UNA RISATA LI SEPPELLIRA' - IN AMERICA FARE IL COMICO E' DIVENTATO UN MESTIERE PERICOLOSO - DOPO LO SCHIAFFO DI WILL SMITH A CHRIS ROCK, UN ALTRO CABARETTISTA E' STATO AGGREDITO SUL PALCO - DURANTE LO SPETTACOLO DI DAVID CHAPELLE, UNO SPETTATORE DI E' ALZATO, E' SALITO SUL PALCO E LO HA AGGREDITO CON UNA FINTA PISTOLA CHE A SUA VOLTA CONTENEVA UNA LAMA TAGLIENTE - SECONDO FONTI AUTOREVOLI, I COMICI AMERICANI SI STAREBBE FACENDO UNA SOLA DOMANDA: "CHI E' IL PROSSIMO?"... - VIDEO

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Francesca D'Angelo per "Libero Quotidiano"
 

Dave Chapelle Dave Chapelle

Una risata li seppellirà. Esatto: "li" ossia loro, gli stand up comedians, o come diciamo noi italiani i cabarettisti (più figo all'americana, ne converrete). A quanto pare in America fare il comico è diventato pericoloso quanto nascere qui da noi in casa Savastano. Il destino infame è più o meno il medesimo: nel migliore di casi, sei considerato un poco di buono che non rispetta donne, anziani, bambini, gay, extracomunitari e via dicendo. Nel peggiore, ti menano. La differenza è che con i comici non sprecano nemmeno tempo a progettare un'imboscata sotto casa: salgono direttamente "on stage" (sempre per dirla alla "wanna-be-american"), sul palco.
 

Dave Chapelle aggredito sul palco Dave Chapelle aggredito sul palco

Il riferimento non è solo al celebre SlapGate ossia allo schiaffo che Will Smith ha tirato, in mondovisione, al comico Chris Rock durante la notte degli Oscar 2022. Tra i nostri pensieri - soprattutto tra quelli americani- c'è la versione nip della vicenda, ossia con un comune mortale nei panni del picchiatore di comici. Com'è noto alcuni giorni fa, durante uno spettacolo di cabaret organizzato da Netflix all'Hollywood Bowl, uno spettatore si è alzato, è salito sul palco e ha aggredito il comico Dave Chappelle. Per inciso, oltreoceano il nostro è molto famoso, per capirci è una sorta di Alessandro Siani che però fa ridere.
 

Dave Chapelle aggredito sul palco 2 Dave Chapelle aggredito sul palco 2

Ebbene, Chappelle si è trovato di fronte uno sconosciuto, poi identificato come il 23enne Isaiah Lee, che gli si è scagliato contro, nel bel mezzo del suo monologo. In mano, come poi è stato ricostruito, Lee aveva una finta pistola che, a sua volta, conteneva una lama tagliente. Il gesto insomma era premeditato. Da quel momento, a Hollywood è scattata la psicosi. Secondo fonti autorevoli come Variety e The Hollywood Reporter, i comici americani si starebbero facendo una sola domanda, ossia: «Chi è il prossimo?». Quindi non «se» o «quando» ricapiterà ma «a chi»: saremmo insomma davanti a una nuova forma di violenza.
 

Dave Chapelle Dave Chapelle

RISATE PERICOLOSE Nel mirino degli odiatori seriali non ci sono più i politici, o i virologi, ma i comedians: quelli che dovrebbero semplicemente farci ridere, mica trasformarci in bestie assetate di cazzotti. Invece eccoci qua a scrivere che oggi fare il comico è un mestiere pericoloso. La riprova? Secondo molti i due fatti sarebbero tutt'altro che degli incidenti isolati: il gesto di Will Smith avrebbe fatto da apripista e sarebbe solo l'inizio di una lunga serie tanto che è necessario rivedere le misure di sicurezza.
 

lo schiaffo di will smith a chris rock oscar 2022 lo schiaffo di will smith a chris rock oscar 2022

A farlo per prima è la Los Angeles Philharmonic Association. «La sicurezza dei nostri artisti, visitatori e personale è la nostra massima priorità», ha comunicato l'organizzazione. «Stiamo rivedendo le nostre procedure esistenti sia internamente che con l'assistenza di esperti esterni in modo da poter continuare a fornire un ambiente sicuro all'Hollywood Bowl. Abbiamo implementato ulteriori misure di sorveglianza, incluso un numero maggiore di personale in loco per il controllo dei bagagli e altre procedure di sicurezza».
 
Addirittura c'è chi ha proposto di introdurre (sempre, non solo all'Hollywood Bowl) gli sketch specificando che quanto si ascolterà da lì a poco non va preso sul piano personale. Ma non è ovvio? La stessa Netflix ha dovuto specificare, in un comunicato: «Ci prendiamo cura della sicurezza dei creators e difendiamo fermamente il diritto dei cabarettisti di potersi esibire sul palco senza temere atti di violenza».
 

Chris Rock Chris Rock

PIÙ GUARDIE DEL CORPO Di nuovo: una cosa che dovrebbe essere ovvia ma tale non è se, per garantire il clima sereno, bisogna aumentare il numero dei bodyguard e controllare le borse manco fossimo in aeroporto. Il comico americano Kevin Hart ha inoltre commentato: «Non so se l'episodio accaduto a Chappelle sia inquietante ma sono felice che sia intervenuta la sicurezza: far vedere qualcuno preso a calci nel sedere fa passare la voglia alla gente di fare altrettanto». Speriamo perché altrimenti saremmo davanti a qualcosa di ben peggiore della censura: la morte stessa della libertà di espressione.

 

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