Estratto dall’articolo di Flaminia Savelli per “Il Messaggero”
Quando si è svegliata nella sua stanza all'ottavo piano della palazzina del Laurentino 38, ha visto l'ombra aggirarsi in casa: così giovedì intorno alle quattro di notte è scattato l'allarme in un condominio di via Joyce. La vittima, una donna di 40 anni, ha avuto la prontezza di mettere in fuga il ladro e di chiamare i soccorsi. Le manette sono quindi scattate per uno straniero di origini polacche di 38 anni. […]
Da quanto accertato inoltre, l'uomo aveva già trovato i soldi e i gioielli nell'appartamento. Ma quando la donna ha gridato, intimandogli di uscire, è stato costretto a lasciare il bottino. Una breve fuga perché i poliziotti lo hanno rintracciato a pochi metri del condominio.
CON LA CORDA GIÙ DAL TETTO
Stava fumando affacciato alla finestra quando ha visto, nella palazzina difronte, tre ombre che si calavano con una corda dal tetto. Superato lo choc, ha gridato «Andate via, andatevene» e poi ha chiamato le forze dell'ordine. A quel punto i malviventi si sono lanciati nel vuoto all'altezza del secondo piano: un volo di quattro metri per poi scappare via.
Quando gli agenti del reparto Volanti una manciata di minuti dopo sono arrivati in via Sant' Antonio di Padova, a Settebagni, dei ladri acrobati non c'era più traccia. Lasciando lungo la via di fuga importanti indizi. A partire dai tre zaini dove all'interno gli agenti hanno trovato la lunga corda utilizzata per calarsi, arnesi per lo scasso e bombole d'ossigeno, con il cannello, utilizzate per aprire le casseforti. Tutto il materiale è stato sequestrato e verrà analizzato nelle prossime ore. L'obiettivo è quello di trovare le impronte digitali per risalire all'identità dei tre malviventi. […]