L'INIZIO DELLA FUNE - TUTTO COMINCIÒ CON UN ALTRO INCIDENTE, NEL 2001, QUELLA VOLTA SENZA VITTIME: LA FUNIVIA STRESA-MOTTARONE FU FERMATA PER ALCUNI MESI E AL SUCCESSIVO BANDO SI PRESENTÒ DI NUOVO SOLO LA SOCIETÀ DI GIGI NERINI, CHE RIOTTENNE LA GESTIONE CHE GLI ERA STATA TOLTA QUATTRO ANNI PRIMA PER UNA SITUAZIONE DI DEGRADO: L'IMPIANTO GLI FU RESTITUITO COME NUOVO, A SPESE DELLO STATO E...

-

Condividi questo articolo


Marco Imarisio per il “Corriere della Sera

 

luigi nerini luigi nerini

Alla fine di quella lunga giornata i passeggeri avevano fatto un brindisi con gli uomini del 118 e i Vigili del fuoco. Nella sala interna del ristorante Belvedere, dove era stato allestito il punto ristoro, conservano ancora la foto di quel momento. A mezzogiorno del 12 luglio 2001 un calo di tensione provoca una brusca oscillazione della cabina, che fa accavallare i cavi causando un blocco immediato della funivia.

 

FUNIVIA DEL MOTTARONE - LUIGI NERINI FUNIVIA DEL MOTTARONE - LUIGI NERINI

I soccorritori si calano in cabina da un elicottero, imbragano ognuno dei quaranta turisti rimasti sospesi nel vuoto per quasi cinque ore, e li depositano in salvo sul prato. È il lieto fine che questa volta non c'è stato.

 

È così che sarebbe dovuta andare, se i forchettoni fossero stati tolti. Ma quell'incidente, che apre i telegiornali della sera, rappresenta a suo modo anche un colpo di fortuna per Gigi Nerini, perché gli restituisce qualcosa che aveva perso.

 

«Certo che se quell'impianto fosse stato ancora gestito da un ente pubblico, l'avremmo senz'altro chiuso e poi avremmo fatto le riparazioni». Claudio Zanotti, insegnante di Lettere in pensione, ex sindaco di Verbania, usa il «noi» quasi senza accorgersene.

 

Claudio Zanotti Claudio Zanotti

Democristiano, Popolare, Margherita, infine Pd, è stato presidente anche di Conser Vco, azienda di servizi che oggi come all'epoca si occupa soprattutto di gestione dei rifiuti. Ma dal 1997 al 2001 fu incaricata dalla Regione Piemonte di prendersi cura della funivia Stresa-Mottarone.

 

Furono gli unici quattro anni, su oltre un secolo di vita, contando anche il periodo della ferrovia a cremagliera, in cui quella infrastruttura, costruita dallo Stato, ha avuto un gestore pubblico.

 

Non accadde per caso. Nel 1997 la funivia, gestita a partire dal 1970 dalla «Ferrovie del Mottarone» di proprietà della famiglia Nerini, cade a pezzi. Le segnalazioni di guasti sono sempre più frequenti.

 

INCIDENTE FUNIVIA STRESA MOTTARONE INCIDENTE FUNIVIA STRESA MOTTARONE

I titolari della concessione, che nel frattempo è scaduta, non ci mettono una lira, neppure per la manutenzione comune. Un perito ha appena certificato che «il piazzale antistante la stazione di arrivo e le parti comuni della stazione intermedia versano in stato di abbandono pressoché totale».

 

Con una legge di tre soli articoli, il 21 marzo la Regione Piemonte eroga tre miliardi di vecchie lire per l'ammodernamento e la messa in sicurezza degli impianti, e trasferisce la proprietà al Comune di Stresa.

 

LUIGI NERINI LUIGI NERINI

Il finanziamento è affidato a Conser Vco. «Ci volle molto lavoro, perché le condizioni erano davvero precarie, ma ne facemmo un gioiellino» ricorda Zanotti.

 

Vengono cambiate le funi, che avevano ormai quasi raggiunto i trent'anni di utilizzo. E le tenditrici, e le pulegge. La piazzola viene sistemata a dovere. Tutto nuovo. Nel 2000 il bilancio della funivia chiude in leggero attivo. Per la prima volta nella sua storia a quel tempo trentennale.

 

L'incidente del luglio 2001 cambia tutto. L'impianto viene fermato per alcuni mesi. I tredici dipendenti rimangono senza stipendio. Zanotti viene indagato. Sarà assolto con formula piena due anni dopo.

 

LUIGI NERINI LUIGI NERINI

La Regione affida alla Provincia del Verbano Cusio Ossola la gara d'appalto per la concessione. Conser Vco si dice disponibile ad andare avanti. Il consiglio di amministrazione invia una lettera alla Provincia chiedendo che vengano specificati i termini economici del bando, per potervi partecipare.

 

Quale prezzo doveva essere fissato per i biglietti, quale contratto di locazione per le parti comuni di proprietà demaniale. Non ottiene risposta. Alla gara si presenta solo la «Ferrovie del Mottarone», che ottiene la gestione fino al 31 dicembre 2002. Per quindici anni non verrà indetto nessun altro bando. Le funivie tolte a Gigi Nerini per via del degrado della struttura, gli vengono restituite come nuove. A spese dello Stato.

INCIDENTE FUNIVIA STRESA MOTTARONE INCIDENTE FUNIVIA STRESA MOTTARONE il gestore luigi gigi nerini il gestore luigi gigi nerini FUNIVIA STRESA MOTTARONE FUNIVIA STRESA MOTTARONE strage funivia del mottarone 2 strage funivia del mottarone 2 FUNIVIA STRESA MOTTARONE FUNIVIA STRESA MOTTARONE funivia del mottarone funivia del mottarone il forchettone dei freni di emergenza della funivia del mottarone il forchettone dei freni di emergenza della funivia del mottarone strage funivia del mottarone strage funivia del mottarone funivia del mottarone 3 funivia del mottarone 3 il forchettone dei freni di emergenza della funivia del mottarone il forchettone dei freni di emergenza della funivia del mottarone LA FUNIVIA E UNA FOTO DI LUIGI NERINI LA FUNIVIA E UNA FOTO DI LUIGI NERINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….