Estratto dell'articolo di Francesca D'Angelo per www.lastampa.it
La sensazione è di una partenza in sordina, sottolineata anche dagli sguardi straniti dei pendolari della stazione Tiburtina. Binario2 va infatti in onda da qui: i tre conduttori Carolina Di Domenico - l’unica ad avere perfetti tempi televisivi -, Andrea Perroni e il giornalista Gianluca Semprini sono in uno studio che si affaccia sui binari mentre in stazione girano alcuni inviati. La prima è Selenia Orsella: prova a intervistare qualche passante ma il primo si nega e i secondi sono due stranieri. Solo al terzo tentativo riesce a scambiare qualche parola: a concedersi è un signore sulla sessantina, di nome Claudio, che sta aspettando il treno per Bologna.
[…] Poi la nostra riceve una missione dai conduttori: improvvisare un quiz alla Mike Bongiorno, per omaggiare la sua memoria e fare promozione alla serie tv Mike in onda stasera e domani su Rai Uno. […] L’altro inviato è un tale mago, di cui viene rinviato il servizio a causa di problemi d’audio. Quanto agli ospiti, il primo è Lillo (compagno di avventure radiofoniche di Di Domenico, con la quale conduce Sei uno zero), il secondo è Claudio Marzocca.
[…] In collegamento, oltre a Fiorello, c’è anche Antonella Clerici ma i problemi audio impediscono di capire cosa dice. Si intuisce che parla dei suoi cani e dei biscotti che amano mangiare alla mattina.
La parte news è curata da Semprini: la cifra è molto diversa da Viva… Rai2! Non ci si lancia in un’ironica rassegna stampa ma si sceglie solo qualche informazione. Si inizia quindi dall’alluvione in Emilia Romagna (Semprini mostra il video della donna che salva il rider, mentre Perroni chiosa “avrà fatto lei l’ordinazione”) e poi si passa a Donald Trump che frigge le patatine fritte al Mc Donald.
A tutti loro si aggiunge un segnale orario umano: alle 7.55 entra un’avvenente donna che suona il sassofono, guarda in camera e, con voce volutamente suadente, chiosa: “Sono le 7.55”. Semprini si alza in piedi e applaude, mentre Di Domenico gli chiede giustamente di sedersi. Il risultato è un esordio decisamente da rodare, dove a distinguersi è solo Carolina Di Domenico: non sbava mai, ha ritmo ed è professionale.