Se il nuovo disco di Roger Waters "Is this the life we really want?" è tornato nei negozi di musica italiani, il merito è anche di Vittorio Sgarbi.
E' sua, infatti, la memoria difensiva che ha consentito alla Sony, casa discografica dell'ex Pink Floyd, di ottenere, almeno per il momento, la sospensione della commercializzazione dell'album imposta in un primo momento dal tribunale di Milano dopo un'accusa di plagio lanciata dall'artista Emilio Isgrò, che ritiene la copertina del disco di Waters troppo simile alle sue "cancellature".
"Isgrò ha inventato una tecnica e di questo gli va dato atto. Ma non può pretendere che qualsiasi cancellatura sia di sua proprietà. E' come se la Juventus o una zebra facesse causa a Waters perché ha usato il bianco e il nero in copertina"
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