Maria Luisa Agnese per il “Corriere della Sera”
julia ducournau sharon stone cannes 2021.
Anche i miti a volte, nel loro piccolo, barcollano. Persino se lo fanno con la luminosa grazia di Sharon Stone, sempre garbata interprete della sua età. Solo lei per esempio può presentarsi sulla passerella di Cannes in tenuta perfetta ma biascicando chewing gum e, una volta accortasi della telecamera che indugia sulla sua bocca, prendere la sua gomma da masticare, lasciarla cadere nella mano del solerte vicino e cominciare a ridere allusivamente e con la solita grazia nel vedere che lui, altrettanto sorridente, se la fa sparire in bocca.
Per il resto Sharon a 63 anni ha dominato la passerella con due abiti, uno romantica-mente fiorito alla Miss Rossella, l'altro bianco con piccolo strascico e spacco misuratamente sensuale, entrambi di Dolce&Gabbana, accompagnati da taglio di capelli rock a ciocchette sbarazzine che in gergo vien detto Pixie cut , da far impallidire un'altra combattente come Jane Fonda.
Solo quando si è trattato di annunciare il titolo del film vincitore Titane della regista parigina Julia Ducournau, la magnifica Sharon ha di nuovo deluso un po', incespicando leggermente e infine pronunciando all'inglese un improbabile Titain . Ma come, una come lei di strombazzato ed eccelso QI, americana innamorata dell'Europa dove si rifugia appena può, casca sulla pronuncia dell'unica parola che doveva dire?
Sharon Stone Sharon Stone con il figlio Roan