UN AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO CHE LAVORAVA TRA MILANO E MONZA È FINITO AI DOMICILIARI CON L’ACCUSA DI APPROPRIAZIONE INDEBITA E AUTORICICLAGGIO – AVREBBE USATO ALMENO 330MILA EURO DEI CONDOMINI CHE GESTIVA PER PAGARSI SPESE MEDICHE, ABBONAMENTI IN PALESTRA, RICARICHE DI CONTI DI GIOCO ONLINE, IL CONTO DEL MECCANICO E IL SALDO DEL CATERING INGAGGIATO PER UN EVENTO PRIVATO – LA FINANZA HA SEQUESTRATO ALL'INDAGATO 450 MILA EURO...

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(ANSA) - Avrebbe usato i soldi dei condomini anche per pagarsi "spese mediche, abbonamenti in palestra", il "conto del meccanico e il saldo del catering ingaggiato per un evento privato", oltre alle "ricariche di conti di gioco online". Con le accuse di "appropriazione indebita e autoriciclaggio" un "amministratore di condominio" che lavorava "sul territorio milanese e nella provincia di Monza Brianza" è finito agli arresti domiciliari, in un'inchiesta della Procura di Milano e della Guardia di Finanza della sezione Polizia giudiziaria, e gli sono stati sequestrati 450mila euro.

 

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L'indagato, come si legge in una nota firmata dal procuratore di Milano Marcello Viola, "si sarebbe illecitamente appropriato di oltre 330mila euro traendoli direttamente dai conti correnti dei condomini amministrati e trasferendoli, mediante bonifici bancari e assegni disposti in proprio favore, su altri rapporti finanziari a lui riconducibili".

 

E' emerso anche che avrebbe "impiegato oltre 111mila euro in attività speculative, tra cui ricariche di conti di gioco online". Come ricostruito dalle indagini, coordinate dal pm Giovanni Tarzia e dalla Sezione polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Milano, che hanno portato alla misura cautelare dei domiciliari e al sequestro preventivo firmati dalla gip Silvia Perrucci, "il denaro sarebbe stato successivamente utilizzato per far fronte alle spese personali e familiari dell'amministratore di condominio", tra cui "spese mediche, abbonamenti in palestra", "il conto del meccanico e il saldo del catering ingaggiato per un evento privato".

 

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Oltre ai 111mila euro usati per "attività speculative, tra cui ricariche di conti di gioco online". E' stato accertato che l'uomo, "al momento della disposizione dei numerosi bonifici operati sui conti correnti condominiali", avrebbe "in più occasioni, indicato quale beneficiano un nominativo fittizio, solitamente ricorrente tra i fornitori abituali dei condominii, ma inserendo l'Iban del proprio conto corrente personale, così dissimulando l'effettiva destinazione delle somme di denaro".

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