Ci sono le impronte (palmari e digitali) di Christian Gabriel Natale Hjort, accusato di concorso con Finnegan Lee Elder nell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello, su uno dei pannelli del controsoffitto della camera dell'albergo dove è trovato il coltello utilizzato da Elder per colpire il carabiniere.
Le hanno rilevate i carabinieri del Ris mentre dalle analisi dei cellulari dei due americani spuntano foto di droghe e soldi in contanti, nonché chat Whatsapp risalenti ai minuti subito successivi all'omicidio. In una di queste Finningan Lee Elder scrive alla fidanzata: «Qualunque cosa accada ti amo, non so se torno...». In un'altra del 30 giugno Natale Hjort viene accusato dalla madre di essere bugiardo e continuare a spacciare droga.
MARIO CERCIELLO REGA ANDREA VARRIALE
Secondo gli inquirenti l'individuazione delle impronte di Natale Hjort è un dato importante in quanto l'americano ha sempre negato di avere avuto a che fare con l'arma. La novità, che quindi aggrava la posizione di Natale, è contenuta nella relazione dei carabinieri del Ris depositata in vista dell'udienza del Riesame in programma per lunedì prossimo. Si tratta di una impronta palmare e due impronte papillari.
Gabriel Natale hjorth - omicidio cerciello
Il pannello era stato prelevato nel corso dell'ultimo sopralluogo dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, nell'hotel di Prati dove i due americani alloggiavano, a poche centinaia di metri dal luogo del delitto. Lì era stata trovata l'arma, un coltello con una lama da 18 centimetri con cui il vicebrigadiere era stato colpito per undici volte.
Secondo quanto si è appreso, sul soffitto non sono state individuate impronte di Elder, il che fa supporre che sia stato il solo Natale a nascondere il coltello a lunga lama utilizzato dal suo amico per colpire Cerciello. Che i due avessero «dimestichezza» con armi e coltelli emerge in modo lampante dall'analisi dei cellulari. Decine le foto che li ritraggono mentre impugnano pistole e armi da taglio in quella che appare come una sorta di ossessione. Da queste immagini emerge come i due indagati «siano spavaldi e inclini alla sregolatezza», scrivono in una informativa i carabinieri.
MARIO CERCIELLO REGA E ANDREA VARRIALE finnegan lee elder FINNEGAN LEE ELDER MARIO CERCIELLO REGA