STINCO DEL SANTO: “NEL CASO WEINSTEIN, NON C'È PROVA DI  VIOLENZA - MI È CAPITATO CHE RICCONI E REGISTI SI TIRASSERO GIÙ I CALZONI DI FRONTE A ME. HO CHIESTO LORO DI RITIRARSELI SU. DA GIOVANE, L'AMICO DI UN'AMICA MI AVEVA INVITATO A BERE QUALCOSA DOVE ALLOGGIAVA E HA CERCATO DI VIOLENTARMI. SONO RIUSCITA A SCAPPARE MA NON HO DETTO NULLA A NESSUNO…”

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Claudia Casiraghi per “Libero quotidiano”

 

playboy lory del santo playboy lory del santo

«Io sono abituata che piacere apre tante porte. Trovo ridicole, quindi, le denunce tardive ai danni di Harvey Weinstein e mi chiedo se le attrici coinvolte non avessero i propri interessi a tacere».

 

Lory Del Santo, ospite alle 15.45 del 24 e 25 ottobre dello show di Tv8 Vite da Copertina, parla con schiettezza di tutto ciò che il politicamente corretto ha tentato di uccidere.

lory del santo marco cucolo lory del santo marco cucolo

Delle scorciatoie, degli uomini. Di talenti non richiesti, della recitazione che, nel mezzo degli anni Ottanta, quando impazzava nel mondo la commedia all'italiana e il cinema era viatico di una femminilità prorompente, «arrivava dopo».

 

Cosa ricorda della commedia sexy, oggetto delle puntate in programma?

«La commedia all' italiana ha rappresentato l' era in cui le belle donne potevano avere successo. Non era granché importante essere brave, non era necessario essere la Magnani, ma possedere certe caratteristiche. Era più facile esordire, e io ne sono stata aiutata».

 

Cosa le hanno lasciato quegli anni?

lory del santo lory del santo

«La possibilità di sentirmi attrice. Non so perché lo desiderassi tanto. Un giorno, dovevo essere al liceo, mi è venuto l' impulso di andare a Roma. Ero ritenuta sexy, e tanto è bastato per entrare nel cinema».

 

Cosa ricorda dei colleghi?

«In quel periodo, a preoccuparmi erano le donne. Le immaginavo gelose di me, ma ho scoperto che il mio timore alle volte era eccessivo. Ci si voleva tutti un po' bene».

lory del santo lory del santo

 

Proprio tutti?

«Beh, le grandi star, le Hedwige Fenech, non davano grande confidenza. Quando finiva la loro epoca, allora sì, diventavano carine».

 

Perché ha messo in piedi la webserie The Lady?

«Perché devo comandare».

 

Nell' ambito professionale o in quello privato?

«In entrambi, sono una solitaria. Voglio uomini che sappiano eseguire, essere come un gatto, felici di sedermi accanto. Li guardi, sono belli, li accarezzi. E vogliono stare lì.

LORY DEL SANTO LORY DEL SANTO

Quando si comanda non si può essere in tanti».

 

Che rapporto ha con il tempo che passa?

«Buono. Penso che si possa essere interessanti a qualsiasi età. E poi sono abituata a piacere, e a lasciare che ciò apra tante porte. Quante porte si sono aperte senza fatica».

 

È bene usare la propria bellezza come scorciatoia?

«Se non avessi avuto le gambe dritte, o chissà che altro, mi rendo conto che per me tutto sarebbe stato durissimo. Invece, ho avuto sempre una certezza: quella di piacere. Ed è andata bene così».

 

Altrettanto non può dirsi per Harvey Weinstein...

lory del santo a pechino express lory del santo a pechino express

«Trovo che prima di dare giudizi tanto tranchant si dovrebbe aspettare l' esito di un processo legale. Nel caso Weinstein, non c' è prova concreta di una violenza».

 

Si spieghi.

«Il modo di corteggiare di un uomo può essere volgare. Mi è capitato che ricconi e registi si tirassero giù i calzoni di fronte a me, ragazzina. Ho sempre chiesto loro di ritirarseli su. Bisogna distinguere tra costrizione e volgarità: quest'ultima, non può essere denunciata».

 

Eppure c'è confusione.

lory del santo a drive in lory del santo a drive in

«Se dovessimo giudicare un reato la volgarità, non avremmo più pace. Spero solo tutto questo possa servire a spronare altre donne a sporgere denuncia contro la violenza. Quando è toccato a me, non ne sono stata capace».

 

Di cosa parla?

«Ero giovane, e l'amico di un'amica mi aveva invitato a bere qualcosa dove alloggiava. Ha cercato di violentarmi, ma sono riuscita a scappare e non ho detto nulla a nessuno.

lory del santo lory del santo

Avevo paura mi potesse rovinare la vita: ho pensato che ero salva. Qui sta la differenza tra volgarità e costrizione».

 

Com' è cambiato il suo rapporto con gli uomini?

«Prima giudicavo un uomo in base al potenziale economico. Non sono mai stata interessata ad altri potenziali che sembrano stuzzicare alcune donne. Adesso guardo uomini diversi. Si guardano gli uomini a seconda di quello di cui si ha bisogno».

 

E lei di cosa ha avuto bisogno?

lory del santo the lady lory del santo the lady

«In passato di una staffa sulla quale poter fare leva. Oggi, riesco da me ad avere una vita passabile, cosa che mi porta, alle volte, a soffermarmi sulla sola bellezza di un uomo».

 

Qual è l' uomo che le ha dato più sicurezza?

«Un uomo non ti dà mai sicurezza, nemmeno se gli dai dei figli».

 

Negli anni, le è stato attribuito un flirt con Donald Trump. Cosa pensa di lui?

«Non contemplo la mercificazione totale: non sono mai riuscita a flirtare con un uomo che non reputassi elegante. Mi è capitato di incontrare uomini ben più ricchi di Trump o di Gianni Agnelli, ma erano una tale orrendezza che ho lasciato perdere. Un regalo, io, lo voglio con il fiocco».

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