Angela Vitaliano per il "Fatto quotidiano"
Ho chiamato mia madre. Certe cose non cambiano mai". Così, con il suo solito ineffabile sorriso, risponde George Clooney - la cui vita sembra sempre più una sceneggiatura verso la presidenza degli Stati Uniti - al giornalista che gli chiede a chi sia andata l'unica telefonata accordatagli dalla legge, dopo il suo arresto, giorni fa, per aver dimostrato davanti all'ambasciata del Sudan a Washington.
CLOONEY ARRESTATOLo dice spontaneamente e viene voglia di credergli. In fondo in giro non c'è nemmeno Stan Rosenfield, il suo Pr che, da anni, ne cura l'immagine e la comunicazione e che, pochi minuti dopo l'arresto, era già pronto con il comunicato stampa che spiegava l'accaduto.
I divi, a volte, possono essere molto difficili da gestire. Non George, però, in cui l'America sembra aver ritrovato il suo Cary Grant, il raffinato e gentleman per eccellenza. "Quando siamo stati arrestati - ha raccontato Fred Kramer, uno degli attivisti che era con lui -George ha fatto il possibile per far sentire tutti a proprio agio scherzando e facendo battute.
CLOONEY ARRESTATOHa persino detto agli agenti di essere Brad Pitt". Candidato per ben sei volte al premio Oscar, che ha vinto una sola volta come miglior attore non protagonista per Syriana, Clooney non è arrivato al successo velocemente e la sua gavetta è durata quasi vent'anni. La sua prima apparizione televisiva, infatti, risale al 1978 ma è solo dopo il 1994, con il debutto della fortunata serie Er, medici in prima linea, dove interpreta il ruolo dell'affascinante pediatra Doug Ross, che Clooney comincia a farsi notare dal grande pubblico.
CLOONEY ARRESTATOTanti e diversi i ruoli attraverso i quali Clooney ha poi costruito il suo successo, dalle commedie romantiche ai film politicamente impegnati come Good Night and Good Luck, Tra le nuvole, Le idi di marzo o l'ultimo Paradiso amaro. Un successo, dunque, a lungo atteso , ma forse "inevitabile" considerato che la zia di George, era l'attrice e cantante Rosemary Clooney (sorella di suo padre).
Il legame con lei è stato molto forte negli anni della sua gavetta, tanto che George, poi, la volle fortemente in un cameo in Er poco prima della sua scomparsa. E se si dice Rosemary Clooney si dice anche la politica e i Democratici. Lei era a poca distanza dall'amico Bob Kennedy, la cui candidatura stava sostenendo, quando fu assassinato. Un evento tragico che le segnò la vita, causandole una seria depressione.
Grande appassionato di politica anche il padre Nick, anchorman tv e giornalista della carta stampata, che nel 2004 corse per un seggio al Congresso contro il repubblicano Geoff Davis (alla fine prevalse il rivale proprio utilizzando la parentela con George per ridimensionarne lo spessore politico).
CLOONEY ARRESTATOIl legame tra George e Nick, tuttavia, è stato sempre fortissimo. L'attore, infatti, il cui impegno umanitario è intensissimo (è uno dei "messaggeri di pace" dell'Onu ed è stato in prima linea per raccogliere fondi dopo l'11 settembre e il terremoto di Haiti del 2004), nel 2006 si è recato in Sudan, proprio con suo padre, per girare il documentario "Viaggio in Darfur"; hanno fatto seguito molti altri viaggi, spesso insieme, come l'ultimo, poco prima della manifestazione davanti all'ambasciata, che ha poi condotto al loro arresto.
Geroge Clooney arrestatoClooney, infatti, era andato a Washington per chiedere un intervento americano alla Commissione esteri. Durante il suo discorso, l'attore aveva denunciato le violenze in corso nell'area di Nuba Mountains, Kordofan, Stato a confine con il Sud Sudan. Negli stessi giorni, l'attore aveva incontrato anche Obama per ottenere un intervento sul presidente cinese Hu Jintao (la Cina esporta il 6% del suo greggio dal Sudan) allo scopo di pressare il presidente del Sudan, Omar al-Bashir, a porre fine al genocidio in atto.
Geroge Clooney arrestatoPoi la manifestazione non autorizzata all'ambasciata sudanese e l'arresto che ha rapidamente fatto il giro del mondo. Fra i supporter di George e Nick, all'esterno dell'ambasciata, anche Nina, mamma e moglie dei due "ragazzacci" di casa Clooney che ha detto, sorridendo alle telecamere "sono sicura che tratteranno bene il mio ragazzo".