Felice Cavallaro per il "Corriere della Sera"
ILENIA SICILIANI, LA CARABINIERA CHE HA DECISO DI FARSI SUORA
È entrata prima in Aeronautica, poi nell' Esercito e infine è riuscita a coronare il suo sogno, la selezione nei Carabinieri, dove ha indossato la divisa, fatto perquisizioni e arresti per due anni a Caltanissetta. Ma Ilenia Siciliani, 26 anni, alta e bella, i capelli annodati sulla nuca, una passione per le maratone e le gite in moto, il suo vero grande sogno l' ha scoperto con un pellegrinaggio a Medjugorje, fra le missionarie della Divina Rivelazione.
Una chiamata. E ieri, prima di partire per un convento a Roma, si è tolta la divisa consegnando la pistola d' ordinanza al maresciallo che ha colto un filo di emozione, superata con una battuta dall' ormai ex «carabiniere scelto»: «Lascio la Beretta, ma ho il rosario».
Sorride con gioia Ilenia, pronta alla sua nuova vita che, spiega, «sarà in sintonia con la prima, come proseguire il cammino da carabiniere, nel segno di un profondo senso di giustizia». Lo ripete salutando i colleghi ringraziati con una messa nella parrocchia di Regina Pacis: «Lo stesso senso di giustizia che anima l' Arma, un' istituzione che resta nel mio cuore e che con me attraverserà la porta del convento».
Papà operaio, mamma casalinga, una sorella maggiore, una famiglia semplice, nella sua casa di Roccasecca, in provincia di Frosinone, ha coltivato sin da ragazza la passione per le forze armate: «Sempre considerate simbolo di una missione. E adesso che mi accingo a indossare la tunica verde delle sorelle mi sembra che nulla muti. Negli alamari cuciti sulla pelle ho sempre visto un modo di vivere, non un lavoro. Sarà lo stesso...».
Sono le parole rassicuranti usate per i genitori: «All' inizio turbati, adesso felici come me». Le stesse pronunciate a Pasquetta quando, a casa del comandate provinciale di Caltanissetta Baldassare Daidone per una grigliata informale con moglie e figli, si è ritrovata davanti al comandante della Legione Sicilia, il generale Giovanni Cataldo, arrivato da Palermo per conoscerla, toccato anche lui: «Dispiace che un bravo carabiniere lasci la divisa, ma la scelta di Ilenia sembra proprio esaltare lo spirito dell' Arma con questa predisposizione a servire il prossimo».
E lei conferma raccontando le sue ultime esperienze: «Stupendi gli anni di Caltanissetta. Un gran lavoro. Operazioni importanti. Qualche arresto, le perquisizioni... Pochi svaghi. Qualche avances, frenata. Stop ai fidanzati. Un paio in passato. Tanta palestra per le maratone. E tante escursioni in moto. Ne ho comprata una per girare le chiese della Sicilia. Stupende...».
Poi il viaggio in Bosnia ed Erzegovina, a Medjugorje, dove è arrivata la chiamata: «Attraverso la serenità delle missionarie. Una gioia che non viene dalle cose della terra. Non hanno niente, ma sono felici offrendo la rivelazione dell' amore e la parola del Signore». Si avverte un candore profondo nelle parole di questa ex carabiniere pronta a prendere i voti dell' ordine fondato da Madre Prisca, le missionarie che si occupano del patrimonio culturale delle basiliche di Roma: «Sarà come entrare in un corpo speciale. Evangelizzare con l' arma dell' arte, attraverso la conoscenza della via dei Santi, delle immagini sacre, della vita di Gesù».
medjugorje 2 medjugorje 1 la madonna di medjugorje pellegrini a medjugorje medjugorje medjugorje