E' MORTO ALL'ETÀ DI 91 ANNI PADRE BARTOLOMEO SORGE, GESUITA, TEOLOGO E POLITOLOGO, ESPERTO DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA ED EX DIRETTORE DE “LA CIVILTÀ CATTOLICA” - NEGLI ANNI OTTANTA SI ATTIVÒ PER PROMUOVERE NEI CATTOLICI UNA NUOVA IDENTITÀ CULTURALE E UN NUOVO RUOLO POLITICO, CON L'OBIETTIVO DI UNA "RIFONDAZIONE" DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA - LA SUA BATTAGLIA CONTRO L'INTEGRALISMO DI ALCUNI MOVIMENTI CATTOLICI

-

Condividi questo articolo


PADRE BARTOLOMEO SORGE PADRE BARTOLOMEO SORGE

(ANSA) - E' morto oggi all'età di 91 anni padre Bartolomeo Sorge, gesuita, teologo e politologo, esperto di dottrina sociale della Chiesa. Il ricordo di Sorge è stato fatto anche da un Twitter di Famiglia Cristiana. Padre Sorge era nato a Rio Marina, nell'isola d'Elba, da genitori di origine catanese, il 25 ottobre 1929, e nel 1938 si era trasferito con la famiglia a Castelfranco Veneto. Nel 1946 è entrato nella Compagnia di Gesù, ordinato sacerdote nel 1958. Si è formato a Milano, in Spagna e successivamente a Roma.

PAPA LUCIANI E PADRE BARTOLOMEO SORGE PAPA LUCIANI E PADRE BARTOLOMEO SORGE

 

Nel 1966 è entrato nella redazione de La Civiltà Cattolica, quindicinale della Compagnia di Gesù e ne è divenuto direttore nel 1973, succedendo a padre Roberto Tucci. Ha collaborato alla stesura di Octogesima adveniens, documento pontificio firmato da papa Paolo VI sull'azione della comunità cristiana in campo politico, sociale ed economico. Negli anni ottanta si è attivato, con conferenze tenute in varie città d'Italia, per promuovere nei cattolici una nuova identità culturale e un nuovo ruolo politico, con l'obiettivo di una "rifondazione" della Democrazia Cristiana.

PADRE BARTOLOMEO SORGE PADRE BARTOLOMEO SORGE

 

Si è sempre battuto contro l'integrismo di alcuni movimenti cattolici, che al convegno "Evangelizzazione e promozione umana", svoltosi nel 1976, aveva definito "il tarlo del Vangelo". Lasciata la direzione di Civiltà cattolica nel 1985 per Palermo, dal 1986 al 1996 ha diretto l'Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe del capoluogo siciliano. All'interno di questo Istituto, insieme a padre Ennio Pintacuda, con il movimento Città per l'Uomo ha sostenuto la cosiddetta Primavera di Palermo di Leoluca Orlando e poi nel 1991 il suo movimento La Rete, ma ha quindi allontanato Pintacuda nel 1992 dall'Istituto proprio per essersi troppo avvicinato al movimento.

PAPA BERGOGLIO E PADRE BARTOLOMEO SORGE PAPA BERGOGLIO E PADRE BARTOLOMEO SORGE

 

Dal 1997 viveva a Milano, presso il Centro San Fedele, di cui è stato il responsabile dal giugno 1998 al settembre 2004. È stato anche direttore delle riviste Popoli fino al 2005 e Aggiornamenti Sociali fino a tutto il 2009. Ha sempre continuato a tenere conferenze in Italia e all'estero, mentre negli anni recenti non sono mancati, anche sui social, suoi interventi - non di rado molto polemici - sui temi della politica e del sociale. Numerose le sue pubblicazioni, soprattutto nel campo dei rapporti tra il cattolicesimo e la politica.

PADRE BARTOLOMEO SORGE PADRE BARTOLOMEO SORGE salvini commenta le dichiarazioni di sorge salvini commenta le dichiarazioni di sorge padre bartolomeo sorge padre bartolomeo sorge PADRE BARTOLOMEO SORGE PADRE BARTOLOMEO SORGE

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...