"MAGIC JOHNSON È UN ATTIVISTA E UN IMPRENDITORE GRAZIE AL FATTO CHE I SUOI ERRORI NON FINIRONO SOTTO I RIFLETTORI" -  È IN ARRIVO LA SECONDA STAGIONE DI "WINNING TIME – L’ASCESA DELLA DINASTIA DEI LAKERS", LA BOMBASTICA SERIE TV CHE RACCONTA LA SQUADRA CHE RESE LA NBA UNO DEI CAMPIONATI PIU' POPOLARI AL MONDO - LA FICTION, CHE SVELA I RETROSCENA SUI GIOCATORI E I DIRIGENTI DELLA FRANCHIGIA DI LOS ANGELES, HA GIA' FATTO INCAZZARE ALCUNI CAMPIONI DEL PASSATO E PERSINO IL MITOLOGICO GM E COACH JERRY WEST, COSTRINGENDO LA HBO A … - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Francesca Scorcucchi per il “Corriere della Sera”

 

winning time – l ascesa della dinastia dei lakers winning time – l ascesa della dinastia dei lakers

[…] Salli Richardson-Whitfield, regista e produttrice esecutiva della seconda stagione di Winning Time – L ’ascesa della dinastia dei Lakers , da oggi su Sky e in streaming su Now, è soddisfatta: […]

 

La dinastia dei Lakers e racconta i fatti che hanno segnato la storia della famosa squadra di basket negli anni Ottanta, quando venne acquistata dall’imprenditore californiano Jerry Buss che ebbe un’intuizione: rendere le partite un evento spettacolare oltre che sportivo.

 

winning time – l ascesa della dinastia dei lakers. winning time – l ascesa della dinastia dei lakers.

Inaugurò così la cosiddetta epoca «showtime» dei Lakers, che porterà alla fama internazionale personaggi come Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar.

 

Se la prima stagione della serie si concentra su questa fase iniziale del regno di Jerry Buss, la seconda racconta l’era delle vittorie — in nove anni i Lakers vinsero cinque volte — e la saga della famiglia dietro la squadra. «È una Succession applicata allo sport», dice Richardson-Whitfield.

winning time – l ascesa della dinastia dei lakers winning time – l ascesa della dinastia dei lakers

 

Secondo la regista, cosa rende così intrigante questa storia sportiva è che si addentra in territori ancora parzialmente inesplorati. «Allora non c’erano social media e nessuno sapeva cosa succedeva dietro le quinte di una squadra così leggendaria, quell’alone di mistero ha reso così affascinante quella squadra e la storia che raccontiamo». Prima di quei gloriosi anni Ottanta la pallacanestro non era né popolare né ricca. Furono proprio i Lakers a portare il basket ai livelli che conosciamo oggi.

 

winning time – l ascesa della dinastia dei lakers winning time – l ascesa della dinastia dei lakers

«[…] Magic Johnson, per esempio, oggi è un attivista e un imprenditore incredibile anche grazie al fatto che i suoi errori degli inizi non finirono sotto i riflettori. Al contrario, della vita privata delle generazioni successive — Shaquille O’Neal o Kobe Bryant, per esempio — sappiamo tutto. […]».

 

Molti fra i giocatori e gli allenatori di allora hanno criticato la serie. Kareem Abdul-Jabbar ha descritto come «disoneste» le storie raccontate. Jerry West, coach e general manager della squadra ha dato mandato al suo avvocato per ottenere le scuse di Hbo, che dal canto suo ha fatto sapere che non si tratta di un documentario.

 

winning time – l ascesa della dinastia dei lakers winning time – l ascesa della dinastia dei lakers

«Quest’anno gli autori hanno creato una “guida di accompagnamento” che uscirà con gli episodi, così che il pubblico possa vedere cos’è successo veramente e quali licenze ci siamo presi — continua la regista —. È una serie drammatica, non una biografia né un documentario, quindi è normale che non tutto sia raccontato proprio come si è svolto. Sono passati anni, i ricordi si sono affievoliti. […]».

winning time – l ascesa della dinastia dei lakers winning time – l ascesa della dinastia dei lakers

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPEP GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…