Estratto dell’articolo di Davide Tamiello per “il Gazzettino – Venezia – Mestre”
Anche la politica veneziana ha il suo “corvo”. Il metodo è quello tipico delle gole profonde che usano determinate informazioni per demolire gli avversari: nel mirino di questo gioco, questa volta, è finito un esponente locale della Lega. In settimana sono partite diverse mail da un account anonimo: prima, cinque giorni fa, ai capigruppo del Consiglio comunale […], quindi […] a tutto il consiglio comunale di Venezia e ai giornali.
Qual è il contenuto di questi messaggi? Secondo il mittente questo politico locale avrebbe preso parte ad alcuni filmati hard creati per la piattaforma “OnlyFans”: video che, qualcuno, avrebbe puntualmente registrato e caricato su un altro sito di streaming pornografici.
Al di là del fatto che si tratterebbe comunque di scelte che competono la vita privata […] il protagonista del filmato indossa sempre una maschera integrale. Impossibile, quindi, dire con assoluta certezza se si tratti di lui. Il diretto interessato […] avrebbe assicurato ad amici e colleghi di partito di non essere lui l’aitante aspirante pornoattore dei filmati e di valutare se tutelarsi tramite vie legali.
[…] resta la questione di questo “revenge porn politico”. Chi si sarà preso la briga di scandagliare quei filmati per poi diffonderli urbi et orbi a tutti coloro che avevano gli strumenti per utilizzarli per frantumare l’immagine (e la carriera) del protagonista?
Le ipotesi in ballo sono tante, ma chi è più vicino al diretto interessato sembra più portato a considerare l’eventualità che si tratti di “fuoco amico”. Ovvero: qualcuno all’interno dello stesso partito, interessato magari a scalare le gerarchie.