ANCHE NELLA DELAZIONE ALL’ENNESIMA POTENZA I TEDESCHI SONO I PRIMI – IN GERMANIA LA POLIZIA È SOMMERSA DA SEGNALAZIONI DI CITTADINI CHE DENUNCIANO PASSANTI E VICINI: A MONACO ARRIVANO 150 “SOFFIATE” AL GIORNO E C’È CHI PRENDE LE TARGHE DELLE MACCHINE DI CHIUNQUE PASSI PER SEGNALARLE – NON C’È DA STUPIRSI PER CHI È CRESCIUTO A CRAUTI E STASI…  

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DAGONEWS

 

MURALES IN GERMANIA SUL CORONAVIRUS MURALES IN GERMANIA SUL CORONAVIRUS

Anche nella delazione all’ennesima potenza i tedeschi primeggiano. Aumentano nel Paese le denunce alla polizia di persone che segnalano passanti e vicini avvistati in strada durante il lockdown per arginare l’emergenza coronavirus.

 

In un paese in cui la denuncia era all'ordine del giorno sotto i comunisti nella Germania dell’est e i nazisti di Hitler, le forze di polizia ricevono costantemente segnalazioni per denunciare il prossimo.

Dal 14 marzo, la polizia nella capitale tedesca ha ordinato la chiusura di 830 pub, bar e altri locali, registrando già 898 violazioni delle disposizioni.

 

angela merkel starnutisce 3 angela merkel starnutisce 3

«Stiamo ricevendo segnalazioni dai cittadini su ristoranti aperti o grandi raduni di persone nei parchi» ha detto una portavoce della polizia, aggiungendo che gli agenti sono sempre pronti a gestire le informazioni che giungono in centrale. Stessa situazione in altre città della Germania.

 

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La polizia di Monaco ha ricevuto fino a 150 chiamate in un solo giorno per una intera settimana mentre, come riporta il Mitteldeutsche Zeitung, le autorità di Magdeburgo hanno chiesto ai cittadini di non sovraccaricare la polizia, citando le parole di un agente che si lamentava dicendo che "le persone non dovrebbero fare rapporto ogni volta che vedono tre persone sedute su una panchina del parco".

 

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Mentre molti cittadini agiscono in modo responsabile, alcuni esperti affermano che frustrazione o rancore possono prendere il sopravvento.  

 

Rafael Behr, professore di criminologia e sociologia presso l'Accademia di polizia di Amburgo, ha citato il fenomeno dei cittadini nello stato orientale del Meclemburgo-Pomerania che denunciano i berlinesi che guidano verso le case di villeggiatura nel fine settimana prendendo le loro targhe per segnalarle alla polizia.

 

«Questa voglia di denunciare gli altri sta avvelenando un po’ la società – ha detto Behr a Reuters -

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Alcune persone non hanno il coraggio di confrontarsi con altre, ma denunciano alla polizia in modo anonimo» ha detto Behr, aggiungendo che persone potrebbero avere una nostalgia per come sono funzionate le cose per tre decenni quando c’era la Stasi. D’altra parte proprio la Stasi aveva schiacciato il dissenso infiltrandosi in quasi ogni aspetto della vita facendo affidamento su circa 200.000 informatori che spiavano amici, colleghi e parenti.

 

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«Spiare gli altri era molto diffuso allora ed è più facile per le persone farlo se lo hanno già fatto prima - ha detto Behr - In ogni caso, è tipicamente tedesco aspettare fino a quando non ci sarà una legge che permetta alle persone di farlo».

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