LA RAI PERDE PEZZI – MARA VENIER OMAGGIA IN DIRETTA LO STORICO CAPOSTRUTTURA E DIRIGENTE RAI GIANVITO LOMAGLIO – CLASSE 1955, LOMAGLIO È AL MOMENTO A CAPO DI CINQUE DEI PROGRAMMI PIÙ VISTI DI RAI1, TRA CUI IL MITICO “TECHETECHETÈ”, “L’EREDITÀ” E “PORTA A PORTA” – IL SUO ADDIO ARRIVA NEL MOMENTO PEGGIORE PER VIALE MAZZINI, CON LO STALLO PER LE NOMINE E IL GELO TRA SALINI E FOA… – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

DOMENICA IN, L'OMAGGIO DI MARA VENIER AL CAPOSTRUTTURA GIANVITO LOMAGLIO

 

Marco Zonetti per www.affaritaliani.it

 

mara venier omaggia gianvito lomaglio mara venier omaggia gianvito lomaglio

A Domenica In, su Rai1, saluto e omaggio in diretta da parte di Mara Venier a Gianvito Lomaglio, storico Capostruttura e Dirigente Rai. "Un uomo che ha amato questa azienda più della sua vita" ha annunciato zia Mara nella commozione e nell'applauso generale in studio. Gianvito Lomaglio, barese, classe 1955, è al momento a capo di cinque programmi fra i più visti di Rai1, Unomattina in Famiglia, Techetechetè, L'Eredità, Porta a Porta e ovviamente Domenica In; da qui il saluto affettuoso della Venier al dirigente che, in questa prima parte della stagione televisiva, si è occupato da vicino del fortunato contenitore storico di Rai1, tornato agli antichi splendori con Mara dopo lunghi anni di crisi culminata con la gestione Parodi nell'annata 2017-2018.

 

mara venier saluta gianvito lomaglio 2 mara venier saluta gianvito lomaglio 2 gianvito lomaglio 5 gianvito lomaglio 5

Oltre ai programmi citati, nel nutrito curriculum televisivo di Gianvito Lomaglio, giornalista professionista dal 1978 ed entrato in Rai nel 1992, si annoverano i successi della prima edizione dell'Isola dei Famosi, Music Farm, Chiambretti c'è, e soprattutto i programmi storici di Paolo Limiti, in onda prima su Rai2 poi su Rai1, quando Lomaglio era braccio destro di Agostino Saccà.

 

gianvito lomaglio 7 gianvito lomaglio 7

Con la partenza di Gianvito Lomaglio, chiamato a nuove avventure professionali, la Rai perde un dirigente storico, ma è soprattutto l'Ammiraglia a vedersi privare del responsabile di programmi di grande successo di pubblico e di critica (come per esempio Techetechetè, che ha di fatto salvato la scorsa, difficile, estate di Rai1).

fabrizio salini marcello foa fabrizio salini marcello foa

 

Per non parlare dell'Eredità che, con i suoi picchi del 27% di share, risolleva il daytime della Prima Rete in perdita contro la concorrenza da mezzogiorno fino alle 18.00. Quanto a Domenica In, gli ascolti sono passati dal 11-12% delle sorelle Parodi al 18-19% della Venier; UnoMattina in Famiglia, dal canto suo, spopola in fascia mattutina nel weekend superando di gran lunga il 20% netto; Porta a Porta è a tutt'oggi il talk di approfondimento politico più visto del panorama televisivo.

gianvito lomaglio 2 gianvito lomaglio 2

 

mara venier saluta gianvito lomaglio mara venier saluta gianvito lomaglio

L'addio di Lomaglio arriva in un momento difficilissimo per la Rai, piagata da uno stallo politico-istituzionale che vede direttori di rete ufficiosamente esautorati da mesi, altri ufficialmente bruciati, altri al momento inesistenti e sostituiti dall'Interim dell'Amministratore Delegato; un Ad in ambasce e succube dei veti incrociati della politica; un Presidente nella bufera per questioni di mail fittizie di fittizi ministri; investitori in fuga e audience in calo. E mentre a Viale Mazzini scintillano le lucine natalizie, la perdita di un importante dirigente a capo dei programmi che sostengono l'Ammiraglia, e la Rai tutta, minaccia di guastare ulteriormente il  già tragico rientro dalle festività dell'Ad Salini.

gianvito lomaglio 6 gianvito lomaglio 6 MARCELLO FOA FABRIZIO SALINI MARCELLO FOA FABRIZIO SALINI gianvito lomaglio 4 gianvito lomaglio 4 mara venier saluta gianvito lomaglio 1 mara venier saluta gianvito lomaglio 1

 

gianvito lomaglio 1 gianvito lomaglio 1 giovanni lomaglio giovanni lomaglio giovanni lomaglio giovanni lomaglio

 

gianvito lomaglio 3 gianvito lomaglio 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!