"PER ADDOMESTICARE I MIEI CAPELLI, USO LA FRUSTA. NON LI HO MAI TAGLIATI IN VITA MIA: TRADIZIONE DI FAMIGLIA" - MOIRA ORFEI, SCOMPARSA 9 ANNI FA, E IL SEGRETO DELLA SUA "COFANA" - IL PRODUTTORE DINO DE LAURENTIIS RIMASE FOLGORATO DA LEI E LE SUGGERÌ IL CAMBIO DI NOME (IN MOIRA CHE LE CONFERIVA UN'ARIA PIÙ ESOTICA) E DI IMMAGINE COL TRUCCO MARCATO, ROSSETTI APPARISCENTI E QUEL NEO VICINO AL LABBRO ACCENTUATO - PIETRO GERMI LA PARAGONO’ A SOPHIA LOREN – “MI DISSE CHE SAREI POTUTA DIVENTARE COME LEI MA IO NON HO MAI VOLUTO ABBANDONARE IL CIRCO” – VIDEO

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moira orfei 82 moira orfei 82

Novella Toloni per ilgiornale.it

Nove anni fa il corpo senza vita di Moira Orfei veniva rinvenuto nella sua casa mobile di Brescia. La regina dell'arte circense italiana si spense all'età di 83 anni, ma la sua vita e la sua carriera rimangono tuttora un grande esempio di come Moira Orfei abbia saputo dominare la scena per anni sia come regina del circo sia come attrice.

 

Orfei non è stata infatti solo una cavallerizza, acrobata e domatrice di elefanti ma è stata anche un'attrice e come tale ha lavorato al fianco di grandi artisti della scena cinematografica come Totò, Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman.

 

 

La storia di Moira Orfei inizia nel 1960, all'età di 29 anni. All'epoca per tutti era ancora Miranda, suo nome di battesimo, e lavorava nel circo di famiglia quando decise di seguire la sua innata passione per la recitazione e venne scelta per interpretare un ruolo minore nel film epico "Sotto dieci bandiere".

 

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Il produttore della pellicola era Dino De Laurentiis che rimase letteralmente folgorato da lei e decise di farne un vero e proprio personaggio. Miranda ascoltò i consigli di De Laurentiis cambiando il suo nome in Moira - che le conferiva un'aria più esotica - e modificando radicalmente la sua immagine, caratterizzandola con un trucco marcato fatto di eyeliner, rossetti appariscenti e quel neo vicino al labbro sapientemente accentuato. Così arrivarono i primi ruoli importanti e la nascita di un circo che portava il suo nome, il circo di Moira Orfei.

 

 

 

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Perché avrebbe potuto essere come Sophia Loren

Sebbene il circo sia stata la sua casa, la sua famiglia e la sua vita, il cinema ha sempre esercitato un fascino particolare per Moira Orfei che tra il 1960 e il 1975 ha girato più di quaranta film tra epic e commedie. Negli anni in cui il cinema esplodeva con pellicole diventate cult, Moira Orfei ha recitato al fianco di grandi attori: Marcello Mastroianni in "Casanova '70", Totò in "Totò e Cleopatra", Nino Manfredi in "Straziami ma di baci saziami" e ancora Vittorio Gassman in "Profumo di donna". Per molti la regina del circo aveva una dote innata per la recitazione tanto che Pietro Germi, che la diresse in "Signore e Signori", la paragonò a Sophia Loren. "Pietro Germi mi disse che se avessi studiato e imparato bene l'italiano, togliendo il mio accento bolognese, avrei potuto diventare come la Loren, ma io non ho mai voluto abbandonare il circo", confessò negli anni '90 Orfei.

 

"I capelli? Mai tagliati in vita mia"

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La figura di Moira Orfei ha sempre affascinato i più curiosi. La sua vita da circense ha suscitato spesso interesse ma a finire al centro dell'attenzione è stato per lo più il suo aspetto esteriore, appariscente ed eccentrico. A destare curiosità tra i suoi fan sono stati soprattutto i capelli, sapientemente raccolti a mo' di turbante. Una scelta dettata non dal gusto ma dalla necessità perché Moira Orfei non li ha mai tagliati.

 

"Al mattino, per addomesticare i miei capelli, uso la frusta!", scherzò anni fa durante un'intervista con Nicola Savino, poi confessò: "Sono tutti capelli miei, ci mancherebbe! Sciolti mi arrivano quasi alle gambe, mai tagliati in vita mia e non lo farò mai: tradizione di famiglia".

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