempre così…), magari andrebbe rivisto con più attenzione.
Subito dopo, alle 19, 25, sullo stesso canale passa un altro film dei Vanzina, “Il ritorno del Monnezza” con Claudio Amendola, Enzo Salvi, Elisabetta Rocchetti. Nel lontano 2005 era il film italiano più atteso dell'anno. “I fan già scalpitano”, scrivevo. “Magari per poterlo massacrare, ma va detto che il tipo di attesa che si è creata nel misterioso mondo dei cinefili è quasi da stadio.
Più che all'anteprima per i critici romani all'Adriano di Roma, divisi tra i tramezzini e le folli domande tecniche («Vi siete ispirati più a Delitto sull'autostrada o a Delitto al Blue Gay?») il nuovo Monnezza andava visto alla folle preview per pubblico popolare di Guidonia dove è stato salutato come fosse stata una nuova avventura di Indiana Jones”. Era un film ben diretto da Carlo Vanzina e molto preparato dai brothers, ma il pubblico non voleva un altro Tomas Milian. Se volete qualcosa di originale c’è sempre “Totò Diabolicus” di Steno con Totò in non so quanti ruoli su Rai Movie alle 19, 25.
Dopo le 21 vi ho già descritto tutte le scelte possibili. Aggiungo il da me mai visto “La risposta è nelle stelle” di George Tillman jr su Rai Movie, romanticone zuccheroso con Scott Eastwood, Britt Robertson e Oona Chaplin.
Dopo le 23 non vedo grandi cose interessanti oltre “I racconti immorali” di Borowczyk su Cielo. Magari uno sguardo a “Il 13° guerriero” di John McTiernan con Antonio Banderas, Paramount, che ricordo modesto, o a “Il pescatore di sogni” del bravo tuttofare Lasse Halstrom con Emily Blunt e Ewan McGregor, Irisi, o lo stravisto ma sempre bellissimo “Insonnia d’amore” di Nora Ephron con Tom Hanks e Meg Ryan, Rai Movie. Magari andrebbe riscritto oggi in versione quarantena…
Se siete svegli ci sono sempre “Blaise Pascal” di Roberto Rossellini con Pierre Arditi, Rai 3 alle 2, 20, che ricordo bellissimo, e l’horror di Lucio Fulci “Murderock” alle 4, 40 su Italia 1. Tardino, però…