Marco Giusti per Dagospia
gianluca giannelli fabia bettini foto di bacco
Forte dell’anteprima italiana di una grande opera di animazione come “Il ragazzo e l’airone” di Hayao Miyazaki ma anche della popolarissima serie “Mare Fuori 4”, il programma di film, in grande parte opere prime o seconde, di “Alice nella città”, la rassegna curata da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli arrivata alla sua XXI edizione, che accompagnerà la Festa di Roma dal 18 al 29 ottobre, è un trionfo di cinema giovanile, soprattutto al femminile.
Non a caso il film di apertura che i curatori hanno scelto, il bellissimo “How To Have Sex” dell’inglese Molly Manning Walker, vincitore del primo premio a Un Certain Regard a Cannes, è una sorta di diario delle vacanze di tre ragazzette del liceo, interpretate dall’esplosiva Mia McKenna-Bruce, Enca Lewis e Lara Peake, in Grecia, a Malia, in cerca di sballo e di sesso. Ma sballo e sesso non saranno proprio come se lo erano aspettate le tre ragazze.
Tutti abbiamo notato nei grandi festival internazionali, la grande voglia delle ragazze che si affacciano al cinema di raccontare se stesse e le proprie emozioni in un mondo che sta cambiando e alle prese con un mezzo, il cinema, che per oltre un secolo le ha trascurate.
Alle eccellenze femminili nel nostro cinema sono dedicati premi e incontri, mentre due figure importanti del nuovo cinema al femminile come l’austriaca Jessica Hausner, regista dell’ultramilitante “Club Zero” con Mia Wasikowska, che si vedrà fuori concorso, un film dove il "mangiare coscientemente" diventa solo un'arma per colpire il sistema capitalistico nel modo più estremo, e l’olandese Fien Troch, regista di “Holly”, appena passato a Venezia, sono dedicati due incontri particolari.
Tra i film in concorso della rassegna, notiamo l’australiano “The New Boy” di Warwick Thornton con Catye Blanchett, l’italiano “Io e il secco” di Gianluca Spadoni con Andrea Lattanzi, Francesco Lombardo, Barbara Ronchi, il colombiano “The Other Son” di Juan Sebastian Quebrada, il belga “Clenched Fist” di Vivian Coffette. Fuori concorso si vedrà “To Leslie” di Michael Morris con Andrea Riseborough, che venne candidata all’Oscar un anno fa, “Superluna” di Federico Rondi con Francesca Raffone, Antonia Truppo, Max Malatesta.
Nel concorso “Panorama italiano” si vedranno “Eravamo bambini” di Marco Martani con Lorenzo Richelmy, Alessio Lapice e Lucrezia Guidone, “Una madre” di Stefano Chiantini con Aurora Giovinazzo e Michela Ramazzotti, “La guerra del Tiburtino III” di Luna Gualano con Antonio Bannò, Paolo Calabresi, Paola Minaccioni, ”Resvergis” di Francersco Carnesecchi cin Ludovica Martino, “Clorofilla” di Ivana Gloria con Sarah Short, “Desiré” di Mario Vezza con Nassirou Zanre.
A differenza della Festa di Roma molto spazio è dato al cinema animato. Oltre a “Il ragazzo e l’airone” si vedranno “Trolls 3” di Walt Dohl, “The Inventor” di James Capoblanco, “Sirocco and The Kingdom of Air” di Benoit Chieux. Per non parlare del restauro del vecchio e da anni scomparso film semi-animato di Pino Zac dedicato a “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino, sceneggiato da un fine intellettuale come Tommaso Chiaretti, con Hana Ruzickova del 1969 e della personale delle opere di Simone Massi. Chiude la rassegna il nuovissimo “One Life” dell’inglese James Hawes con Anthony Hopkins, Johnny Flynn, Helena Bonham Carter.
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