TERREMOTO IN RAI - AL PROSSIMO CDA, FUORTES PORTERÀ SOLO LE NOMINE INEVITABILI E L'ANNUNCIO DELLA NUOVA STRISCIA QUOTIDIANA DI LUCIA ANNUNZIATA COME ANTI-GRUBER SU RAI 3
Dal profilo Instagram di Vanity Fair
Si tratta di un pettegolezzo e, come tale, deve essere preso con le pinze. Tuttavia, il fatto che Dagospia anticipi che il direttore di Rai3 Franco Di Mare stia pensando di spostare «Un Posto al sole», la soap opera italiana più longeva di sempre, proprio nella settimana in cui festeggia il 25esimo anniversario di messa in onda fa senza dubbio riflettere.
Secondo Dagospia, l'idea sarebbe quella di spostare #upas dalle 20.45 alle 18.30, ossia nello stesso orario che lo ospitava nei primi anni. Al suo posto, potrebbe trovare spazio una nuova striscia quotidiana di informazione condotta da Lucia Annunziata che si andrebbe, così, a scontrare con Lilli Gruber su La7, con Barbara Palombelli su Rete4 e con il Tg2 Post.
In una televisione sempre più votata all'informazione, con gli ospiti che stanziano un po' in tutti i programmi per non scontentare nessuno, impedire agli spettatori di poter scegliere l'intrattenimento, specie quando si tratta di un prodotto storico come «Un posto al sole», assume i contorni dell'ingiustizia.
Soprattutto perché parliamo di un prodotto che, oltre ad aver battuto diversi record, è sempre riuscito ad affrontare temi particolarmente delicati come l'anoressia adolescenziale, il coming out, la fecondazione assistita, la violenza sulle donne e l'accoglienza dello straniero in tempi non sospetti, molto prima dell'avvento dei cuoricini su Instagram.
Premiamo la tradizione e, soprattutto, l'affetto di milioni di fan che ogni giorno cercano di capire se Marina abbozzerà un sorriso e se Raffaele riuscirà a pulire il cortile di Palazzo Palladini senza perdersi in chiacchiere con Renato. Premiamo una storia che ci tiene compagnia da 25 anni e che, con un cambio di orario, potrebbe perdere petali e appassire.