LA RAI? IL SOLITO POLTRONIFICIO – L’USIGRAI INSORGE CONTRO LA DECISIONE DI POTENZIARE L’UFFICIO DI LECCE, CITTÀ IN CUI, GUARDA CASO, DA GIUGNO SI È INSEDIATA LA SINDACA DESTRORSA ADRIANA POLI BORTONE: “IN ALTRE ZONE DELLA PUGLIA C’È UNA TOTALE ASSENZA DELLA RAI, MA CI SONO PRESSIONI POLITICHE PER UN POTENZIAMENTO DELLA PRESENZA RAI A LECCE”. IMMEDIATA LA REAZIONE DEL SINDACATO DEI MAL-DESTRI UNIRAI: “COMUNICATO INESATTO” – MA NON È L’UNICA ROGNA DI FERRAGOSTO: IL CDR DELLA DIREZIONE APPROFONDIMENTO HA INVIATO UNA LETTERA A PAOLO CORSINI PER FARE CHIAREZZA SULLE CO-CONDUZIONI DI…

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meloni viale mazzini rai meloni viale mazzini rai

USIGRAI, 'PRESSIONI POLITICHE PER POTENZIARE L'UFFICIO DI LECCE'

(ANSA) - "La copertura informativa del territorio è una delle caratteristiche peculiari della Testata giornalistica regionale della Rai. Per questo ogni scelta che risponda a nuova presenza Rai nelle province di ciascuna regione è sempre una buona notizia. L'ipotesi di un potenziamento della presenza Rai a Lecce, di cui si parla da giorni su un giornale locale, non è però priva di controindicazioni".

 

adriana poli bortone dopo la vittoria a lecce 2 adriana poli bortone dopo la vittoria a lecce 2

Ad affermarlo, in una nota, sono Usigrai, Cdr Tgr Puglia e Coordinamento Cdr Tgr, dopo che nei giorni scorsi il segretario di Unirai, Francesco Palese, in un'intervista all'Edicola del Sud ha sollevato il tema del rafforzamento della sede di Lecce, incassando l'appoggio della sindaca della città, Adriana Poli Bortone. "Sorprende - afferma la nota di Usigrai e Cdr - che nelle dichiarazioni del caporedattore della Tgr Puglia a e del direttore della testata Casarin nulla si dica sul fatto che la regione sconta una totale assenza della Rai nella BAT, dove manca da tempo la presenza di un redattore (peraltro richiesto dallo stesso caporedattore nel suo piano territoriale e mai realizzato), ma anche la provincia di Foggia, territorio molto vasto, dove i servizi sono assicurati solamente da un collega in trasferta.

 

meloni comizio su rainews24 meloni comizio su rainews24

Stupisce anche che non si prenda in considerazione il potenziamento della presenza Rai a Taranto che come è noto sarà anche sede dei giochi del Mediterraneo nel 2026. Ma non solo. Il caporedattore nel piano territoriale definiva 'efficace' la copertura della provincia di Lecce. Cos'è cambiato da allora? Semplice. Le pressioni di questi giorni per un potenziamento della presenza Rai a Lecce. Pressioni che purtroppo rispondono non tanto all'interesse dei cittadini pugliesi, quanto a quelli di una parte politica che in questo momento tenta di condizionare le scelte di una azienda che di tutto avrebbe bisogno, tranne che rispondere ai desiderata di partiti e politici di ogni schieramento".

adriana poli bortone dopo la vittoria a lecce 1 adriana poli bortone dopo la vittoria a lecce 1

 

Per Usigrai, Cdr Tgr Puglia e Coordinamento Cdr Tgr, "sorprende infine che la Rai, pur di risparmiare poche centinaia di euro mensili di affitto, possa accettare la proposta di comodato gratuito di un Comune. Una soluzione che rischia di svilire la dignità del servizio pubblico, mettendo a repentaglio il diritto di critica nei confronti dello stesso Comune, esponendosi al rischio di conflitto di interessi", conclude la nota.

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PALESE (UNIRAI), INESATTEZZE USIGRAI SU TGR PUGLIA E SEDE LECCE

(ANSA) - "Premesso che la Rai può e deve migliore la sua presenza sui territori di tutta Italia, anche quelli periferici, sia con le testate nazionali sia con quelle regionali, occorre fare chiarezza rispetto alla situazione della Tgr Puglia oggetto di un bizzarro e inesatto comunicato di Usigrai". A sottolinearlo, in una nota, è Francesco Palese, segretario del sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai. "Non è vero, per esempio, che il collega impegnato nella copertura della provincia di Foggia - afferma Palese - sia in trasferta; nella Bat provincia, invece, ogni giorno un giornalista si occupa di coprire quel territorio dopo che una collega è stata trasferita in altra regione con l'avallo proprio di Usigrai.

 

adriana poli bortone adriana poli bortone

Per finire Lecce: già nel piano editoriale del caporedattore Giancarlo Fiume, nel 2020 si definiva il Salento come territorio strategico per l'informazione. Quella provincia è coperta solo due giorni a settimana perché il collega territoriale è in distacco sindacale e opera solo la domenica oltre ad un altro giorno della settimana. Per questo il progetto per potenziare la sede di Lecce (che servirebbe all'intero Grande Salento), e su cui la politica locale si è espressa in maniera bipartisan, interpretando un'esigenza reale degli utenti, deve essere sostenuto".

paolo corsini paolo corsini

 

"Ultimo aspetto non di poco conto: chi sovente dà patenti e lezioni di democrazia, questa volta ha 'dimenticato' di esercitarla, perché nel comunicato a firma anche del Cdr della Puglia (tre componenti), il collega, Gianluca Veneziani, è stato tenuto all'oscuro dalla presa di posizione dello stesso Comitato di redazione dalla quale naturalmente si dissocia", conclude il segretario Unirai.

 

CDR APPROFONDIMENTO RAI A CORSINI, 'CHIAREZZA SU CO-CONDUZIONI'

paolo corsini paolo corsini

(ANSA) - Una lettera al direttore, Paolo Corsini, per esprimere "preoccupazione sulle scelte di co-conduzione", rivelate da un articolo del Foglio e sui cui sono stati ottenuti "riscontri": la rende nota il Cdr della direzione Approfondimento della Rai. "Se confermato, per quale motivo la collega Martelli, giornalista di grande professionalità con anni di esperienza nella cronaca politica, sarà allontanata dalla conduzione del moviolone, nonostante la sua esperienza in studio sia stata unanimemente ritenuta molto positiva?", si chiede il Cdr.

 

paolo corsini paolo corsini

"Sulla base di quale criterio Ylenia Bonviso, che non è neppure una professionista, nota alle cronache per una grave gaffe in una diretta sul 25 aprile, sarà assegnata alla co-conduzione di MI manda Rai3? Su 130 giornalisti interni e 120 professionisti della 'fase 2' - tutti con grande esperienza in Rai - nessuno poteva ricoprire quel ruolo?". "Fermo restando il tuo diritto di scegliere gli incarichi su base fiduciaria, ti chiediamo di spiegarci i criteri alla base delle tue scelte. In un'azienda purtroppo ancora oggi accusata di intromissioni della politica, la meritocrazia e la professionalità - conclude il Cdr - devono essere a nostro avviso alla base di qualsiasi incarico assegnato ai colleghi".

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