Lucia Magi per l’ANSA
Dopo oltre due anni di polemiche e riforme maldestre, i Golden Globes passano di mano. Cambia natura la Hollywood Foreign Press (Hfpa), la ristretta associazione di giornalisti internazionali che si occupano di spettacolo nella mecca del cinema e che da 80 anni gestiva i premi più prestigiosi dopo gli Oscar: non sarà più una no profit, ma una società privata, controllata dal miliardario dell'entertainment Todd Boehly.
I 97 corrispondenti esteri passano ad essere suoi impiegati. In base all'accordo annunciato lunedì, le attività dei Golden Globes sono state acquisite dalla società di private equity di Boehly, la Eldridge Industries, insieme a Dick Clark Productions, che ha prodotto a lungo i premi e che è di proprietà di Penske Media, editore tra gli altri di Rolling Stones e Variety.
La transizione ad azienda commerciale era stata approvata dai membri della Hfpa a luglio 2022. Tutti avevano firmato, tranne tre. Riceveranno uno stipendio annuo di 75.000 dollari. Boehly ha proposto il suo piano per cambiare completamente il volto e la ragione sociale dell'organizzazione sulla scia dell'inchiesta del Los Angeles Times, che nel febbraio 2021 portò alla luce pratiche corporative e nessuna attenzione alla diversità razziale all'interno della Hfpa: tra i membri non c'era un solo giornalista nero. Erano inoltre emersi rapporti troppo stretti tra l'esclusivo circolo di corrispondenti e le major di Hollywood, configurando conflitti d'interesse nell'assegnazione dei globi dorati.
L'inchiesta aveva sollevato un polverone a Hollywood, spingendo molti Studios a boicottare l'Hfpa e la rete televisiva Nbc a sospendere lo spettacolo per il 2022. Nel tentativo di recuperare prestigio e credibilità, l'associazione ha rivisto il suo statuto e ha reclutato centinaia di nuovi elettori internazionali, che però non sono membri del board e non saranno dipendenti retribuiti nella nuova società.
I Globes sono tornati in onda a gennaio, ma la riforma non è bastata a farli brillare come in passato: la cerimonia è stata vista da 6 milioni di spettatori, secondo i dati Nielsen. Nel 2019, erano stati quasi 19 milioni. Nelle intenzioni di Boehly, la privatizzazione - annunciata quasi da un anno, ma ufficiale solo da ieri - dovrebbe rendere l'organizzazione ed i riconoscimenti che assegna più professionali e credibili.
C'è perplessità invece tra colleghi giornalisti, agenti, produttori e lavoratori dello spettacolo: i dipendenti della Hfpa saranno gli unici impiegati di un'azienda privata a votare per un premio a Hollywood. I membri delle Academies che assegnano Oscar e Emmy non sono pagati e quindi meno sospettabili di conflitto di interesse. La prossima edizione dei Golden Globes è in calendario per il 7 gennaio 2024. Resta da vedere chi la manderà in onda.