RICORDO DI CIRO IPPOLITO PER DAGOSPIA
mariangela Melato mauro bolognini Ciro Ippolito Marina Gefter
Ciao Marina,
Poliglotta, adorabile, divertente, elegante: Marina Gefter, produttrice di film sui due lati dell’Atlantico (uno per tutti: “Il Padrino - parte 3” di Ford Coppola), è partita per uno dei suoi innumerevoli viaggi.
Era dotata di quello straordinario fascino naturale che le permetteva di qualsiasi porta del mondo del cinema. Nelle sue dimore di Roma e Parigi, potevi incontrare le star più inarrivabili: da Sean Connery ad Al Pacino, da Francis Ford Coppola a Jack Nicholson. Divenne così un punto di riferimento per generazioni di produttori, sceneggiatori, costumisti, registi, attori che erano alla costante ricerca di un contatto con i grandi di Hollywood e Cinecittà.
Ricordo un viaggio con Marina negli Stati Uniti nel 1988, per preparare la serie televisiva “Donna d’onore”. Ci spostavamo tra New York, Miami, Los Angeles, Canada, e non c’era giorno che Marina non riceveva un invito per qualche party.
Una sera del 1969 a Manhattan, siamo finiti a sorpresa al matrimonio di Diane ed Egon Von Furstenberg. A Beverly Hills in un weekend, mi ha trascinato in dodici feste. Ville pazzesche, Studio 54, grand hotel, e ovunque, al fianco di Marina, diventavi una Celebrity.
Mi ricordo di una serata nella mia casa romana dove avevo invitato un po’ di amici, quando verso mezzanotte squillò il citofono: era Marina, elegantissima con il suo panama bianco, in compagnia di Vangelis. Il premio Oscar per la colonna sonora di ‘’Blade Runner’’, una volta preso possesso del pianoforte, suonò tutti i suoi brani fino all’alba quando bussarono alla porta i carabinieri, sollecitati dai vicini di casa che non ne potevano più.
Cara, dolce Marina, sulle note di ‘’Love Theme’’ di Vangelis, fai un buon viaggio…
Ciro Ippolito
PS
Le esequie avverranno giovedì alle 11 presso la Chiesa San Gioacchino a piazza dei Quiriti, Roma.
BIOGRAFIA DI MARINA GEFTER
https://italiafilmservice.com/marina-gefter.html
Nata a Trieste nel 1943, questa italiana di origine austro-ungarica, si rende conto fin da giovanissima di non voler diventare avvocato come il padre e i fratelli. A 18 anni parte per Milano, frequenta scienze politiche all'Università di Pavia e diventa giornalista. Scrive in Italia per il "Corriere della Sera", "Panorama" e "Vogue".
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Nei primi anni '70, Marina lavora per "Vogue" a New York dove incontra il produttore Tonino Cervi, figlio dell'attore Gino Cervi, che ha prodotto, tra gli altri, IL DESERTO ROSSO di Michelangelo Antonioni. È con lui che scopre l'industria dello spettacolo, un mondo che non abbandonerà mai più. Ci vogliono due anni a Marina Gefter per produrre, a 26 anni, il suo primo film in Italia: una parodia di MILLE E UNA NOTTE , diretto da Anthony Dawson (Antonio Margheriti).
In seguito, produce e dirige tramite la sua casa di produzione Splendid Films più di venti documentari speciali da 52”, in collaborazione con la RAI, su alcuni dei più grandi registi americani: Woody Allen, Robert Altman, Francis Coppola, Steven Spielberg, Bob Fosse ecc… Negli anni 1977/78 compare, tra Arnaldo Bagnasco e Adriana Borgonovo, tra gli autori del "Match", il mitico talk di Alberto Arbasino.
Ritorna al lungometraggio nel 1985 con BUONGIORNO, BABILONIA diretto dai fratelli Taviani, in rappresentanza di Ed Pressman, in un periodo in cui il cinema italiano era in declino. Il destino vuole che Francis Coppola decida di girare IL PADRINO - PARTE III a Roma e in Sicilia, e Marina Gefter diventa la sua produttrice associata. Seguiranno in particolare il film della BBC LADY CHATTERLEY diretto da Ken Russell come produttore associato, THREE SISTERS di Margarethe Von Trotta come produttrice esecutiva e SOUTH diretto da Gabriele Salvatores come produttrice esecutiva.
Nel 1995, Marina Gefter lascia l'Italia per vivere tra Francia e Inghilterra. Coproduce tramite la sua società inglese Shining Pictures Ltd nove film in cinque anni tra cui: THE REVENGERS' COMEDIES di Malcolm Mowbray, con Helena Bonham Carter e Sam Neill, MARRAKECH EXPRESS di Gilles Mackinnon, con Kate Winslet e Said Taghmaoui, THE LOST SON di Chris Menges, con Daniel Auteuil e Nastassia Kinsky,
THE LAST SEPTEMBER di Deborah Warner, con Maggie Smith e Jane Birkin, DIVORCING JACK di David Caffrey, con David Tewlis e Rachel Griffith, ROOM TO RENT di Khaled El Kadar, con Juliette Lewis e Said Taghmaoui, e FANNY & ELVIS di Kay Mellor, con Kerry Fox e Ray Winstone.
E' titolare della casa produttrice inglese Shining Pictures e della francese Mes Films di Parigi. Nel giugno 2000 produce a Parigi per la regia di Brian De Palma il film Femme Fatale, che oltre ad un notevole successo europeo viene distribuito negli U.S.A. dalla Warner Bros.
Nel 2004 Marina Gefter produce il suo primo film in lingua francese: Lila dit ca.
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