Mirella Serri per “la Stampa”
Qualità! E' questa la parola d' ordine dell' editoria italiana per il 2018. L' anno appena passato è stato assai fecondo e i tomi di economia, storia, ambiente, psicologia hanno affollato le librerie e sono andati via rapidamente. Per mantenere il passo, gli editori hanno apparecchiato un menu d'eccezione per la saggistica dei prossimi mesi: inaugura la stagione Richard H. Thaler con Misbehaving.
La nascita dell' economia comportamentale (Einaudi). Il premio Nobel con i suoi straordinari studi inchioda politici e amministratori alle loro responsabilità nella gestione del pubblico denaro ed evidenzia l' incredibile frequenza dell' errore umano nell' universo dei calcoli e delle cifre. Un altro economista, anche lui incoronato a Stoccolma, Joseph Stiglitz , approda in Italia con Invertire la rotta (Laterza) e ci suggerisce le strategie per frenare la crescita delle diseguaglianze in Occidente.
Il mondo ci appare sempre più in bilico, attraversato da turbolenze di tutti i tipi: ma il celebre linguista nonché punto di riferimento della sinistra radicale, Noam Chomsky , esorta a praticare l' Ottimismo (Malgrado tutto) (Ponte alle Grazie) e a guardare con fiducia alle lotte politiche e ai movimenti di protesta che agitano le acque internazionali. In singolare sintonia con questa visione dinamica e positiva è il geniale Yuval Noah Harari , ricercatore israeliano tradotto in 40 lingue: in 21 lezioni per il 21esimo secolo (Bompiani) prevede per il nostro futuro una larga messe di opportunità. L'Atlante delle crisi mondiali (Rizzoli) è invece il raffinato saggio in cui Sergio Romano passa in rassegna gli anni della débâcle finanziaria, dal 2008 in poi.
Un boccone prelibato sta per planare fra gli estimatori della grande e controversa Oriana Fallaci : La vita è una guerra ripetuta ogni giorno (Rizzoli) è il libro che accoglie le sue pagine mai pubblicate sulla diffusione dell' Islam nel mondo moderno che solleveranno, come sempre, infinite discussioni.
Yanis Varoufakis , ex ministro delle Finanze in Grecia si cimenta ancora una volta con il gigante Ue e rievoca La mia lotta contro l' establishment dell' Europa ne La stanza dei bottoni (La nave di Teseo).
Il 2018 incalza il lettore fitto di date assai evocative e anniversari: il 27 gennaio sarà un giorno della memoria particolare con numerose manifestazioni per la ricorrenza degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali: per l' occasione Longanesi dà alle stampe il commovente diario ritrovato dell' ebrea Carry Ulreich , Di notte sognavo la pace . Alla maniera di Anna Frank, Carry rammenta i mesi trascorsi nella casa dei cattolici Zijlmans che l' hanno salvata dalle razzie naziste.
Ed Einaudi propone di Sergio Luzzatto I bambini di Moshe. Gli orfani della Shoah e la nascita di Israele dedicato ai piccoli ebrei che furono ospitati dopo il 1945 nei pressi di Monte Selvino, nella colonia ex fascista di Sciesopoli.
Un' altra data da non dimenticare sono i 40 anni dalla scomparsa di Aldo Moro: Marco Damilano , neodirettore de L' Espresso , in Un atomo di verità. Il caso Moro e la fine della politica in Italia (Feltrinelli) dedica acute pagine e documenti ritrovati alla lunga agonia della Prima Repubblica, vedendovi l' esaurimento della politica «come orizzonte di senso e di speranza». Sempre per ricordare il rapimento e l' uccisione dello statista democristiano, Agostino Giovagnoli , in Il caso Moro. Una tragedia repubblicana (il Mulino), sviluppa la tesi che quella vicenda che sconvolse l' Italia non è solo o soprattutto un crimine oggetto di indagine poliziesca ma un dramma morale e politico.
A ricordare le ribellioni del '68, l' affermazione e la crescita dei movimenti femministi, provvede Dacia Maraini con un nutrito drappello di scrittrici e giornaliste del gruppo di Controparola in Donne e '68 (il Mulino).
Per i nostri tormentati giorni e per le vicissitudini della politica italiana ecco poi l' atteso primo libro di Luciano Fontana , Un paese senza leader (Longanesi): il direttore de Il Corriere della Sera descrive con una penna brillante i profili di personaggi della Seconda Repubblica, le loro folgoranti ascese e le spettacolari cadute. Siamo in un paese anche senza scuola o dove comunque la scuola non funziona più come ascensore sociale. Nelle carenze della dimensione educativa si scorge la profondità della crisi italiana: lo dimostra Ernesto Galli della Loggia nel bel saggio La vittoria di Pinocchio.
La tragedia dell' istruzione italiana (Mondadori). L' ambientalista Mario Tozzi ci spiega le vicissitudini de L' Italia intatta (Mondadori) che, tra frane, terremoti, alluvioni sempre più catastrofiche, non è più tale, mentre il priore di Bose, Enzo Bianchi , ci esorta con molta finezza a riflettere sugli aspetti non solo negativi della Vecchiaia (il Mulino) considerata come il tempo della vita che ci rende migliori, leggeri e liberi, consapevoli anche dei nostri limiti.
Per chi ama i tempi remoti, Eric Cline in Tre pietre fanno un muro. La storia dell' archeologia ci porta a spasso per 100 siti archeologici (Bollati Boringhieri). Nell' anno che viene specchiamoci, in coloro che tanto ci assomigliano: gli animali. È un modo per conoscerci meglio, come sostiene Carl Safina in Animalia. Al di là delle parole.
Che cosa provano e pensano gli animali (Adelphi).