VIDEO-CAFONALINO – PRESENTAZIONE DAGO-TRAVAGLIO DELLA GRAPHIC-NOVEL “RUBY-SESSO E POTERE AD ARCORE” CHE NELLE ULTIME 60 PAGINE RACCHIUDE IL GRANDE ROMANZO ITALIANO CHE NESSUNO HA OSATO SCRIVERe

“Nelle ultime 60 pagine di questo libro ci sono le trascrizioni delle intercettazioni e degli interrogatori delle Olgettine, che raccontano meglio di qualsiasi romanzo di scrittori sinistrorsi cos'è l'Italia oggi. Il romanzo di questo Paese è nei dialoghi tra quelle ragazze, lo dovete solo scrivere”….

Condividi questo articolo


Foto di Luciano di Bacco per Dagospia
Video di Vronica Del Soldà per Dagospia

Dago-Travaglio presentano la graphic novel su Ruby & Silvio

Roberto D AgostinoRoberto D Agostino

Se mamma Rosa fosse stata ancora tra noi, Ruby, le zoccole, le sudamericane che vengono dalle favelas e le vie di mezzo come Barbara Faggioli (copyright Nicole Minetti) non sarebbero mai entrata ad Arcore. O almeno, così ha sostenuto Roberto D'Agostino, intervenuto con Marco Travaglio (Fatto Quotidiano) e Marianna Aprile (Oggi) alla presentazione romana di «Ruby-Sesso e potere ad Arcore», la graphic novel che Gianni Barbacetto, Manuela D'Alessandro e Luca Ferrara hanno dedicato allo scandalo che dal 2010 insegue Silvio Berlusconi.

«Chi Berlusconi lo conosce da vicino racconta che a renderlo sessualmente incontrollabile sono state due cose: la morte di mamma Rosa, l'unica capace di tenere a freno la sua esuberanza, e l'operazione alla prostata con l'impianto della famosa pompetta», ha detto D'Agostino.

Un'esuberanza che finora gli è costata milioni di euro (in spese di "mantenimento" delle ragazze coinvolte nelle cene eleganti), il secondo divorzio, la perdita della credibilità politica e una condanna in primo grado a sette anni per concussione e prostituzione minorile.

Presentazione del libro da parte degli autoriPresentazione del libro da parte degli autori

«I comportamenti emersi col caso Ruby erano stranoti da tempo, ma per anni i giornali - e non solo quelli di Casa Berlusconi - hanno minimizzato quando non ignorato. E anche quando l'inchiesta è venuta fuori, le tv l'hanno ignorata o raccontata senza mostrarne la reale gravità. Per quello poi ci si stupisce quando la Dama Bianca, una che grazie a Berlusconi ha fatto parte delle delegazioni ufficiali del nostro paese all'estero, con i vari Lavitola, viene arrestata con 24 chili di cocaina in valigia», ha detto Travaglio.

«Al centro della nostra ricostruzione non c'è tanto il coté sessuale di quelle cene, ma l'evento più grave di tutto il processo: la telefonata che Berlusconi fa alla Questura di Milano per chiedere la liberazione della "nipote di Mubarak"», ha aggiunto Barbacetto.

Marco Travaglio intervieneMarco Travaglio interviene

Anche se l'immagine, nel mix di questo libro, gioca un ruolo fondamentale: «Supplisce al grande vuoto di questa storia: la mancanza di immagini. Quelle sere ci sono state descritte minuziosamente, dalla Polanco vestita da Ilda Boccassini alla Minetti in abito da suora sexy. Ma non ci sono foto, o almeno non ce ne sono in giro. Ora con i disegni di Luca Ferrara tutti potranno farsi un'idea anche visiva di quel che accadeva ad Arcore», ha detto l'autrice Manuela D'Alessandro, prima di un appello di D'Agostino: «Io vorrei che Barbacetto si mettesse a scrivere un romanzo attorno a questa storia. Nelle ultime 60 pagine di questo libro ci sono le trascrizioni delle intercettazioni e degli interrogatori di queste ragazze, che raccontano meglio di qualsiasi romanzo di scrittori sinistrorsi cos'è l'Italia oggi. Il romanzo di questo Paese è nei dialoghi tra quelle ragazze, lo dovete solo scrivere».

Marco TravaglioMarco Travaglio

 

LocandinaLocandina PubblicoPubblico

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….