Estratto dell’articolo di Laura Avalle per “Libero quotidiano”
Cibo e sesso sono uno dei binomi preferiti della seduzione. Lo sanno bene i giapponesi che hanno inventato il Nyotaimori, la pratica di mangiare sashimi o sushi sul corpo di una donna, tipicamente nuda. Un fenomeno esportato in ristoranti di lusso correlato alla sitofilia, una sorta di feticismo legato al cibo in cui viene raggiunta l' eccitazione sessuale mangiando sul corpo di un' altra persona, oppure usando il cibo come stimolo sessuale.
Vi ricorda qualcosa? I cibi afrodisiaci, esattamente: qualcuno li guarda con scetticismo, qualcun altro li considera ingredienti irrinunciabili per una cena speciale. […] Ma perché cibo e sesso sono tanto intimi? Lo abbiamo chiesto a Roberta Cacioppo, psicoterapeuta e sessuologa di Milano: «Si tratta di funzioni biologicamente e chimicamente determinanti per la sopravvivenza dell' individuo e per quella della specie che, attraverso il tempo e nelle varie culture, hanno assunto altre caratteristiche più legate alla dimensione sociale, relazionale, psicologica della vita umana. A livello psichico e di legame con l' altro, entrambi hanno a che fare con l' intimità e sono regolati da norme e tabù che li caratterizzano nel tempo e nello spazio; inoltre coinvolgono e vengono influenzati dalle nostre emozioni.
L'aspetto sensuale che li caratterizza li rende in grado di procurare piacere, soprattutto in un' epoca come la nostra in cui - per chi è più fortunato - mangiare non è più solo questione di sopravvivenza; ci si può quindi dedicare alla ricerca del gusto e al piacere di fare l'amore, slegato dall' aspetto procreativo, grazie ad anticoncezionali e a sistemi per proteggersi dalle malattie. Da non trascurare il tema della condivisione: sia cibo, sia sesso, possono diventare più appaganti quando vengono vissuti insieme a qualcun altro». […]