10 dic 2015 17:24

X-FACTOR, I 10 MOTIVI PER CUI NON VEDIAMO L’ORA CHE FINISCA - “NON DOVREMO PIÙ ASSISTERE ALLA CELEBRAZIONE DI SCONOSCIUTI, PER POI IMMAGINARLI, FRA QUALCHE ANNO, A "TALE E QUALE SHOW" - SKIN VS FEDEZ: ''UN PUPAZZO NELLE MANI DI MIKA'' -

Valerio Palmieri scodella su Fb i dieci motivi per cui è contento che finisca il talent di Sky: “Non sentiro più dire, "con Morgan era tutta un'altra cosa", anche perché con Morgan era tutta un'altra cosa - Skin: Le unioni gay? in Italia ci vorrà un po' più di tempo a causa della presenza di due organizzazioni che avete solo voi: una non si può citare e l' altra è la Chiesa... -

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X FACTOR NUOVA EDIZIONE

DIECI MOTIVI PER CUI SONO CONTENTO CHE FINISCA X FACTOR

Valerio Palmieri, giornalista di "Chi", su Facebook

Finalmente stasera finisce "X Factor". Ecco i dieci motivi per cui sono contento che finalmente stasera finisca "X Factor":

X FACTOR ELIO

1) Nessuno mi chiederà più biglietti per andare a vedere la diretta, che non ho mai avuto, pensando che un giornalista possa avere accesso anche ai musei vaticani di notte;

2) Nessuno mi dirà "però lui c'è andato", mostrandomi la foto su Instagram di qualcuno che conosco che si è fatto un selfie in studio in mezzo ai fan dei Muzeek;

3) Non dovrò più dire,nè sentir dire, "con Morgan era tutta un'altra cosa", anche perché con Morgan era tutta un'altra cosa;

4) Non dovrò più vedere il day time con la pubblicità occulta di qualunque cosa messa così a cazzo (ieri ho visto due tipi che mangiavano i Fonzies mentre Fedez diceva "ok, andiamo a provare");

MIKA FEDEZ X FACTOR

5) Non dovrò più assistere alla celebrazione di giovani sconosciuti come se fossero David Bowie o i Rolling Stones, per poi immaginarli, fra qualche anno, a "Tale e quale show", ad una sagra di Paese o a fare la pubblicità del Mac burger king alpeggio;

6) Non dovrò più vedere Cattelan costretto a fare il modesto salvo poi ritrovarlo dopo un mese al suo David Letterman de noantri che se la sente caldissima mentre gioca a shangai con Valentino Rossi o fa a gara di sputi con Cesare Cremonini;

7) Non dovrò più soffrire ogni volta che Skin cerca di esprimere un concetto impossibile tipo "sei brava maaaaa, you are too emossionata in questi esibizionhe, tuuuu...last week, hai spacato" e deve intervenire Mika come se fosse il maestro Manzi a finire la frase;

X FACTOR FEDEZ

8) Non dovrò più sentire Fedez che dice "dal punto di vista discografico", come se un artista non "commerciale" dovesse lanciarsi dal terzo piano del Mondadori multistore con un cd di Justin Bieber fra le dita;

9) Non dovrò più vedere il parterre degli amici di Tommassini che sembrano usciti dal night di "Scuola di polizia"

10) Non dovrò pensare che ci sia gente fra il pubblico partita da Frosinone o da Messina con un cartello o una maglietta con scritto "Giosada facci sognare" o "rivogliamo Eleonora".

2. LA METAMORFOSI DI SKIN

X FACTOR SKIN

Andrea Laffranchi per il “Corriere della Sera”

La Skin che non ti aspetti. X Factor ha svelato un volto nascosto della rockstar inglese. Sì, c' è la diva esplosiva, quella che ha fatto di «attakka» il grido di battaglia del suo team, l' amazzone aggressiva.

Ma davanti alle telecamere del talent di Sky si è vista anche una donna tenera, in lacrime per l' eliminazione della sua Margherita, coinvolta emotivamente nelle scelte e nelle sfide dei suoi. «Pensavate fossi una pantera diabolica, ma sono una gattina... E sono anche capace di ruggire come un leone». E parte la risata contagiosa.

La gattina ha sorpreso anche lei?
«È strano pensare che gli italiani non conoscessero questo mio lato morbido. Le più grandi hit che ho avuto qui da voi sono state ballad: "Hedonism", "Secretly", "You Saved Me"...

skin

Gli Skunk Anansie hanno un suono aggressivo e potente, ma c' è anche questo versante nella nostra musica. Non credo di essere cambiata. Sono la stessa Skin, con la tv la gente ha scoperto la mia totalità».

Ha sentito il peso di essere la responsabile della carriera di queste ragazze?
«Le vere scelte le faranno loro, sono le responsabili del loro destino. Come donna mi sono immedesimata in quello che potevano provare delle ragazze così giovani che devono confrontarsi con tanti uomini che spesso non scelgono il modo più delicato per esprimere la propria opinione. Credo che fosse importante costruire la loro autostima. Voglio rimanere in contatto con Enrica e Margherita: non sparirò dalle loro vite».

Su chi scommette per la finale?
«Per me Enrica è l' unica vera star, in termini di presenza sul palco, bellezza e voce. Dopo di lei il preferito è Giosada, gli Urban Strangers sono molto forti sin dall' inizio, Davide è interessante ma non lo vedo favorito».

elio travestito da morgan xfactor

Lucia Ocone, Maurizio Crozza... le parodie sono la certificazione del successo.Le ha viste?
«Certo! È facile fare la mia parodia perché sono un personaggio esagerato... La mia preferita l' ho vista su YouTube. È una ragazza (Alice Mangione ndr) in un bar: i movimenti delle mani, la faccia, i tentativi demoralizzanti di parlare italiano... Divertentissima: l' ho mandata a tutti i miei amici».

morgan xfactor MIKA FEDEZ X FACTOR

A proposito di italiano, qualcuno lo ha ribattezzato britalian...
«Per me è lo Skitalian. È stata dura imparare, ma è forse la più bella cosa che mi rimane di tutta questa esperienza. È stata una sfida e ora che ho le basi devo camminare da sola.
Adesso torno in Inghilterra, c' è il disco nuovo degli Skunk Anansie che esce a gennaio, ma l' anno prossimo vorrei vivere qui».

Facendo il giudice a «X Factor 10»?
«Non ne abbiamo ancora parlato... Prima finiamo questa edizione».

Giudichi i colleghi. Con chi è stata meglio?
«Elio. Nei ballottaggi è sempre stato chiaro, onesto e mai strategico».

Mika e Fedez?
«Lavoravano in team per avere più potere e credo che a un certo punto lo abbiano usato contro di me. Fedez è credibile e intelligente, ma a volte mi è sembrato un pupazzo nelle mani di quel Principe Azzurro che è Mika. Si sono fatti e restituiti dei favori».

E Skin come è andata?
«Sono stata ingenua in molte occasioni. Se tornerò l' anno prossimo saprò come mettere a frutto quello che ho imparato in questa edizione».

Ha sempre sbandierato la sua omosessualità. Pensa che l' Italia, dove ha anche fatto una festa di matrimonio nel 2013 (ma nel frattempo si è lasciata con la compagna) sia pronta per riconoscere i diritti dei gay?
«Sì, anche se ci vorrà un po' più di tempo per dare il benvenuto alle unioni gay a causa della presenza di due organizzazioni che avete solo voi: una non si può citare e l' altra è la Chiesa. Ci sono molti più gay di quanto immaginassi, ma non vedo un pericolo per il tasso di natalità».