1. SERATONA DI GALA ALL’OPERA DI ROMA PER LA PRIMA A INVITI DELLA TRAVIATA DEI RECORD GRIFFATA VALENTINO: E’ ARRIVATO ANCHE FRANCIS FORD COPPOLA PER APPLAUDIRE LA FIGLIA SOFIA, CHE CURERA’ LA REGIA DELL’OPERA DI VERDI: “MIO PADRE DA BAMBINA MI HA PORTATO PIÙ VOLTE A VEDERLA IN TEATRO, MIO NONNO DIVISE CON NINO ROTA L'OSCAR PER LE MUSICHE DEL 'PADRINO PARTE II' E SONO CUGINA ALLA LONTANA DEL MAESTRO RICCARDO MUTI
2. L’OPERA DEBUTTA IL 24 MAGGIO E HA GIA’ INCASSATO PIÙ DI 1,2 MILIONI DI INCASSI, "UNA CIFRA RECORD NELLA STORIA DI QUESTO TEATRO", DICE IL SOVRINTENDENTE CARLO FUORTES. 
3. VALENTINO GARAVANI HA DISEGNATO, CON LA RAPIDITÀ DI UN FULMINE («MI È BASTATA UN’ORA E MEZZA»), I 4 COSTUMI DI VIOLETTA, LA PROTAGONISTA DEL MELODRAMMA VERDIANO: "PER LA FORZA DEGLI ALLESTIMENTI E IL ROMANTICISMO L'OPERA E' MEGLIO DEI CONCERTI ROCK"

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1. E PER LA TRAVIATA DEI RECORD UNA VIOLETTA ROSSO VALENTINO

Giovanni D’Alò per “la Repubblica-Roma”

FRANCIS FORD COPPOLA E FIGLIA CARLO FUORTES FRANCIS FORD COPPOLA E FIGLIA CARLO FUORTES

 

«Sono contento di sapere che la nostra 'Traviata' ha incassato una cifra così sconvolgente». Valentino Garavani brucia sul tempo il sovrintendente Carlo Fuortes e gli toglie la soddisfazione di annunciare che con il nuovo allestimento della 'Traviata' verdiana, al debutto martedì 24, il Teatro dell'Opera di Roma ha raggiunto il più grande incasso della sua storia: un milione e 200mila euro.

 

C'era da aspettarselo con un titolo così, il più rappresentato al mondo, il più conosciuto tra quelli di Giuseppe Verdi, confezionato e griffato Valentino, e con una regia d'eccezione affidata a Sofia Coppola, cineasta pluripremiata e figlia d'arte, alla sua prima esperienza nella lirica. Tutt'altro che estranea, però, alla musica.

 

Suo nonno Carmine divise con Nino Rota l'Oscar per le musiche del 'Padrino parte II' e il bisnonno scriveva canzoni napoletane. Scene d'opera non mancano neanche nei film di suo padre Francis Ford. «La mia è una famiglia di musicisti, — ricorda. — Mio padre aveva ed ha una grande predilezione per l'opera e da bambina mi ha portato più volte a vederla in teatro. In più, sono cugina alla lontana di Riccardo Muti».

TRAVIATA - VALENTINO SOFIA COPPOLA PIERPAOLO PICCIOLI MARIA GRAZIA CHIURI TRAVIATA - VALENTINO SOFIA COPPOLA PIERPAOLO PICCIOLI MARIA GRAZIA CHIURI

 

Poche le rivelazioni sulle scelte registiche, ma di certo non sarà una 'Traviata' stravagante: «Ho cercato di mantenermi fedele alla tradizione in modo che chi conosce l'opera non la veda stravolta», afferma la regista.

 

Chiaro che l'attenzione sarà per i quattro costumi di Violetta disegnati da Valentino. «Li ho fatti in un'ora e mezza, poi li ho spediti». A chi gli chiede di descriverli risponde: «Raccontare gli abiti? No, spero che li vediate. Sono costumi d'epoca con un tocco d'alta moda. Naturalmente non ho potuto rinunciare al mio colore preferito».

TRAVIATA VALENTINO TRAVIATA VALENTINO

 

Rosso Valentino sarà infatti il vestito che indosserà nel secondo atto la soprano Fran- cesca Dotto. Nel cast anche Antonio Poli, Roberto Frontali e Anna Malavasi, mentre la direzione musicale è affidata a Jader Bignamini. Gli altri costumi sono firmati dai due direttori creativi della Maison Valentino, Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli.

 

«E la prima operazione culturale della nostra Fondazione», sottolinea Giancarlo Giammetti, braccio destro di Valentino e co-ideatore del progetto. «Abbiamo preferito non fare coproduzioni con altri teatri che pure avevano manifestato interesse, perché crediamo sia importante che una produzione di questo livello rimanga solo ed esclusivamente dell'Opera di Roma—rivela Fuortes — Complessivamente è costata un po' meno di un milione e 800mila euro.

FRANCESCHINI SOFIA COPPOLA FRANCESCHINI SOFIA COPPOLA

 

Ci sono già richeste dal Giappone e da Valencia, e praticamente già alla prima ripresa lo spettacolo si ripagherà da solo, cosa assolutamente straordinaria per la lirica». Quindici le repliche, fino al 30 giugno.

 

 

2. VALENTINO “LA MIA TRAVIATA VI SORPRENDERÀ”

Laura Asnaghi per “la Repubblica”

TRAVIATA LOCANDINA TRAVIATA LOCANDINA

 

Foto di gruppo con il grande maestro Valentino per la “Traviata”, ideata da lui e Giancarlo Giammetti, il suo braccio destro, un omaggio a Roma e al Teatro dell’Opera. Per questa operazione, che ha richiesto un anno di lavoro, Valentino Garavani ha voluto coinvolgere Sofia Coppola, la regista che l’ha affascinato con il film su Marie Antoinette e i due giovani creativi, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli che lui chiama i suoi “due angeli”, e da che, dal 2008, sono alla guida del marchio che porta il suo nome.

 

L’opera debutta il 24 maggio e ha già incassato un milione e 200 mila euro, «una cifra record nella storia di questo teatro», dice il sovrintendente Carlo Fuortes. Valentino Garavani ha disegnato, con la rapidità di un fulmine («mi è bastata un’ora e mezza »), i quattro costumi di Violetta, la protagonista del melodramma di Verdi, abiti di alta moda che rispecchiano lo spirito dell’epoca «ma con un senso attuale della moda» realizzati negli atelier di piazza Mignanelli.

SOFIA COPPOLA VALENTINO SOFIA COPPOLA VALENTINO

 

Per quello rosso ci sono volute 800 ore di lavoro. Mentre i due direttori creativi hanno firmato i costumi per Flora l’amica di Violetta, cuciti in atelier, e quelli indossati dal Coro, in collaborazione con la sartoria del teatro dell’Opera.

TRAVIATA VALENTINO TRAVIATA VALENTINO

 

«Nella mia vita ho sempre sognato di fare una Traviata ma in una maniera nuova — racconta Valentino — mi sono ispirato a Visconti e Zeffirelli, la mitica Callas, Piero Tosi, Lila de Nobili. Non ho voluto una Traviata moderna e ridicola come se ne fanno molte oggi, ho voluto una Traviata classica e splendida, e per questo ho chiesto a Sofia Coppola di dare quel tocco sorprendente che la renderà speciale ».

 

Per la giovane regista, figlia di Frank Coppola, questo è il debutto sul fronte dell’opera «un mondo che amo e che ho scoperto fin da bambina con mio padre. La musica fa parte del patrimonio di famiglia, mio nonno era direttore d’orchestra e sono cugina alla lontana del maestro Muti».

 

Valentino adora l’opera. «Sì l’amo anche se in Italia è passata in secondo piano. Ma trovo che per la forza degli allestimenti e il romanticismo legato all’opera siano più importanti dei concerti rock. Non che io non li ami, ma l’opera va rivalutata per farla scoprire ai giovani». E non a caso, ha precisato Giancarlo Giammetti «questa Traviata è la prima opera culturale della “Fondazione Valentino Giammetti” a favore del Teatro dell’Opera di Roma e altre ne seguiranno».

 

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Maria Grazia Chiuri e Pieropaolo Piccioli hanno ammesso di «non essere cresciuti a suon di opera, ma di recente ce ne siamo innamorati. La collezione couture di due estati fa è stata un inno ai capolavori della lirica. «Il Teatro dell’Opera di Roma — spiegano — è un patrimonio della nostra città. La loro bottega dell’arte rispecchia i valori in cui noi crediamo ». Le scenografia della Traviata è dell’inglese Nathan Crowley e il direttore d’orchestra è Jader Bignamini. Tra le voci principali Francesca Dotto e Maria Grazia Schiavo, alternate nel ruolo di Violetta, insieme ad Antonio Poli e Arturo Chacón-Cruz, interpreti di Alfredo.

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