LA CARABINIERA ILENIA SICILIANI HA DECISO DI APPENDERE LA DIVISA DELL’ARMA AL CHIODO PER INDOSSARE GLI ABITI DA MONACA – LA VOCAZIONE PER ILENIA, 26ENNE DI ORIGINI CIOCIARE MA DI STANZA A CALTANISSETTA, È ARRIVATA DOPO UN VIAGGIO A MEDJUGORJE LO SCORSO AGOSTO – È ENTRATA PRIMA IN AERONAUTICA, POI NELL'ESERCITO E INFINE NELL'ARMA: "LA MIA NUOVA VITA SARÀ COME PROSEGUIRE IL CAMMINO DA CARABINIERE"

Condividi questo articolo


Felice Cavallaro per il "Corriere della Sera"

 

ILENIA SICILIANI, LA CARABINIERA CHE HA DECISO DI FARSI SUORA ILENIA SICILIANI, LA CARABINIERA CHE HA DECISO DI FARSI SUORA

È entrata prima in Aeronautica, poi nell' Esercito e infine è riuscita a coronare il suo sogno, la selezione nei Carabinieri, dove ha indossato la divisa, fatto perquisizioni e arresti per due anni a Caltanissetta. Ma Ilenia Siciliani, 26 anni, alta e bella, i capelli annodati sulla nuca, una passione per le maratone e le gite in moto, il suo vero grande sogno l' ha scoperto con un pellegrinaggio a Medjugorje, fra le missionarie della Divina Rivelazione.

 

Una chiamata. E ieri, prima di partire per un convento a Roma, si è tolta la divisa consegnando la pistola d' ordinanza al maresciallo che ha colto un filo di emozione, superata con una battuta dall' ormai ex «carabiniere scelto»: «Lascio la Beretta, ma ho il rosario».

 

suora suora

Sorride con gioia Ilenia, pronta alla sua nuova vita che, spiega, «sarà in sintonia con la prima, come proseguire il cammino da carabiniere, nel segno di un profondo senso di giustizia». Lo ripete salutando i colleghi ringraziati con una messa nella parrocchia di Regina Pacis: «Lo stesso senso di giustizia che anima l' Arma, un' istituzione che resta nel mio cuore e che con me attraverserà la porta del convento».

 

medjugorje 5 medjugorje 5

Papà operaio, mamma casalinga, una sorella maggiore, una famiglia semplice, nella sua casa di Roccasecca, in provincia di Frosinone, ha coltivato sin da ragazza la passione per le forze armate: «Sempre considerate simbolo di una missione. E adesso che mi accingo a indossare la tunica verde delle sorelle mi sembra che nulla muti. Negli alamari cuciti sulla pelle ho sempre visto un modo di vivere, non un lavoro. Sarà lo stesso...».

 

medjugorje 4 medjugorje 4

Sono le parole rassicuranti usate per i genitori: «All' inizio turbati, adesso felici come me». Le stesse pronunciate a Pasquetta quando, a casa del comandate provinciale di Caltanissetta Baldassare Daidone per una grigliata informale con moglie e figli, si è ritrovata davanti al comandante della Legione Sicilia, il generale Giovanni Cataldo, arrivato da Palermo per conoscerla, toccato anche lui: «Dispiace che un bravo carabiniere lasci la divisa, ma la scelta di Ilenia sembra proprio esaltare lo spirito dell' Arma con questa predisposizione a servire il prossimo».

 

suora suora

E lei conferma raccontando le sue ultime esperienze: «Stupendi gli anni di Caltanissetta. Un gran lavoro. Operazioni importanti. Qualche arresto, le perquisizioni... Pochi svaghi. Qualche avances, frenata. Stop ai fidanzati. Un paio in passato. Tanta palestra per le maratone. E tante escursioni in moto. Ne ho comprata una per girare le chiese della Sicilia. Stupende...».

 

medjugorje 3 medjugorje 3

Poi il viaggio in Bosnia ed Erzegovina, a Medjugorje, dove è arrivata la chiamata: «Attraverso la serenità delle missionarie. Una gioia che non viene dalle cose della terra. Non hanno niente, ma sono felici offrendo la rivelazione dell' amore e la parola del Signore». Si avverte un candore profondo nelle parole di questa ex carabiniere pronta a prendere i voti dell' ordine fondato da Madre Prisca, le missionarie che si occupano del patrimonio culturale delle basiliche di Roma: «Sarà come entrare in un corpo speciale. Evangelizzare con l' arma dell' arte, attraverso la conoscenza della via dei Santi, delle immagini sacre, della vita di Gesù».

medjugorje 2 medjugorje 2 medjugorje 1 medjugorje 1 la madonna di medjugorje la madonna di medjugorje pellegrini a medjugorje pellegrini a medjugorje medjugorje medjugorje medjugorje medjugorje

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...