L'ITALIA CHIUSA PER CORONAVIRUS – TUTTO IL PAESE DIVENTA "ZONA PROTETTA": SPOSTAMENTI VIETATI SE NON PER COMPROVATI MOTIVI DI LAVORO O DI SALUTE O PER SITUAZIONI DI NECESSITA'- IL PREMIER CONTE: "LE NOSTRE ABITUDINI VANNO CAMBIATE, NON C'È PIÙ TEMPO". DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO IN LUOGHI ALL'APERTO E LOCALI, SCUOLE E UNIVERSITA’ CHIUSE FINO AL 3 APRILE - MILANO CENTRO DEL CONTAGIO, ROMA OSSERVATA SPECIALE

Condividi questo articolo


Da repubblica.it

 

coronavirus coronavirus

 "Tutta Italia sarà zona protetta". Non più zona rossa, verde o gialla. Tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutta Italia come fino a oggi in Lombardia e nelle 14 province. Lo ha annunciato il premier Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, confermando quanto preannunciato il ministro per i Rapporti con le Regioni, Francesco Boccia, parlando di "progressiva omogenizzazione delle regole su tutto il territorio nazionale".

 

 

 

 

il videomessaggio di giuseppe conte sul coronavirus 5 il videomessaggio di giuseppe conte sul coronavirus 5

Parte dai guariti il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, nel suo punto quotidiano sull'emergenza coronavirus in Italia: sono 724, 102 in più di ieri. Poi il conteggio dei morti: sono 463, 97 in più di ieri. Con la divisione per fasce di età: 1% da 50 a 59 anni; 10% da 60 a 69; 31% da 70 a 79; 44% da 80 a 89; 14% ultra novantenni. Infine i malati, che sono 7.985, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il commissario ha poi fatto sapere che sono state consegnate in tutto il paese circa un milione di mascherine protettive, centomila delle quali sono state fornite agli impianti penitenziari. "Da domani distribuiremo 100 mila mascherine negli istituti penitenziari, dove sono state montate 80 tende di pre-triage" per lo screening del coronavirus.

 

 

Poco prima il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, presente alla conferenza stampa, ha annunciato: " Il governo sta lavorando ad una 'progressiva omogenizzazione delle regole su tutto il territorio nazionale". Boccia ha precisato che oltre alle regole si sta lavorando anche con le regioni per "prescrizioni e disciplina" omogenee su tutto il territorio nazionale, operazione che verrà fatta anche attraverso il confronto politico.

 

conte emergenza coronavirus conte emergenza coronavirus

Il ministro ha anche annunciato la chiusura degli impianti sciistici da martedì. Il ministro ha sottolineato che c'è pieno accordo, in merito a questa decisione, da parte di tutti i presidenti delle Regioni e delle Province autonome, oltre che di Anci e Upi, che hanno costituito un tavolo permanente che si riunisce ogni giorno - attraverso collegamenti video - nella sede del Dipartimento della Protezione civile. Boccia ha anche stigmatizzato la speculazione fatta da alcuni gestori di impianti sciistici, citando in particolare l'area dell'Abetone.

 

 

Quanto ai malati in terapia intensiva, ha specificato Borrelli, sono 733, 83 in più rispetto a ieri. Di questi 440 sono in Lombardia, che ha avuto un incremento in un giorno di 41 casi. Sono invece 4.316 i malati con sintomi ricoverati e 2.936 quelli in isolamento domiciliare. "Oggi è proseguita l'attività di raccordo con le regioni per la strumentazione necessaria, e abbiamo avviato la consegna di 325 ventilatori respiratori per le terapia intensive e subintensive, la distribuzione parte con la Lombardia", ha aggiunto Borrelli.

 

coronavirus coronavirus

"L'età media dei pazienti in terapia intensiva, ricoverati in condizioni critiche, è molto elevata in Italia", ha osservato il capo dipartimento malattie infettive dell'Iss, Gianni Rezza. Sono 463 le vittime italiane per il coronavirus. "Se stratifichiamo per età i tassi di letalità" in Italia "vediamo che sono più bassi di quelli della Cina. È possibile poi che, dal momento che si vanno a tamponare le persone sintomatiche - aggiunge l'esperto - si restringe il denominatore alle persone con sintomi o ospedalizzate, e dunque il tasso di letalità della malattia sembra più alto di quello che è".

 

 

Interpellato sulla situazione di Roma, Rezza, che aveva detto che nella capitale il "virus sta iniziando a circolare", ha risposto: "Su Roma il mio era un allarme preventivo. Ci siamo trovati con una situazione del tutto inattesa a Codogno, drammatica, ma allora non si sapeva che il virus stesse circolando. Se ora vediamo anche un piccolo aumento in una località lontana dalla zona rossa, è giusta attenzionarla subito per non trovarci in difficoltà dopo. Preveniamo piuttosto che intervenire dopo", nella capitale come nel resto d'Italia.

IRRESPONSABILE MOVIDA A ROMA NONOSTANTE IL CORONAVIRUS IRRESPONSABILE MOVIDA A ROMA NONOSTANTE IL CORONAVIRUS emergenza coronavirus roma emergenza coronavirus roma

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!