Da www.leggo.it
Checco Zalone rallegra la quarantena degli italiani e lo fa con una canzone ispirata in tutto e per tutto dagli ultimi sviluppi dell'emergenza coronavirus e dal nuovo Dpcm studiato in vista della fase due. Il comico pugliese, infatti, ha scritto il brano "L'immunità di gregge" raccontando le sensazioni vissute dagli italiani, alle prese da quasi due mesi con un lockdown non semplice da affrontare.
La canzone è un chiaro richiamo ad un conterraneo illustre di Checco Zalone come Domenico Modugno: anche lo stile del comico pugliese, al secolo Luca Medici, sembra ispirato ad una delle leggende della musica italiana. Tra affetti pronti a ricongiungersi, restrizioni e autocertificazioni, il brano di Checco Zalone racconta tutte le vicissitudini dei cittadini italiani in quarantena. «Una canzone per voi, due note in allegria» - spiega il comico - «Mai come in questo periodo bisogna evitare di dire mai come in questo periodo».
TESTO
Ricordo le tue ultime parole
aspetta che sboccino le viole
febbraio è troppo triste e fuori piove
te la darò di marzo
il giorno 9
balordo fu quel giorno buio e tetro
drin, sono io, accirimi, chiudi in casa
che il presidente disse: “almeno un metro”
da allora aspetto invano in questa stanza
due cose stringo in mano, una è la speranza
arriverà
l’immunità di gregge
sui monti e sulle spiagge
la pecora più bella sarai tu
amore mio
vedrai, tutto andrà bene
e l’ultimo tampone
sarò io per te
la quarantena, sai, è come il veneto
spegne i focolai piccoli ma più accenderne di grandi
come quello che arde nel mio cuore
lui non resta a casa, il mio cuore va per le strade
scavalca muri, varca portoni
perché anche un cuore si rompe i co-
arriverà
l’immunità di gregge
sui monti e sulle spiagge
la pecora più bella sarai tu
amore mio
tu dimmi solo dove
ti porto un 19
che Covid non è
Irina è la tua giornata fortunata
sai cos’è un toyboy
CHECCO ZALONE - TOLO TOLO CHECCO ZALONE - TOLO TOLO zalone