C'È UNA "QUESTIONE MERIDIONALE" NELLA SANITÀ - AUMENTA IL NUMERO DI PERSONE CHE DAL SUD SONO COSTRETTE AD ANDARE AL NORD PER FARE INTERVENTI CHIRURGICI, TERAPIE ED ESAMI DIAGNOSTICI - UN PROBLEMA CHE RISCHIA DI RENDERE PIU' DRAMMATICO IL DIVARIO TRA REGIONI RICCHE E POVERE, VISTO CHE IL FONDO SANITARIO VA A "COMPENSARE" QUELLE REGIONI CHE OFFRONO ASSISTENZA AI PAZIENTI ARRIVATI DA FUORI - LA LOMBARDIA È AL PRIMO POSTO, DAVANTI A EMILIA ROMAGNA E VENETO, MENTRE AGLI ULTIMI POSTI CI SONO…

-

Condividi questo articolo


https://www.repubblica.it/italia/2024/09/23/news/mobilita_sanitaria_dati-423515429/

 

Estratto dell'articolo di Michele Bocci per “la Repubblica”

 

ospedale ospedale

Si spacca sempre di più la Sanità italiana. Con la distanza tra la qualità dell’assistenza nelle Regioni che aumenta. A rivelarlo è un indicatore fondamentale: l’esodo dei pazienti. L’anno scorso, raccontano i dati delle stesse amministrazioni locali, i viaggi per fare interventi chirurgici, terapie ed esami diagnostici sono aumentati ancora, superando i livelli raggiunti prima del Covid. Sono ormai oltre mezzo milione le persone che si spostano.

 

SANITA PUBBLICA SANITA PUBBLICA

[…] La cosa rende assai fosche le previsioni su un futuro nel quale chi le Regioni ricche lo diventeranno ancora di più e attrarranno nuovi pazienti e professionisti, questi ultimi allettati con stipendi più altiche. Le Regioni povere, che vedranno ridursi le risorse perché i finanziamenti arriveranno dalle tasse incassate nelle realtà locali, staranno ancora peggio.

 

[…] In un anno, secondo i dati raccolti dall’agenzia sanitaria delle Regioni, l’Agenas, sono stati circa 230 mila i cittadini delle realtà in piano di rientro (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Il dato è del 2022. Nel 2023 le cose peggiorate.

 

SANITA PUBBLICA SANITA PUBBLICA

Ogni prestazione sanitaria ha un costo e annualmente le Regioni calcolano quelle offerte ai pazienti arrivati dalle altre città. Serve a suddividersi il Fondo sanitario nazionale, perché chi ha elargito più prestazioni a chi è arrivato da fuori deve essere compensato. Il calcolo di quanto spetta a ciascuna Regione si realizza facendo la differenza tra le spese per i propri pazienti andati altrove e gli incassi per i malati arrivati. Esistono spostamenti fisiologici, perché magari riguardano chi vive al confine tra due regioni oppure chi ha un’urgenza quando si trova lontano da casa. Poi ci sono le scelte di chi cerca altrove l’assistenza.

ospedale - sanita pubblica ospedale - sanita pubblica

 

Da pochi giorni la Conferenza delle Regioni ha calcolato il valore della mobilità sanitaria nel 2023.

Ebbene, il dato totale è di 4,6 miliardi di euro, contro i 4,3 del 2022. […] Analizzando i risultati delle singole Regioni, si osserva come chi era già attrattivo, lo è diventato ancora di più. È il caso principalmente di tre realtà. La prima, come da tradizione, è la Lombardia. Ha incassato un miliardo di euro (dato record) e ha speso 421 milioni per i suoi abitanti che si sono curati fuori. Il saldo è quindi positivo per ben 579 milioni. Come detto c’è stata una crescita, visto che nel 2022 era a 550 milioni.

 

La seconda realtà più attrattiva è l’Emilia-Romagna, che ha registrato una crescita ancora più importante. Il saldo tra denaro entrato per curare cittadini di altre Regioni (723 milioni) e di quello uscito è di 465 milioni, contro i 407 dell’anno precedente (+14%). Poi c’è il Veneto, con il saldo che passa da 176 a 189 milioni. La quarta Regione è la Toscana, che però è l’unica a scendere (da 63 a 58 milioni).

 

medici in ospedale medici in ospedale

Sono queste le realtà sanitarie più forti del Paese, le altre vanno tutte in negativo, a parte Trentino, Alto Adige e Molise (+22 milioni) che è in piano di rientro. E tra chi finisce in rosso chi va peggio? Manco a dirlo, le altre Regioni in piano di rientro. Tra l’altro, quasi tutte peggiorano. Il saldo più pesante lo ha la Calabria (—295 milioni), che tra il 2022 e il 2023 ha superato la Campania (che è a —285) in fatto di passivo più alto. La Sicilia è a —221, la Puglia a —198, il Lazio a — 71 e l’Abruzzo a —90 (dato però migliore dell’anno precedente). La Liguria, che non ha mai sfondato il bilancio, non sta comunque bene: è a —99 milioni.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPEP GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…