da “BBC”
Per celebrare il “World Toilet Day”, che cade domani 19 Novembre, l’artista parigina Paris Anastassia Elias ha creato queste miniature per “WaterAid”, creazioni intricate per ricordarci che due miliardi e mezzo di persone - una persona su tre al mondo - non hanno accesso ad un bagno privato e salutare.
Se città come Londra, Tokyo, Sydney e New York, hanno successo è perché garantiscono ai loro abitanti un buon livello di igiene, proteggendoli dalle malattie. In Mali, il 60% della popolazione non ha bagni, non c’è altra soluzione che defecare all’aperto. In Colombia, il 15% della popolazione urbana non ha accesso alla toilette privati.
la colombia ha pessimo servizio igienico
L’India è il posto peggiore, con 157 milioni di persone senza servizi igienici. In pratica, una su cinque, il che non è soltanto un problema per lo squallore, la mancanza di dignità, e il rischio di malattie, ma per la sicurezza di tutti, e porta all’inquinamento dei fiumi e delle risorse idriche. Dei 700 milioni degli abitanti urbani senza bagno, 23 milioni stanno in Bangladesh.
creazione per world toilet day in mali oltre la meta della popolazione defeca all aperto rotolo carta artistico di igienica l india al primo posto per mancanza di servizi igienici