ANCHE I GIORNALISTI NEL MIRINO DEGLI SPIONI – L’AGENZIA DI INVESTIGAZIONE “EQUALIZE” DI ENRICO PAZZALI SI ERA INTRODOTTA ABUSIVAMENTE NEI CELLULARI, COMPUTER E TABLET DI GIANNI DRAGONI DEL “SOLE 24 ORE” E GIOVANNI PONS DI “REPUBBLICA”, CHE AVEVANO AVUTO LA “COLPA” DI SCRIVERE ARTICOLI SU PAZZALI – SONO STATE ANCHE COSTRUITE FALSE CHAT, CON SCAMBI DI MESSAGGI TRA DRAGONI E IL PRESIDENTE DI CDP, GIOVANNI GORNO TEMPINI – SPIATI ANCHE ANDREA DEUGENI DI “MILANO FINANZA” E...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Gianni Barbacetto per “il Fatto Quotidiano”

 

ENRICO PAZZALI 2 ENRICO PAZZALI 2

Anche i giornalisti erano un obiettivo degli spioni della premiata ditta Equalize di Enrico Pazzali e Carmine Gallo. I loro “specialisti” di intercettazioni e trojan “abusivamente s’introducevano in sistemi informatici e telematici protetti da misure di sicurezza”, scrive il giudice nella sua ordinanza, “e segnatamente nei dispositivi telefonici e nei dispositivi informatici (Pc, tablet etc.)” di alcuni cronisti da tenere sotto controllo. Gianni Dragoni del Sole 24 Ore e Giovanni Pons di Repubblica.

 

Spiati anche Guido Rivolta, giornalista del Sole poi diventato responsabile delle relazioni istituzionali di Cassa depositi e prestiti, e Andrea Deugeni di Milano Finanza. Pazzali [...] teneva personalmente i rapporti con i giornalisti e aveva steso una rete di protezione attorno alla sua attività. Quando qualcuno la infrangeva, scrivendo cose sgradite, entravano in azione gli specialisti di Equalize.

 

giovanni pons giovanni pons

È il 2019 quando Giovanni Pons scrive di Pazzali: tre inchieste firmate insieme con il collega Andrea Sparaciari e messe online su Business Insider, il sito d’inchiesta del gruppo Espresso-Repubblica. Tratteggiavano un ritratto al vetriolo di Pazzali, che stava per lasciare la Fiera di Roma e puntava a tornare a Milano al vertice della Fondazione Fiera, al posto di Giovanni Gorno Tempini che era in scadenza.

 

Pons e Sparaciari raccontano la precedente esperienza di Pazzali, quando a Milano era stato presidente dell’ente Fiera: aveva lasciato un buco nel bilancio ed era stato coinvolto nella vicenda Nolostand, una brutta storia di imprenditori mafiosi infiltrati tra i fornitori della Fiera di Milano. Scatta immediata la reazione: la premiata ditta di Gallo entra nel telefono di Pons alla ricerca dei suoi contatti. E viola anche gli apparati informatici di Gorno Tempini.

 

gianni dragoni gianni dragoni

[...] nel dicembre 2019, anche Gianni Dragoni si occupa di Pazzali: nella sua rubrica “Poteri deboli” su Il, il magazine del Sole 24 ore. Scrive che “c’è un quartiere di Roma che non è governato dagli organi municipali, ma da una società per azioni”. È la Eur spa, di cui Pazzali era allora amministratore delegato.

 

Aveva appena dichiarato bilanci floridi: ma “solo perché”, spiega Dragoni, “c’è un rilascio di fondi accantonati per esuberi per 727 mila euro e per la contabilizzazione di imposte anticipate positive per 9,76 milioni”. In realtà, “il risultato operativo è in rosso per 6,29 milioni (perdita triplicata)”.

 

giovanni gorno tempini foto di bacco giovanni gorno tempini foto di bacco

Scatta la ditta: i telefoni di Dragoni vengono “bucati” e addirittura vengono costruite false chat, con scambi di messaggi tra il giornalista e Gorno Tempini, di cui Dragoni in realtà non aveva neppure il numero di telefono.

 

L’ordinanza racconta anche che la Equalize si mette in moto per scoprire come Andrea Deugeni di Milano Finanza avesse raccolto le informazioni riportate in un articolo su Barilla, scritto a novembre 2022 [...]

Andrea Deugeni Andrea Deugeni ENRICO PAZZALI ENRICO PAZZALI gianni dragoni gianni dragoni

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?