reese witherspoon e quentin tarantino
Stefano Landi per il “Corriere della Sera”
Non credete ai registi, quando sbandierano in modo precoce il loro desiderio di ritirarsi. Succede anche con Quentin Tarantino. Aveva detto che The Hateful Eight , un anno fa, sarebbe stato il suo ultimo lavoro. Ma alle orecchie indiscrete di Variety è arrivata la notizia del nuovo progetto: un film sull' assassinio di Sharon Tate, la moglie (all' epoca incinta di 8 mesi) di Roman Polanski da parte della setta di Charles Manson. Una storia che mette i brividi al solo ricordo: figurarsi ridisegnata dal regista di Pulp Fiction.
In attesa di conferme, sul set salirà un cast stellare, capitanato da Brad Pitt, dal fedelissimo Samuel L. Jackson e da Jennifer Lawrence. Il ruolo di Sharon Tate dovrebbe essere di Margot Robbie, 27 anni, già co-protagonista di The Wolf of Wall Street di Scorsese. La produzione ai fratelli Weinstein. Tarantino dovrebbe cominciare a girare nell' estate 2018 in California, anche se secondo Variety potrebbe aver già scritto gran parte della sceneggiatura.
La storia ripartirà proprio dal massacro di Beverly Hills. Era l'8 agosto del 1969: la Tate era a sole due settimane dal parto. Il marito Polanski a Londra per un film. Dopo essere uscita a cena con due amici, l'attrice, una diva degli anni 60, tornò nella sua casa nei boschi di Hollywood e fu massacrata da alcuni adepti della Charles Manson's Family.
Nel 1971, i colpevoli furono condannati all'ergastolo. Il progetto di Tarantino sarebbe la prima occasione per il cinema di riaccendere la luce sull'omicidio. Un anno fa invece uscì il libro Le ragazze di Emma Cline, liberamente ispirato alla storia delle cinque giovani adepte della famiglia dell' orrore di Manson.