Estratto dell'articolo di Valeria Aiello per www.fanpage.it
Restare per troppo tempo seduti sul water è un’abitudine pericolosa per la salute, ma sempre più diffusa: colpa di smartphone e social network che portiamo con noi in bagno, che ci distraggono dal bisogno fisiologico e spesso prolungano a più di 10-15 minuti le sessioni sul wc. Con quali rischi? Secondo gli esperti, restare a lungo seduti sul water aumenta il rischio di emorroidi e indebolisce i muscoli pelvici: un normale pit stop sul water dovrebbe durare al massimo dai 5 ai 10 minuti, anche in caso di difficoltà ad evacuare.
[…] “Con la gravità che tira verso il basso la metà inferiore del corpo – dice il dott. Lai Xue, chirurgo colon-rettale presso il Southwestern Medical Center dell Università del Texas a di Dallas – la pressione aumentata influisce negativamente sulla circolazione sanguigna, che diventa sostanzialmente unidirezionale: di conseguenza, le vene e i vasi sanguigni che circondano l’ano e la parte inferiore del retto si dilatano e si riempiono di sangue, aumentando il rischio di emorroidi”.
[…] “La pressione della gravità sul pavimento pelvico affatica i muscoli quando si resta seduti sul water per lunghi periodi” ha aggiunto la dottoressa Farah Monzur, professoressa associata di medicina e direttrice dell’Inflammatory Bowel Disease Center di Long Island. Oltre a questo tipo di problema, restare seduti a lungo sul water “può anche aumentare il rischio di prolasso rettale, che si verifica quando il retto, parte dell'intestino crasso, scivola verso il basso e sporge dall’ano” ha evidenziato la specialista.
Il consiglio degli esperti è di non trascorrere più di 10 minuti sul water, anche se si soffre di stitichezza. Nel caso di difficoltà ad evacuare, il dottor Xue suggerisce comunque di evitare sforzi eccessivi e sessioni prolungate sul wc, ma di provare a camminare “perché il movimento può stimolare i muscoli intestinali a produrre motilità intestinale”. Xue consiglia anche di mantenere una corretta idratazione e mangiare alimenti ricchi di fibre per favorire la motilità intestinale.