'STO STREAMING M'HA STRESSATO LE PALLE - QUASI LA META' DEGLI AMERICANI VUOLE ANNULLARE UNO O TUTTI GLI ABBONAMENTI ALLE PIATTAFORME - IL 59% SI E' ABBONATO A PIU' SERVIZI DURANTE LA PANDEMIA RISPETTO ALL'ANNO PRECECENTE, E IL 44% HA SOTTOSCRITTO QUATTRO O PIU' CONTRATTI - A INCIDERE SULLA DECISIONE DI TAGLIARE E' SOPRATTUTTO L'AUMENTO DEI COSTI, MA ANCHE LA QUALITA' DEL SERVIZIO CHE...

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Dagotraduzione da Study Finds

 

MERCATO GLOBALE STREAMING MERCATO GLOBALE STREAMING

Al giorno d'oggi non mancano le opzioni quando si tratta di televisione e streaming. La maggior parte di questi servizi offre contenuti esclusivi a una tariffa mensile conveniente, ma basta abbonarsi a più di uno e il costo può aumentare rapidamente. Secondo un nuovo sondaggio più di due americani su cinque (il 44%) hanno intenzione di cancellare almeno uno dei loro abbonamenti TV nei prossimi sei mesi a causa di problemi di budget.

 

L'indagine sull'indice di spettatori TV include i dati di 1.200 adulti americani attualmente abbonati ad almeno un servizio TV. In tutto, la persona media guarda sette ore di TV ogni settimana. Più di un terzo (35%) ammette di essere incollato al proprio schermo per oltre sette ore settimanali.

 

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Mettendo da parte per un momento le preoccupazioni finanziarie, il sondaggio rileva anche che la maggior parte degli americani (86%) ha aggiornato la propria postazione acquistando una nuova TV nell'ultimo anno. In effetti, una buona esperienza di visione della televisione è così importante per gli americani che il 64% ha acquistato nuovi articoli per la casa, come i mobili, solo per migliorare la propria postazione.

 

Quattro americani su cinque hanno anche acquistato almeno un dispositivo di streaming, come Roku, Amazon Fire Stick o Apple TV. Il 59% si abbona a più servizi TV o streaming oggi rispetto all'anno precedente, con il 44% che è abbonato a quattro o più servizi.

 

disney plus disney plus

Allora, perché così tanti stanno pianificando di annullare gli abbonamenti? La maggior parte (80%) per via dell'aumento dei costi dei servizi. Allo stesso modo, lo stesso numero concorda sul fatto che semplicemente non apprezzano abbastanza il contenuto o che il loro programma preferito non è più disponibile. Tre intervistati su quattro affermano di aver avuto troppi problemi tecnici con i propri dispositivi di streaming, mentre due terzi ritengono che il prodotto sia troppo difficile da usare o da navigare.

 

servizi streaming usa servizi streaming usa

Molti spettatori stanno però diventando creativi pur di continuare a guardare i loro programmi preferiti. Un buon 55% sfrutta regolarmente periodi di prova gratuiti e un altro 48% condivide/scambia le informazioni di accesso con amici e familiari. Altri (48%) hanno ridotto la spesa in altre aree della loro vita per continuare lo streaming e il 54% ha tagliato completamente il cavo.

 

«L'accesso alla TV non è più solo bello da avere, è un'urgente necessità per ogni americano di rimanere aggiornato su notizie e informazioni critiche. Il problema è che guardare questo programma sta diventando estremamente difficile e costoso, ma non deve essere così», afferma Richard Schneider, CEO e fondatore di Antennas Direct e Mohu, in una dichiarazione.

 

il cinema in streaming il cinema in streaming

Le opzioni sembrano essere al centro del gioco, visto che il 74% degli americani intervistati si abbona a più servizi TV per godersi più contenuti. Un altro 78% si è abbonato a un servizio di streaming solo per guardare un programma in particolare. Circa quattro su cinque segnalano anche la cancellazione di un servizio a causa della mancanza di opzioni di visualizzazione.

streaming dal cellulare streaming dal cellulare

 

La principale rivalità in gioco qui è il cavo contro lo streaming, ma molti intervistati (63%) affermano che stanno diversificando i contenuti abbonandosi ad entrambi. Milioni di persone si affidano ancora ai notiziari locali (54%) e nazionali (46%), che si possono trovare solo sulla TV tradizionale. I servizi di streaming, invece, sono preferiti quando si tratta di film (57%) e programmi TV (50%).

 

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