1. “OGNI COSA CHE FA DI MAIO MI SEMBRA RECITATA, LO VEDO COME “UNA VELATA” CIOE’ QUEL MATRIMONIO CHE FANNO ALCUNI OMOSESSUALI, E NON VOGLIO DIRE CHE LUI LO SIA, PER NON FAR SAPERE CHE LO SONO. FORSE E’ UN VIBRANTE ETEROSESSUALE MA NON MI DA’ QUELL’IDEA”
2. VITTORIO SGARBI TORNA A FARE IPOTESI SULLE INCLINAZIONI DI LUIGINO DI MAIO A “OTTO E MEZZO” E SCANZI LO AZZANNA: “TRATTAVA DI MAIO COME UNA SORTA DI EUNUCO OMOSESSUALE CHE SI VERGOGNA D'ESSER GAY E PER QUESTO SI FA FOTOGRAFARE CON QUALCHE BIONDONA. SECONDO L'AUTOPROCLAMATOSI CASANOVA, DI MAIO NEANCHE SA BACIARE: QUANDO PROVA A LIMONARE, OTTIENE RISULTATI ORRIBILI. A TALI OSSERVAZIONI, MARIANNA APRILE..." - VIDEO

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VITTORIO SGARBI SU LUIGI DI MAIO

Andrea Scanzi per il “Fatto quotidiano”

 

VITTORIO SGARBI E MARIANNA APRILE VITTORIO SGARBI E MARIANNA APRILE

Nel giro di pochi giorni, questa rubrica si è beccata una querela e una minaccia di querela. Son soddisfazioni. Le due azioni legali, una reale e l' altra rientrata, sono arrivate nel primo caso da un' intellettuale del Movimento 5 Stelle e nel secondo da un esponente dell'opposizione. Ciò, se da un lato denota l'imparzialità di rubrica e giornale, dall'altro non è un bel segnale: per la libertà di satira, ma pure per le mie tasche. Nonché quelle del giornale. Dunque, questa settimana, nessuna critica.

 

LUIGI DI MAIO VIRGINIA SABA GIUSEPPE CONTE BY OSHO LUIGI DI MAIO VIRGINIA SABA GIUSEPPE CONTE BY OSHO

Solo elogi. Intendo infatti firmare un ditirambo di smisurato aspetto e non posso che cominciare con uno specchiato esempio di nobiltà e virtù: Vittorio Sgarbi. Egli, giorni fa, è tornato a illuminarci la via a Otto e mezzo. Mentre parlava, coi consueti toni aggraziati, si vedeva Marianna Aprile che sorrideva compiaciuta.

 

Lo faceva mentre Sgarbi, dall'alto della sua storia ed estetica, trattava Di Maio come una sorta di eunuco omosessuale che si vergogna d' esser gay e per questo si fa fotografare con qualche biondona. Solo che, secondo l'autoproclamatosi novello Casanova, Di Maio neanche sa baciare: infatti, quando prova a limonare, ottiene risultati orribili. Di fronte a tali osservazioni squisitamente politologiche, quella stessa Marianna Aprile che al primo accenno di sessismo immaginario grillino invade la Polonia parlando di "ruolo ancillare della donna", pareva divertirsi da morire.

MEME SU LUIGI DI MAIO CHE LIMONA VIRGINIA SABA MEME SU LUIGI DI MAIO CHE LIMONA VIRGINIA SABA

 

È la democrazia al tempo delle pasdaran borgheso-pidine: si crucciano se qualcuno non ha il poster in camera della Boldrini, ma se a essere bastonato è un 5Stelle chi se ne frega. Sgarbi ha poi sostenuto che, con quelle foto, Di Maio esibisce un'idea secondo cui la vita supera la politica, quando invece - non appena si assumono cariche pubbliche - deve esserci contegno. E chi, meglio di Sgarbi, sa coniugare decoro e ruoli pubblici?

 

Egli ce ne dà prova da decenni, per esempio quando ci regalò contagiose grandinate di peti e diarrea alle Iene: osservandolo chino sulla tazza del cesso, in effetti, la prima cosa che veniva in mente era proprio il Decoro. Un mix tra Parri e Nenni, ecco. Come pure quando si fece fotografare nudo e ingobbito, con quel fisicuccio aitante da umarell trafitto dalla stipsi, mentre si copriva le pudenda con il libello "Botteghe Oscure".

 

LUIGI DI MAIO VIRGINIA SABA DA CHI LUIGI DI MAIO VIRGINIA SABA DA CHI

Verrebbe da pensare che Sgarbi ce l'abbia ancora con Di Maio perché, un anno fa, nello scontro diretto nel collegio di Acerra perse pietosamente 20,3% a 63,4%. Non sia mai: significherebbe far torto alla sua titanica intelligenza, nonché alla sua granitica coerenza.

Giuridicamente intonso, al di là di qualche effimera condanna civile e penale (ingiuria, diffamazione, truffa ai danni dello Stato), Sgarbi resta un modello.

 

Anche per quel suo esser sordo a qualsivoglia trasformismo: mai un cambio di casacca, sempre schiena dritta. Purtroppo il suo intervento a Otto e mezzo non è piaciuto a tutti. Molti lo hanno attaccato. Per esempio l' odiosa pagina Facebook "Italia senza Renzusconi". Lì, proprio sotto la foto che potremmo chiamare "Botteghe Oscure e nudità", sono apparsi commenti esecrabili. Tra i tanti questo, a firma Cettina Negretti: "Madonna mia, un pollo bianco e floscio, disossato. Nemmeno dopo cent' anni di astinenza dal sesso!".

LUIGI DI MAIO E GIOVANNA MELODIA LUIGI DI MAIO E GIOVANNA MELODIA

 

Quanta cattiveria: ce ne dissociamo, convintamente e risolutamente. Il suo narcisismo a caso, che da decenni gli fa creder d' esser figo e proibito, ne avrà sofferto. Inducendolo forse a credere d' esser ormai postumo in vita. Al contrario: Sgarbi rimane un eroe. Un faro. E un esempio: da prendere sempre al contrario, anche solo per esser certi di star nel giusto.

giovanna melodia luigi di maio giovanna melodia luigi di maio

 

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