1. BURIONI: "SONO TROPPI NEL NOSTRO PAESE I CIALTRONI IGNORANTI, ARROGANTI ED EGOISTI” 
2. COMMENTANDO LA NOTIZIA DI UNA COPPIA DI ANZIANI CHE ESCE DALLA ZONA ROSSA DI CODOGNO PER ANDARE IN VACANZA IN TRENTINO, E POI SONO STATI BECCATI POSITIVI AL CORONAVIRUS, IL VIROLOGO SI LASCIA ANDARE: “NON SONO STATO MAI DISFATTISTA MA È DIFFICILE NON DIVENTARLO" - L’ATTACCO AL GOVERNO PER LA BOZZA DEL DECRETO: “MANDA NEL PANICO LA GENTE CHE PROVA A SCAPPARE, PORTANDO CON SÉ IL CONTAGIO”

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1 - IL TWEET DI ROBERTO BURIONI

IL TWEET DI SCONFORTO DI ROBERTO BURIONI IL TWEET DI SCONFORTO DI ROBERTO BURIONI

Non sono stato mai disfattista ma è difficile non diventarlo. Sono troppi nel nostro paese i cialtroni ignoranti, arroganti ed egoisti. La questione dei vaccini l'aveva suggerito, il coronavirus lo conferma drammaticamente.

 

2 - CORONAVIRUS, BURIONI: "QUELLO CHE È ACCADUTO È FOLLIA. SI FINISCE PURE IN RIANIMAZIONE..."

Valentina Dardari per www.ilgiornale.it

 

Il virologo Roberto Burioni non le ha certo mandate a dire al governo. Subito dopo aver letto la bozza del Dcpm per cercare di contenere il coronavirus, ha postato il suo commento su Twitter. “Follia pura. Si lascia filtrare la bozza di un decreto severissimo che manda nel panico la gente che prova a scappare dalla ipotetica zona rossa, portando con sé il contagio. Alla fine l'unico effetto è quello di aiutare il virus a diffondersi. Non ho parole”. Più che chiara la posizione di Burioni che definisce pura follia quanto avvenuto.

roberto burioni by lughino roberto burioni by lughino

 

E ha rincarato subito la dose: “Non solo confonde. Porta la gente a partire dalla Lombardia (e dalle altre province con alto numero di casi) per altre zone, favorendo in modo irreparabile la diffusione del contagio. E' un comportamento totalmente irresponsabile”. Già, perché infatti, nella tarda serata di ieri, sono state centinaia le persone che hanno fatto in fretta e furia i bagagli per saltare sull’ultimo treno per raggiungere Roma e il Sud Italia. Creando non pochi problemi in fatto di sicurezza. Molte le critiche anche dai governatori del Nord Italia.

ROBERTO BURIONI ROBERTO BURIONI

 

Con il coronavirus si finisce anche in rianimazione

Burioni aveva infatti sottolineato che con il coronavirus non solo si rischia di morire, ma si può finire in rianimazione. Ieri il virologo aveva spiegato che “si può andare al lavoro, al supermercato, ma non è il momento per cene, aperitivi, concerti, palestre. Bisogna stare a casa. E quando si esce bisogna sempre stare a un metro di distanza dalle altre persone, non dare strette di mano e lavarsi spesso le mani. Tutto quello che è possibile fare online, dobbiamo farlo on-line”. Ha poi ribadito che non si tratta di una semplice influenza ma di qualcosa di ben più grave.

 

roberto burioni roberto burioni

“Altro punto importante, non è vero che non si muore di coronavirus: si muore di coronavirus e soprattutto oltre che morire si finisce in rianimazione” ha tenuto a dire. Il pericolo poi è doppio, perché se i posti letti in rianimazione finiscono, non saranno solo i soggetti affetti da coronavirus a morire, ma anche coloro colti da infarto, ictus o traumi vari. La posizione di Burioni non cambia e resta coerente, sempre la stessa fin dall’inizio: la situazione è molto grave e la diffusione del virus è velocissima, non si tratta di una banale influenza.

 

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