Comunicato stampa
Sarà Claudia Koll il terzo ospite di Pierluigi Diaco nel programma di Rai2 “TI SENTO”, martedì 28 settembre in seconda serata. Claudia Koll rivedrà in un video i momenti più importanti della sua crescita umana e professionale: una serie di immagini montate su una particolare canzone, dichiaratamente legata ai ricordi della attrice che da tempo ormai ha abbandonato il cinema, per dedicarsi ad un percorso di ricerca spirituale e dedizione altruistica.
Claudia Koll ha parlato della donna che è ora e del suo rapporto con la fede.
In merito a delle foto di scena del film “Così fan tutte”, ha commentato “mi danno fastidio queste foto del passato con Tinto Brass…”.
pier luigi diaco e claudia koll
Pierluigi Diaco chiede “Perché ti danno fastidio?”
CK: “Perché io sono un’altra persona oggi e dover parlare solo del mio passato, guardando indietro, sapendo che invece io sono proiettata verso il futuro, in avanti, un po’ mi fanno sentire… non so…”
PD: “Ti imbarazza? Ti vergogni?”
CK: “No, non è né imbarazzo né vergogna, è fastidio proprio. Mi dà fastidio vedere un’immagine che diciamo mi… in qualche modo, mi ricorda qualcosa che è passato ma passato nel senso che sono contenta che è passato”
Un lungo silenzio invece è la risposta alla domanda di Diaco “il fatto di essere stata un oggetto del desiderio e magari di esserlo ancora per chi non ti conosce e non sa nulla della tua evoluzione, è qualcosa che ti offende o no?”.
A proposito del suo rapporto con la fede, Diaco ha poi chiesto “Il Male, il diavolo, chiamiamolo come vogliamo, esiste?”
Claudia Koll: “Certo che esiste"
PD: “E che volto ha?”
CK: “Mah, io non l’ho visto”
PD: “E si nasconde dietro a cosa allora?”
CK: “io sono stata aggredita fisicamente, questo sì. Mi è salito sul corpo e mi ha stritolata e mi ha detto che era la morte, che era venuta per uccidermi. Quindi era uno spirito, non l’ho visto, lo spirito non si vede. Però si sente e ho sentito anche l’odio che ha nei confronti dell’uomo e del corpo dell’uomo, l’accanimento che ha. E in quel momento io penso sia stato Dio stesso ad aiutarmi, perché ricordai di un film che avevo visto da ragazzina, appunto i primi film da adolescente quando andavo al cinema, e vidi ‘L’esorcista’. Mi ricordai che il sacerdote teneva fra le mani il crocefisso e quindi presi il crocefisso fra le mani e gridai il Padre Nostro.Io penso che mi ha ispirato Dio perché nel Padre Nostro noi diciamo ‘Liberaci dal Male’”.
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