Giampiero Timossi per “La Stampa” - Estratti
SIGFRIDO RANUCCI A UN GIORNO DA PECORA
Giovanni Toti questa volta non sarà sulla scheda elettorale, ma sugli schermi della tv. La vicenda giudiziaria che il 7 maggio ha portato agli arresti domiciliari l'allora governatore della Regione Liguria sarà uno dei temi della prossima puntata di Report, in programma domenica su Rai3 dalle ore 20.55. Nelle stesse ore a Genova e in tutta la Liguria saranno aperte le urne per le elezioni regionali.
Domenica si vota infatti fino alle 23. E il giorno dopo, lunedì, dalle 7 alle 15. Una coincidenza che non è passata inosservata a chi della puntata è protagonista e al centrodestra. Il contenuto della puntata sul caso-Liguria lo ha anticipato il conduttore Sigfrido Ranucci, intervistato da Lilli Gruber su La7 (...)
Nel centrodestra, che per due volte ha sostenuto la candidatura vincente di Toti, il disappunto è evidente. Meno evidente quale strategia seguire: ignorare o replicare? Può la trasmissione condizionare il voto? Ha le idee chiare Toti, che dopo le dimissioni e la richiesta di patteggiamento è tornato alla sua professione giornalistica: «Mi sembra fuori luogo, ma ovviamente sono liberi di fare ciò che credono.
Ho una mia opinione, vorrebbero essere "censurati" per aumentare così il clamore, ma non tocca certo a me dire cosa accadrà. E credo che quella di Report sia un'operazione di fiancheggiamento politico, proprio da parte loro che si professano paladini del giornalismo imparziale. Io non ho mai creduto in questa storia del giornalismo imparziale e l'ho sempre espresso con le mie idee liberali». Perché Toti ha scelto di non rispondere alle domande di Report? «Hanno tesi che non credo abbiamo bisogno delle mie risposte, che comunque ho dato in pubblico decine di volte».
GIOVANNI TOTI - MAURIZIO GASPARRI
«Tutto il contrario di quello che dice Report e il suo conduttore Ranucci è verità, gioia e libertà» dice Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato di Forza Italia.
Dalla redazione di Report fanno sapere che la messa in onda coincide con il voto ligure anche «per gli slittamenti al via della nuova stagione e che non c'è nessuna violazione del silenzio elettorale» come verificato con i legali del programma.
il libro di giovanni toti - confesso ho governato